4°Capitolo:

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<< prima non ci siamo presentati. Mi sono comportato da vero cafone. Io sono Zayn >> mi informa sorridendo mentre mi porge la sua mano. 

La stringo sorridendo a mia volta. 

<< no affatto, io sono Alessia >>

<< cosa ti ha condotto nel nostro bel liceo? >>

<< i miei, hanno deciso di lasciare l’Italia per un lavoro migliore qui in Inghilterra. Preferivo la mia Milano >>

<< se vuoi posso farti da Cicerone, qui a scuola e in città. Magari posso farti rivalutare Doncaster >>

<< conosco bene Doncaster. Mio padre è nato qui, ci sono stata diverse volte. Mia nonna abita qui >>

<< allora Ale, possiamo trovare un altro modo per diventare amici >> sorride. 

<< certo, va bene >>

<< perché non andiamo al bar?, ti offro qualcosa ed aspettiamo l’ora di pranzo conoscendoci >>

<< ehm, sai mi piacerebbe non posso >>

<< cosa?, perché? >>

<< Harold mi sta aspettando. Non voglio dargli buca >>

<< Harold il nerd?!. Tu devi dargli buca. Quello è un tipo strano, ti consiglio di non frequentarlo  >>

<< non è affatto strano. Dietro quegl’occhiali si nasconde un ragazzo dolce e gentile. Possiamo rimandare? >>

<< possiamo, magari dopo la scuola? >>

<< perfetto >> confermo col sorriso. 

Non mi sono accorta ma mentre parlavo con Zayn Harold ci ha osservati da sotto l’arco della porta. Rientro in aula e non lo trovo al suo posto. 

Mi guardo attorno e finalmente lo localizzo infondo all’aula. Spalle al muro e cuffiette nelle orecchie. Lo raggiungo poi m’inginocchio davanti a lui. Piego la testa per farmi notare, ha lo sguardo basso. 

<< come mai qui ?>>

Che domanda mi fa?. 

<< per te. Sono stata in bagno e sono tornata >>

<< e Zayn?? >>

<< non capisco >> 

<< andiamo, vuoi dirmi che non c’ha provato?. Bella come sei non ti farà scappare >>

<< l’ho incontrato fuori dal bagno. Ci siamo presentati. Mi ha invitata ad andar con lui al bar >>

<< ah, infatti. Sei venuta a prendere qualcosa per poi raggiungerlo? >>

 << sono venuta qui per te. Ho rifiutato il suo invito per parlare con te >>

<< mi stai prendendo in giro >>

<< affatto Harold. Guardati, perché sei così insicuro?. Sei un ragazzo dolce, in gamba ed intelligente. Lo leggo nei tuoi occhi. Non stare in disparte >>

<< sto in disparte perché sono uno sfigato, perché tutti mi scansano. Nessuno vuol parlare con me. È così da sempre. Il gesto l’hai fatto. Puoi anche smetterla di fingere di voler passare del tempo con me. Puoi evitare almeno tu di prendermi in giro. Vai,  il Malik e il suo amico rumoroso ti aspettano. Sei bella e meriti di stare con i ragazzi popolari  >>

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