Le prove per ‘Grease’ sono ufficialmente cominciate, puntualmente io e Louis corriamo in teatro alla fine di ogni giornata scolastica. Questa settimana stiamo montando le coreografie per la scena del ballo dove Sandy e Danny vanno insieme. Louis indossa rapidamente la giacca e si avvicina posizionando le sue mani sui miei fianchi, vado a mettere le dita sul colletto della sua camicia e lo sistemo su quello della giacca.
La coreografa fa partire la musica e tutte le coppie ballano in circolo.<< quello ti sta sempre attaccato, rischio d’impazzire >>
<< di chi parli Tomlinson? >>
<< di Harold >>
<< e che fastidio ti dà?, è venuto a vedere le prove perché stasera ceno da lui. È il suo compleanno >>
<< appena giro lo sguardo ti si attacca peggio di una sanguisuga >>
<< è il mio migliore amico >>
<< ha una specie d’ossessione per te >> dichiara famelico.
<< Lou >>
<< non sono il solo ad averlo notato. Me ne ha parlato anche Zee >>
<< non ti fidi di me? >>
<< ciecamente, non mi fido degli altri quando sono con te >>
Sorrido e lo bacio appassionatamente mentre continuiamo a ballare. Accosto la mia bocca al suo lobo.
<< non hai motivo di essere geloso, fidati >>
<< ok ma… >>
<< ma? >>
<< ho bisogno di star solo con te >> adagia la sua bocca sul mio collo.
<< non farlo, ti supplico. Non mi controllo altrimenti >>
<< dopo le prove vieni via con me?, è una vita che aspetto. Rischio di impazzire >>
<< potrei dirti la stessa cosa >> ribatto.
<< mamma è a lavoro, le mie sorelle sparse per le loro attività sportive. Casa è per noi >>
<< dopo le prove ci vuole la doccia >>
<< te la faccio io >>
<< posso fidarmi? >>
<< ti insaponerò a regola d’arte, prometto >>
<< allora vengo >>
<< amore >> mi bacia teneramente.
[…]
Un’ora dopo ci fiondiamo in casa sua nel pieno della foga. Sfiliamo i cappotti, gli zaini e di corsa raggiungiamo il primo piano. Spalanca la porta della sua camera e poi la richiude alle sue spalle, rotea la chiave. Deglutisco.
Frenesia, follia, velocità. Con un gesto deciso gli apro la camicia facendo saltare tutti i bottoncini. Prendiamo posto sul suo letto in intimo. La sua bocca viaggia tra il collo e l’incavo della spalla.
<< sei bollente Ale >>
<< muoviti Lou >> dico ansimando.
La sua mano prende posto sul bordo dei miei slip, mi accarezza.
<< aspetta >> dichiara sporgendosi un po’ ed allungando la mano sul comodino. Tira un cassetto.
<< cosa fai? >>