Tae's pov
Comincio a tremare appena vedo i miei genitori fermi lì con Junghyun che ghigna.
Sig. Kim: Questo matrimonio non può avere luogo
Sig. Jeon: E perchè?
Subito Jungkook si mette davanti a me come per proteggermi.
Junghyun: Lo sai benissimo pure tu papà. Taehyung è mio!
Jk: Come cazzo ti permetti bastardo!?!?!? - dice incazzato
Junghyun: L'unico qui fuori posto sei tu, al posto tuo dovrei esserci io! E lo sai tu come lo sanno mamma e papà e i signori Kim.
Io guardo Kook confuso come tutti gli altri tranne i nostri genitori, Junghyun e Kook.
Sig. Jeon: Hai perso il diritto di chiamarci mamma e papà anni fa. - dice freddamente- e poi lo sai pure tu che non fai più parte della famiglia Jeon, quindi non ha nessun motivo per essere qui e sostenere che Taehyung, sposo del mio unico figlio, sia tuo.
Sig. Kim: Ma non è giusto! Il patto era un altro.
Tae: quale patto kook? - chiedo a bassa voce a kook e lui ignora la mia domanda.Abbasso la testa aspettando con ansia di scoprire la verità.
Jk: Fino a prova contraria il patto è rispettato. Io sono il primo e unico figlio dei Jeon quindi Taehyung è mio.
J: Taehyung è mio!
Sig.ra Jeon: Penso che sia una scelta di Taehyung. - dice girandosi verso di me e all'improvviso tutti gli occhi erano puntati su di me
Sig. Kim: Taehyung se non scegli Junghyun non farai più parte della famiglia Kim.
Rm: No papà! Stavolta non rovini nulla... Avete già fatto abbastanza danni e rovinato la sua vita per fin troppo. Mi avete trascinato con voi ed è stato uno degli errori più grandi della mia vita. Ma ora ... ora sono grande e so cosa sto facendo e non vi permetterò mai più di ferirlo. - si mette davanti a me come Kook proteggendomi e io scoppio a piangere non capendo più nulla.
Jk: Amore... - Kook mi guarda con le lacrime agli occhi e poi abbassa la testa
Sig. Kim: Taehyung è il momento del tuo riscatto. Dipende tutto da te! Scegli Jungkook e tu e tuo fratello non farete più parte della famiglia.
Rm: Tae non preoccuparti per me...uhm fai la tua scelta. Ti sosterrò per sempre e affronteremo anche questo insieme - mi guarda con un sorriso rassicurante e io ero ancora più confuso.
Di scatto davanti a tutti bacio Jungkook con tutto l'amore che provavo per lui.
Tae: Ho fatto la mia scelta. Mamma, papà... - sospiro abbassando la testa- In tutti questi anni non mi avete mai voluto, ho toccato il fondo a causa vostra e mai una volta vi siete preoccupati per me. Lo hyung si è accorto del suo errore e sta facendo di tutto pur di riparare il danno. Ma voi... beh, voi non vi siete nemmeno accorti del male che mi state facendo. - ingoio il groppo che mi si era formato in gola- Se fino ad oggi ho sempre fatto il possibile per farvi felici, oggi sceglierò la mia felicità. La mia vita e la mia felicità stanno in Jungkook e io scelgo lui. - dico sorridendo mentre lo guardo.
Subito lui scoppia a piangere abbracciandomi e veniamo circondati da tutti i nostri amici che ci fanno da scudo.
Sir. Jeon: Non penso rimanga molto da pensare e fare ora. Potete benissimo andare, l'uscita sta da quella parte.
Junghyun: Me ne vado ma sappiate che non finisce qui! tornerò e vi distruggerò! Non sarete mai felici, soprattutto te Kim Taehyung. - Dice prima di andarsene accompagnato dai miei genitori.
Crollo a terra subito non riuscendo più a reggermi in piedi mentre Jungkook mi stringe in un forte abbraccio.
JK: Shhhh amore va tutto bene - mi accarezza la schiena dolcemente nel vano tentativo di calmarmi
Tae: N-nam ... scusami - dico guardandolo sentendomi in colpa - ma una vita senza kook non posso nemmeno immaginarla
Nam: Tranquillo Tae, è tutto a posto - dice piegandosi davanti a me e mi carezza la testa - affronteremo anche questo insieme, ok?
Annuisco solamente
Sig. Jeon: Hey hey hey!!! cosa sono quei musi lunghi? Sbaglio o sono a un matrimonio? e che matrimonio, quello di mio figlio - dice sorridendo riportando il buon umore
Ridacchio leggermente alzandomi e ci rimettiamo di nuovo tutti al proprio posto. Il resto della cerimonio continua senza interruzioni e con calma.
Mentre eravamo a festeggiare la sera osservo le nostre mani intrecciate con le fedi, testimoni del nostro amore, sorridendo.
Jk: Hey, tutto a posto? - chiede guardandomi
Tae: Con te al mio fianco sono felicissimo - dico appoggiando la testa sulla sua spalla
Jk: Ti amo - dice stampandomi un bacino sulla guancia e poi uno sulle labbra.
Gli altri, intanto, si divertivano e si erano uniti alla festa anche i genitori dei nostri amici. Eravamo davvero felici. Nonostante tutti i problemi era stata la giornata più bella della mia vita. Non la dimenticherò mai.
Tae: Ti amo anche io Koo - sorrido stampandogli a mia volta un bacino sulla punta del naso
Sorride e cavoli darei la mia vita per vedere sempre quel sorriso sul suo bellissimo e perfetto volto. Ma tutt'un tratto mi torna in mente un pensiero che mi stava torturando ormai da ore.
Tae: Koo.. come faremo con nam e jin hyung? -chiedo rattristendomi un pochino
JK: Ci ho già pensato io piccolo mio e ci ho già parlato con loro - dice con un sorriso e io lo guardo confuso - lavorerà come dirigente all'azienda di famiglia con me, quando io prenderò il posto dei miei genitori come amministratore delegato. Fino ad allora può lavorare comunque in azienda e avere un buono stipendio. - dice con un sorriso e io li salto letteralmente addosso per la felicità
Tae: Sei il migliore amore mio! - dico tempestando il suo viso di bacini facendolo ridere.
La sera andammo tutti a casa propria e mentre aprivo la porta sento kook dietro di me che comincia a lasciarmi dei bacini sul collo impaziente. Appena apro la porta mi ritrovo dentro casa attaccato alla porta che era stata chiusa e un kook attaccato al mio collo che lasciava morsi e segni ovunque. Inutile dire che passammo poi la nostra notte a dimostrare l'uno all'altro il nostro amore con tanta passione.
Angolo autrice~
Vi è piaciuto il capitolo?
Spero proprio di sì, come stanno andando le vacanze?
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My life totally wrong [kookv]
FanfictionJeon Jungkook:Alpha Kim Taehyung :Omega Kim Taehyung è nato il 17 marzo, è al primo anno delle superiori in una scuola privata di Seoul, è un Omega motivo per il quale la sua famiglia lo disprezza. È stato bullizzato fin da piccolo per via della su...