~3 anni dopo~
Taehyung's pov
Tae: Minjun! Torna subito qui, piccola peste! - dico esausto dopo mezz'ora passata a rincorrere quella piccola peste perchè non voleva farsi il bagnetto - JEON MINJUN TORNA QUI ORA! - urlo spaventandolo e torna da me a testa bassa - appena arriva papà le prendi! - dico ma poi mi calmo e addolcisco vedendolo scoppiare a piangere attaccandosi alla mia gamba chiedendo scusa.
Subito lo prendo in braccio e lo tranquillizzo portandolo in bagno e lo spoglio per poi metterlo dentro la vasca piena d'acqua tiepida/calda. Lo lascio giocare per un po' andando a finire altre faccende di casa. Ero uno dei CEO della Jeon&Kim enterprise's, al momento lavoravo occasionalmente da casa in quanto ero in pausa da quando ero incinto di Minjun, due anni fa. Jungkook lavora fino alla sera tardi in ufficio e io dovevo tutto il giorno occuparmi di questa peste. Appena tornava il suo papà diventava un angioletto e di giorno invece mi faceva disperare, e infatti ogni volta che mi lamento del suo comportamento con Kook, quest'ultimo non mi crede mai, anzi lo vizia ancora di più. Dopo il matrimonio Junghyun e i miei genitori non si sono più presentati, meglio così, ma ho ancora paura che tutto questo possa finire in un istante.
Era quasi sera ormai e Jungkook sarebbe tornato a momenti. La cena era pronta e io e Minjun stavamo giocando tranquilli. Aveva 2 anni e il suo arrivo aveva drasticamente cambiato le nostre vite. Dopo Minjun anche Yoongi e Jimin hanno avuto una bellissima figlia, Min Haneul e Jin e Namjoon hanno avuto 2 gemellini ma prima di noi che ora hanno 3 anni, Do Hyun e Joon Woo. Minjun adora giocare con loro e tutti e 3 proteggono la piccola Haneul di solo 1 anno, mentre la moglie di Hoseok, Sofia, era incinta di 3 mesi. Vivevamo tutti insieme o meglio dietro lo stesso cancello c'erano 4 case indipendenti ben distanziate di tanto, il terreno quello per un'azienda grande, una per ognuno delle 4 famiglie, oltre a un'enorme piscina e tanto altro. Insomma, volevamo si stare tutti insieme ma mantenere anche una certa privacy. Inoltre, tutti e 7 lavoravamo in aziende che cooperavano tra loro ed avevano raggiunto il livello globale ed anche quelle tutte vicine. Era tutto programmato e perfetto.
Verso le 20 sento la porta di casa aprirsi e subito mi alzo andando ad accogliere Jungkook
Tae: Ben tornato amore, come stai? - chiedo togliendogli la giacca
Jk: Bene amore - dice aspettando il suo bacio e subito sorrido stampandogli un bacio veloce sulle labbra.
Intanto ci raggiunge pure Minjun urlando come sempre allegro per il ritorno del suo amato appa. Sospiro coprendomi le orecchie
Tae: Minjun calmati- dico esausto - amore fa arrabbiare! - mi lamento con Kook
JK: ma come?! il mio piccolo angioletto fa arrabbiare? - chiede e io annuisco mentre Minjun scuote la testa vigorosamente abbracciandolo stretto ma poi ammette il suo errore e si scusa con me.
Ridacchio intenerito lasciandogli un bacino sulla fronte e dico a Kookie di andare a rinfrescarsi mentre riscaldavo la cena nostra e quella di Minjun. Appena torna dopo un po' ci mettiamo subito a mangiare per poi andare a mettere a letto Minjun e andare a letto pure noi.
~la mattina dopo~
Mi sveglio e stranamente non sento Minjun che piange come suo solito ogni mattina. Preoccupato vado a controllare e trovo la sua camera vuota, giro tutta la casa e contatto gli altri e piangendo vado da Jungkook disperato e spaventato.
Visto che Minjun non era da nessuna parte contattiamo la polizia preoccupati. Subito partono le ricerche e ci raggiungono sia i genitori di kook e anche stranamente i miei. Era tutto troppo strano, non si erano presentati nemmeno quando era nato Minjun o i gemelli... e allora perchè sono qui ora?
Sig.ra Kim: Avete provato a chiedere a Junghyun? Era il più contrario a questo matrimonio... secondo me c'entra qualcosa lui e da quel che ne sappiamo lui e Minjun erano in contatto - dice mia mamma
Jk: In che senso erano in contatto?!? - chiede kook arrabbiato
Sir. Kim: più di una volta li abbiamo visti insieme dietro alle vostre spalle, che lo abbia portato via lui? Vi ricordate cosa aveva detto al vostro matrimonio - dice poi mio padre e io lo guardo male. Qualcosa non andava e me lo sentivo. Non so come ma avevo la sensazione che loro c'entrassero qualcosa.
