Harold si trascina in camera della sorella maggiore, è tornata dal college per stare qualche giorno a casa.
<< fratellino che hai? >>
Si avvicina al letto e si sdraia accanto a lei. D’istinto lo stringe accarezzandogli i ricci mentre lui si abbandona ad un pianto disperato. Usa, di tanto in tanto, i polsini della tuta per tamponarsi le lacrime.
<< Harry? >>
<< Gè, ho appena parlato con Ale al telefono >>
<< è successo qualcosa? >>
<< sì è messa con Louis >>
<< avresti dovuto immaginarlo fratello. Sono usciti un po’ di volte >>
<< lo so ma… >>
<< ma lei ti piace >>
<< molto più di mi piace >>
<< lo so >>
<< la porterà via da me >>
<< no, di questo puoi stare tranquillo. Stravede per te, ti vuol bene. Non glielo permetterà >>
<< che devo fare Gè?? >>
<< non abbandonarla >><< ma non ce la posso fare. Significherebbe vedere lui, vederlo mentre la bacia o se la porta via >>
<< se ci tieni davvero a lei devi farlo. Devi essere lì quando lei si volterà >>
-dlin dlon.
<< chi sarà? >> domanda Gemma.
<< boh, c’è mamma giù >>
<< non piangere più. Lotta per lei >>
<< partita persa in partenza >>
<< io credo di no >> fa l’occhiolino al fratellino.
-<< Harry, scendi. C’è Alessia >> grida Anne dal piano di sotto.
<< che fa qui? >> domanda stupito Harold.
<< hai detto che si è appena fidanzata con Louis però è qui per te. Parti da qui per lottare, ha mollato lui per venire da te. Indovina chi preferisce?! >>
Gli asciuga le lacrime.
<< su, corri da lei >>
<< devo cambiarmi. Sono in tuta e calzini. Sono spettinato >>
<< lasciati vedere così per una volta. Lo sai, ti preferisco in tuta e senza occhiali che con la divisa del nerd >>
Le fa una smorfia e scende correndo.
<< Harry >> lo saluto sorridendo.
<< ciao, che bella sorpresa >> gli bacio la guancia.
<< scusa se sono passata senza avvisare >>
<< ma non devi avvisare mai, sei sempre la benvenuta >> mi informa Anne.
<< sono qui perché volevo invitarti a cena a casa mia. Se per te Anne non è un problema. È il compleanno di mio papà. Oggi non ci siamo visti perché essendo sabato non c’era scuola, volevo invitarti di persona. Inizialmente non voleva far nulla, perché dice che festeggiare è da bimbi poi poco fa mi ha chiamata la nonna per dirmi che ha cambiato idea. Posso invitare chi voglio, ti va? >>