Capitolo 20

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Tae pov

Dopo un paio di minuti Junghyun alza la testa e ci guarda 

JH: C-come hai ancora solo p-potuto pensare c-che io mi sarei v-vendicando facendo male a un piccolo bambino? - chiede guardando Jungkook ferito

Jk: Sai dopo tutto quello che è successo...- fermo Jungkook non facendogli finire la frase e Junghyun continua 

Jh: Il giorno in cui avete fatto il presunto funerale di Taehyung non vi siete accorti della mia presenza. Lì, dentro quella bara c'era quello che doveva essere mio marito, padre dei miei figli e io l'ho perso. - dice piangendo - non ero mai arrabbiato con voi... solo non sono riuscito a gestire il dolore e mi sono lasciato andare alle tentazioni dei genitori di Taehyung. Ammetto che è colpa mia ma non potrei mai fare del male a Minjun. Gli ho salvato la vita in diverse occasioni mettendo a rischio la mia a vostra insaputa. Perché mai dovrei rapirlo? 

Jk: t-tu l'hai salvato? - chiede Jungkook confuso e incredulo e l'altro annuisce - anche io ho qualcosa da dirti ma devi seguirci - dice poi kook e annuisco alzandomi e gli sorrido in modo rassicurante.  

Si veste e usciamo di casa velocemente. Kook comincia a guidare a una meta ben precisa. La casa di Kwon Soon-young ma Junghyun ancora non lo sa. Ci apre un bambino di 6 anni, Minho, non parlava, forse perché muto e aveva qualche ferita e già da lì comincio a insospettirmi che trattassero male anche il piccolino. Ci fa entrare e ci fa sedere dopo poco scende un uomo a noi sconosciuto, che deduciamo sia il padre e dopo poco scende il nostro obiettivo. Sorrido e noto lo sguardo di Junghyun sorpreso e deluso. Gli accarezzo il braccio rassicurandolo e vedo anche Jungkook rattristarsi un po' nel notare il fratello a pezzi. Sospiro e guardo Kwon scioccato e comincio a sorridere mentre Jungkook prendere parola.

JK: Come va Soon-Hyung? - chiede ridacchiando - Ti siamo mancati piccolo bastardo? Non ci hai sensato su una volta prima di tradire mio fratello... oh, giusto! che sbadato, mi sono dimenticato che sei entrato nella vita di Junghyun solo per i soldi e la sua proprietà. Stupido lui che ci è cascato poverino, ammaliato dalla tua apparente bellezza. Sei bello fuori ma dentro sie più Marco di una mela. Che puttanella, pure le puttane si fanno pagare di più e si scelgono persone importanti, è vero mio fratello era uno dei due futuri propietari e magari anche nuovo amministratore delegato insieme al sottoscritto ma era solo un giovane studente che viveva con i soldi di papà. Tu non lo hai mai amato, li hai rovinato la vita e tolto tutto. E poi che modo stupido per uscire dalla scena, Junghyun era stato cacciato e diseredato, non aveva più i soldi, una casa, una posizione importante e di rilievo, hai cominciato a tradirlo con la scuola delle visite ospedaliere per ol tuo finto cancro, hai pagato persino il medico, quanto volevo cadere in basso? Poi ha scoperto che eri rimasto incinto con il figlio di quest'altro bastardo e hai pensato bene di fare finta di essere morto per cancro. Come se tutto ciò non ti fosse bastato tu e l'altro coglione malfatte pure un povero bambino innocente. Ti ho osservato durante tutto il mese passato... Seriamente quando sei crudele? - dice infine chiudendo il suo monologo. Il diretto interessato tenta di scappare ma si ritrova bloccato dalla polizia e Jungkook riprende parola. 

JK: E ora non ci hai pensato su nemmeno prima di fare del male al nostro piccolo bambino. Sei serio? Quanto vuoi cadere ancora in basso? - chiede ridacchiando

Kwon: Mi hanno obbligato! Sono stati i suoi genitori - confessa indicandomi - m-mi hanno chiesto di tenerlo ostaggio per un paio di giorni e poi liberarmi di lui uccidendolo e gettarlo in acqua e mi hanno pagato per farlo. Avevo bisogno di soldi e ho accettato - continua e io scoppio a piangere sentendo il mondo crollarmi addosso... non erano riusciti ad uccidere me e quindi volevano far fuori il mio bambino? A stento ci credevo. Ero a pezzi... Le persone che dovevano amarmi per sempre, che mi hanno dato una vita mi odiano a tal punto da mettere a rischio non solo la mia vita ma anche quella della mia unica famiglia, le persone alle quali tengo di più.

La polizia lo porta via insieme al fidanzato e arrestano anche i miei genitori. Minho si avvicina a me impacciatamente con gli occhioni e mi prende la manica della maglietta e la tira e mi porta nella stanza dove tenevano Minjun e subito slego il mio piccolo e lo prendo in braccio cercando di calmarlo visto che era in lacrime e ferito e Minho si attacca alla mia gamba cominciando a piangere anche lui.

Prendo in braccio anche lui e scendo in giù e usciamo dalla casa. Visto che Junghyun voleva tenere Minho e adottarlo come suo figlio ci lasciano tenere il bambino e lo portiamo a casa con noi.

Mentre Jungkook e Junghyun chiariscono tra loro e li vedo salire e venire da noi ero di sopra a medicare Minjun e Minho, anche quest'ultimo maltrattato da quei due stronzi perché muto, o meglio poteva parlare ma non voleva, i medici dicono per un trauma... cosa gli hanno fatto per farlo arrivare a questo punto? Ha dolo sei anni... 

Sospiro pensieroso e torno alla realtà quando il mio maritino mi abbraccia da dietro

Jk: A cosa pensi piccolo? - mi chiede 

Tae: I medici hanno detto che Minho non parla per via di un trauma ... può parlare ma non vuole farlo. Cosa gli hanno fatto? - chiedo guardandolo con gli occhioni pieni di lacrime e lui mi coccola dolcemente i fianchi 

JK: Non preoccuparti amore, se passa un po' di tempo con noi si riprenderà e ce lo dirà lui stesso. - dice felice 

Jh: e ora dovrai sopportare anche me cognatino mio - dice ridendo facendomi l'occhiolino e annuisco ridacchiando 

tae: Si vede che avrò a che fare con 4 bambini d'ora in poi - dico ridendo e i due mi guardano male 

Angolo autrice

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My life totally wrong [kookv]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora