Capitolo 19

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~3 anni dopo~

Taehyung's pov

Tae: Minjun! Torna subito qui, piccola peste! - dico esausto dopo mezz'ora passata a rincorrere quella piccola peste perchè non voleva farsi il bagnetto - JEON MINJUN TORNA QUI ORA! - urlo spaventandolo e torna da me a testa bassa - appena arriva papà le prendi! - dico ma poi mi calmo e addolcisco vedendolo scoppiare a piangere attaccandosi alla mia gamba chiedendo scusa. 

Subito lo prendo in braccio e lo tranquillizzo portandolo in bagno e lo spoglio per poi metterlo dentro la vasca piena d'acqua tiepida/calda. Lo lascio giocare per un po' andando a finire altre faccende di casa. Ero uno dei CEO della Jeon&Kim enterprise's, al momento lavoravo occasionalmente da casa in quanto ero in pausa da quando ero incinto di Minjun, due anni fa. Jungkook lavora fino alla sera tardi in ufficio e io dovevo tutto il giorno occuparmi di questa peste. Appena tornava il suo papà diventava un angioletto e di giorno invece mi faceva disperare, e infatti ogni volta che mi lamento del suo comportamento con Kook, quest'ultimo non mi crede mai, anzi lo vizia ancora di più. Dopo il matrimonio Junghyun e i miei genitori non si sono più presentati, meglio così, ma ho ancora paura che tutto questo possa finire in un istante. 

Era quasi sera ormai e Jungkook sarebbe tornato a momenti. La cena era pronta e io e Minjun stavamo giocando tranquilli. Aveva 2 anni e il suo arrivo aveva drasticamente cambiato le nostre vite. Dopo Minjun anche Yoongi e Jimin hanno avuto una bellissima figlia, Min Haneul e Jin e Namjoon hanno avuto 2 gemellini ma prima di noi che ora hanno 3 anni, Do Hyun e Joon Woo. Minjun adora giocare con loro e tutti e 3 proteggono la piccola Haneul di solo 1 anno, mentre la moglie di Hoseok, Sofia, era incinta di 3 mesi. Vivevamo tutti insieme o meglio dietro lo stesso cancello c'erano 4 case indipendenti ben distanziate di tanto, il terreno quello per un'azienda grande, una per ognuno delle 4 famiglie, oltre a un'enorme piscina e tanto altro. Insomma, volevamo si stare tutti insieme ma mantenere anche una certa privacy. Inoltre, tutti e 7 lavoravamo in aziende che cooperavano tra loro ed avevano raggiunto il livello globale ed anche quelle tutte vicine. Era tutto programmato e perfetto.  

Verso le 20 sento la porta di casa aprirsi e subito mi alzo andando ad accogliere Jungkook 

Tae: Ben tornato amore, come stai? - chiedo togliendogli la giacca 

Jk: Bene amore - dice aspettando il suo bacio e subito sorrido stampandogli un bacio veloce sulle labbra. 

Intanto ci raggiunge pure Minjun urlando come sempre allegro per il ritorno del suo amato appa. Sospiro coprendomi le orecchie 

Tae: Minjun calmati- dico esausto - amore fa arrabbiare! - mi lamento con Kook 

JK: ma come?! il mio piccolo angioletto fa arrabbiare? - chiede e io annuisco mentre Minjun scuote la testa vigorosamente abbracciandolo stretto ma poi ammette il suo errore e si scusa con me.

Ridacchio intenerito lasciandogli un bacino sulla fronte e dico a Kookie di andare a rinfrescarsi mentre riscaldavo la cena nostra e quella di Minjun. Appena torna dopo un po' ci mettiamo subito a mangiare per poi andare a mettere a letto Minjun e andare a letto pure noi. 

~la mattina dopo~

Mi sveglio e stranamente non sento Minjun che piange come suo solito ogni mattina. Preoccupato vado a controllare e trovo la sua camera vuota, giro tutta la casa e contatto gli altri e piangendo vado da Jungkook disperato e spaventato. 

Visto che Minjun non era da nessuna parte contattiamo la polizia preoccupati. Subito partono le ricerche e ci raggiungono sia i genitori di kook e anche stranamente i miei. Era tutto troppo strano, non si erano presentati nemmeno quando era nato Minjun o i gemelli... e allora perchè sono qui ora? 

