18° capitolo:

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Mi asciugo le mani e sfilo l’iphone dalla tasca. Mando un sms ad Harry.

‘Puoi uscire un secondo?, ti aspetto in corridoio. Io ho scelto’.

Passano un paio di secondi e ricevo una risposta.

‘auguri e figli maschi. Ti auguro il meglio, comunque non sono a scuola. Dopo la scenetta di riavvicinamento ho preferito andarmene a casa’.

Non ci penso due volte, rimetto a posto il telefono e corro a casa sua. Senza raccogliere le mie cose, senza presentarmi alla lezione o avvisare qualcuno. Suono, ripetutamente.

<< credevo di essere stato chiaro via sms. Non far la stronza con me, non venire a sbattermi in faccia la vostra….>>

<< scelgo te >> dichiaro seria mentre lo interrompo.

<< che cosa? >> domanda.

<< hai sentito. Ho visto la differenza tra lui e te ed ho scelto te. Quando siamo tornati da Londra dopo il mio compleanno ho creduto di amare lui di più ma era solo perché mi sentivo in colpa per averlo tradito. Non sono pentita di quello che c’è stato tra di noi, anzi. Sono dispiaciuta perché non meritava di essere tradito >>

<< credevo che…>>

<< cosa?, ho avuto una storia con lui. Provavo un sentimento e abbiamo passato molto tempo insieme quindi sentivo la sua mancanza. Mi ha preso il mio gelato preferito, lo abbiamo diviso e da bravo fidanzato mi ha fatto le coccole poi mi ha baciata e mi ha confessato che desiderava far l’amore. Sentiva il bisogno di farlo perché erano molti giorni che non succedeva, sei l’ultimo con cui sono stata. Ha detto che visto che la mia scelta sarebbe stata imminente l’avrebbe considerato o la rinascita della nostra storia oppure l’ultima volta tra me e lui. L’ho portato in terrazza e l’ho baciato ma … >>

<< ma? >>mi esorta.

<< ma più lui si eccitava e voleva in tutti i modi mostrarmi amore più sentivo qualcosa dentro. Il mio corpo sussultava perché sono attratta da lui ma ero completamente spenta, immobile. Qualcosa nel mio petto m’impediva di farlo. Volevo te, ho pensato a te. Vedevo il tuo sorriso fatto di fossette nella mia mente e ti sentivo scendere fino a prendere posto ma non nel mio cuore… >>

<< dove? >>

<< nella mia USCITA D’EMERGENZA . Scelgo te Harold Edward Styles, ti amo >>

Mi travolge tra le sue braccia mentre con un colpo di all stars chiude il portone.

<< ti voglio per me, ti voglio con me per questa e per ogni mia prossima vita >> confessa mentre i suoi occhi di smeraldo luccicano emanando amore.

<< anche io Haz anche io >>

Ci abbracciamo forte.

[…]

Ho parlato con Louis, siamo giunti ad un compromesso. Resteremo amici. Crede che una parte di lui fosse consapevole che tra me ed Harry ci fosse qualcosa di particolarmente profondo.

Sto aspettando Harold, mi porta a cena fuori. E’ sabato sera ed è il nostro primo appuntamento ufficiale. Ho scelto un vestitino rosa, so che adora questo colore su di me, abbinandolo a delle decolté con tacco. Il problema sono i capelli, non so proprio come sistemarli ed è tardi. Faccio una coda?, li raccolgo in uno chignon?, sciolti??.

Rischio d’impazzire, domani me li raso e risolvo il problema. Nonna fa capolino nella mia camera.

<< amore, Harold è arrivato >>

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