Jk: Quel bastardo lo ammazzo con le mie stesse mani! - dice arrabbiandosi ancora di più. Subito io lo prendo per mano e lo trascino un attimo fuori in disparte
Jk: Tae non è il momento!
Tae: Kookie calmati! Non è il momento di arrabbiarsi questo... Secondo me Junghyun non c'entra nulla... per il contatto tra lui e Minjun non lo so ma sono certo che non è stato lui a rapirlo. Secondo me c'entrano i miei genitori - dico serio - è troppo strano, non si sono mai presentati e allora che senso ha farlo ora? e poi perchè incolpare proprio Junghyun se in teoria era il loro alleato? - continuo il mio monologo con tutta l'attenzione di Jungkook - mettiti in contatto con Junghyun e risolviamo con lui poi vedremo cosa fare. Questo è il momento di essere furbi e non mostraci deboli davanti al nemico- finisco di parlare con tutta calma.
Jungkook ci riflette su un attimo e mi guarda come se avesse realizzato qualcosa e io lo guardo confuso
Jk: Amore dobbiamo subito andare da Junghyun ma prima ho qualche sospetto e dobbiamo trovare un certo Kwon Soon-young. -dice serio e io lo guardo confuso
Tae: ma non era morto per cancro? - chiedo
Jk: ma se l'ho visto l'altra sera nei dintorni delle aziende e poi lavoro nel bar davanti azienda - dice con calma - è la persona che ha rovinato veramente tutto nella nostra famiglia...
Lo guardo confuso e vedendo giù di morale lo abbraccio stretto.
Tae: Allora è il momento di agire ma secondo me è meglio prima confrontarsi con Junghyun e poi forse esce allo scoperto da solo Kwon e se proprio necessario vedremo come agire. Ma la vera domanda è... Che senso ha fare finta di morire per una malattia così grave e seria ? Perché? - chiedo
Jk: Perché il piccolo bastardo gli metteva le corna ed era incinto del figlio di qualcun altro... Io e i nostri genitori hanno sempre provato a fargli aprire gli occhi ma è diventato più insopportabile... Fino a che mamma e papà lo hanno disereditato e cacciato. Sono cose complicate e non importa ora.
Tae: dobbiamo riuscire a mandare via i miei per poter fare qualcosa... Ma come?
Jk: io ho un idea perfetta - si allontana facendo una chiamata e io lo guardo confuso
Dopo poco vedo i miei genitori uscire di casa di fretta e ridacchio guardando Kook
Tae: ma che cazzo hai fatto? - chiedo e l'altro se ne va facendo spallucce. Lo seguo dentro e parliamo con tutti decidendo come agire. Subito dopo io e Kook ci prepariamo per andare da Junghyun.
~un paio d'ore dopo~
Eravamo davanti casa di Junghyun e appena apre ci guarda confuso.
Jk: Dov'é Minjun?! - chiese Jungkook prendendolo per il colletto e io li stacco guardando male mio marito.
Tae: Siamo qui per parlare - dico con calma e Junghyun ci fa accomodare dentro
Jh: cosa è successo? -chiede a me visto che jungkook probabilmente lo avrebbe ucciso
Tae: minjun è stato rapito. - dico
Jh: cosa? Come? Avete notizie?
Jk: noi pensavamo che fosse con te... -dice guardandolo male
Jh: perché dovrebbe essere con me?
Tae: ci è stato riferito che tu e minjun eravate in contatto e sospettiamo che dopo il matrimonio questa sia la tua rivincita... - dico mentendo solo per osservare la sua reazione per vedere se era con lui o meno
Junghyun abbassa la testa pensieroso con qualche lacrima che scende e io guardo kook confuso e pure lui era confuso. Non sapendo cosa fare decidiamo di aspettare anche se il tempo passava e non avevamo tempo da perdere se volevamo Minjun intero indietro.
angolo autrice
Cosa ne pensate del capitolo?
Comunque non per dire nulla ma la fine si sta avvicinando
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My life totally wrong [kookv]
FanfictionJeon Jungkook:Alpha Kim Taehyung :Omega Kim Taehyung è nato il 17 marzo, è al primo anno delle superiori in una scuola privata di Seoul, è un Omega motivo per il quale la sua famiglia lo disprezza. È stato bullizzato fin da piccolo per via della su...