Sig.ra Kim: Avete provato a chiedere a Junghyun? Era il più contrario a questo matrimonio... secondo me c'entra qualcosa lui e da quel che ne sappiamo lui e Minjun erano in contatto - dice mia mamma 

Jk: In che senso erano in contatto?!? - chiede kook arrabbiato 

Sir. Kim: più di una volta li abbiamo visti insieme dietro alle vostre spalle, che lo abbia portato via lui?  Vi ricordate cosa aveva detto al vostro matrimonio - dice poi mio padre e io lo guardo male. Qualcosa non andava e me lo sentivo. Non so come ma avevo la sensazione che loro c'entrassero qualcosa. 

Jk: Quel bastardo lo ammazzo con le mie stesse mani! - dice arrabbiandosi ancora di più. Subito io lo prendo per mano e lo trascino un attimo fuori in disparte 

Jk: Tae non è il momento!

Tae: Kookie calmati! Non è il momento di arrabbiarsi questo... Secondo me Junghyun non c'entra nulla... per il contatto tra lui e Minjun non lo so ma sono certo che non è stato lui a rapirlo. Secondo me c'entrano i miei genitori - dico serio - è troppo strano, non si sono mai presentati e allora che senso ha farlo ora? e poi perchè incolpare proprio Junghyun se in teoria era il loro alleato? - continuo il mio monologo con tutta l'attenzione di Jungkook - mettiti in contatto con Junghyun e risolviamo con lui poi vedremo cosa fare. Questo è il momento di essere furbi e non mostraci deboli davanti al nemico- finisco di parlare con tutta calma. 

Jungkook ci riflette su un attimo e mi guarda come se avesse realizzato qualcosa e io lo guardo confuso

Jk: Amore dobbiamo subito andare da Junghyun ma prima ho qualche sospetto e dobbiamo trovare un certo Kwon Soon-young. -dice serio e io lo guardo confuso

Tae: ma non era morto per cancro? - chiedo

Jk: ma se l'ho visto l'altra sera nei dintorni delle aziende e poi lavoro nel bar davanti azienda - dice con calma - è la persona che ha rovinato veramente tutto nella nostra famiglia...

Lo guardo confuso e vedendo giù di morale lo abbraccio stretto.

Tae: Allora è il momento di agire ma secondo me è meglio prima confrontarsi con Junghyun e poi forse esce allo scoperto da solo Kwon e se proprio necessario vedremo come agire. Ma la vera domanda è... Che senso ha fare finta di morire per una malattia così grave e seria ? Perché? - chiedo

Jk: Perché il piccolo bastardo gli metteva le corna ed era incinto del figlio di qualcun altro... Io e i nostri genitori hanno sempre provato a fargli aprire gli occhi ma è diventato più insopportabile... Fino a che mamma e papà lo hanno disereditato e cacciato. Sono cose complicate e non importa ora.

Tae: dobbiamo riuscire a mandare via i miei per poter fare qualcosa... Ma come?

Jk: io ho un idea perfetta - si allontana facendo una chiamata e io lo guardo confuso

Dopo poco vedo i miei genitori uscire di casa di fretta e ridacchio guardando Kook

Tae: ma che cazzo hai fatto? - chiedo e l'altro se ne va facendo spallucce. Lo seguo dentro e parliamo  con tutti decidendo come agire. Subito dopo io e Kook ci prepariamo per andare da Junghyun.

~un paio d'ore dopo~

Eravamo davanti casa di Junghyun e appena apre ci guarda confuso.

Jk: Dov'é Minjun?! - chiese Jungkook prendendolo per il colletto e io li stacco guardando male mio marito.

Tae: Siamo qui per parlare - dico con calma e Junghyun ci fa accomodare dentro

Jh: cosa è successo? -chiede a me visto che jungkook probabilmente lo avrebbe ucciso

Tae: minjun è stato rapito. - dico

Jh: cosa? Come? Avete notizie?

Jk: noi pensavamo che fosse con te... -dice guardandolo male

Jh: perché dovrebbe essere con me?

Tae: ci è stato riferito che tu e minjun eravate in contatto e sospettiamo che dopo il matrimonio questa sia la tua rivincita... - dico mentendo solo per osservare la sua reazione per vedere se era con lui o meno

Junghyun abbassa la testa pensieroso con qualche lacrima che scende e io guardo kook confuso e pure lui era confuso. Non sapendo cosa fare decidiamo di aspettare anche se il tempo passava e non avevamo tempo da perdere se volevamo Minjun intero indietro.

angolo autrice

Cosa ne pensate del capitolo?

Comunque non per dire nulla ma la fine si sta avvicinando

My life totally wrong [kookv]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora