La festa organizzata da Harry, Liam, Niall e Zayn è fantastica. Ci sono molti nostri amici e compagni di scuola. Louis non c’è, l’ultima volta che abbiamo ‘parlato’ gl’ho imposto di non venire. Un po’ mi manca ma deve capire che la sua forte gelosia mi ferisce, so che è insicuro ma non è giustificata. Non gl’ho mai dato modo di dubitare, eppure è privo di controllo.
C’è buona musica, c’è alcool in quantità industriali e c’è divertimento. Le mie compagne di classe mi trascinano sul cubo posizionato al centro del salotto; ballo a ritmo di musica nel mio vestitino nero.
Harry è seduto alla mia sinistra mentre sorseggia un drink, ci scambiamo sorrisi mentre mi ammira.
Dopo qualche minuto mi raggiunge, mi avvicino e poggio le mani sulle sue spalle e lui di rimando poggia le sue sui miei fianchi. Mi solleva portandomi giù dal cubo.
<< ciao bellissima >> sussurra.
<< ciao >> ricambio.
Fa una giravolta poi va in cerca delle mie labbra, assapora il mio respiro e mi bacia. Sarà l’alcool, sarà il divertimento, sarà la folle attrazione che c’ha sempre legato ma glielo concedo. Mi lascio baciare.
<< voglio star solo con te >> confessa baciandomi il collo.
<< in camera mia >>
<< andiamo >> conferma.
Gli prendo la mano e facendo attenzione alle persone attorno a noi saliamo di sopra. Chiudiamo a chiave la porta.
Ci spogliamo reciprocamente per poi prendere posto nel mio letto. Solleva il lenzuolo bianco sulla sua schiena e lo tira in avanti, così da coprire anche le nostre teste. Ha dato vita ad una sottospecie di tenda. Le sue mani, grandi e dalle dita lunghe viaggiano lungo il mio corpo.
I preliminari ci stanno già regalando piacere, ansimiamo.
La sua bocca sta scivolando sul mio torace, accompagno i suoi movimenti accarezzando i suoi ricci. Al momento tutto il mondo è fuori. Louis compreso, Louis soprattutto.
<< ti amo Ale, ti amo da impazzire >> grida e con un colpo deciso mi strappa gli slip di dosso.
Mentre lo aiuto a togliere i boxer mi rendo più che mai conto di quanto avessero ragione Liam, Niall e Zayn.
Gemo appena si fa strada dentro me.
<< quanto ti ho aspettata >> confessa baciando il mio collo.
<< ti voglio veramente >> ammetto.
Il ritmo aumenta vertiginosamente, le sue spinte sempre più decise e senza intervalli. Ho il cuore in gola, noto i suoi occhi rotearsi per il piacere. ‘Viene’ una prima volta.
<< A-A-Ale >> geme al mio orecchio.
Lo sento, lo sento dentro. È sempre più vicino al mio punto di massimo piacere, avvolgo le gambe attorno ai suoi fianchi poi sollevo il bacino per ricevere un’altra spinta, è forte. ‘Vengo’.
<< Har-r-ry >> gemo
<< sìììì >> si lascia sfuggire mentre mi vede ‘venire’ sotto al suo corpo.
Capovolgiamo il fronte e la mia lingua va a mordere, leccare e a succhiare il suo torace. Ondeggio sul suo bacino mentre il sudore rende la nostra pelle lucida, i capelli umidi ed appiccicati.
Spalanchiamo gli occhi, il momento più importante è sempre più vicino. Ricapovolge il fronte ma resto col bacino sollevato in attesa. La sua ultima spinta è intensa, forte, davvero decisa, perfetta.