•I DON'T WANNA BE YOUR FRIEND• [reddie]

𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝟸𝟻

(l'immagine del capitolo mi fa quasi piangere)

Eddie POV:
mi sporsi impercettibilmente in avanti per vedere la reazione di richie alle mie parole. il suo viso venne invaso da un sorriso spontaneo che il ragazzo si stava sforzando però di nascondere.
<<quindi dove andiamo? - domandai velocizzando la pedalata - ti proporrei una gara in bici ma non vorrei che finisse come la scorsa volta>> ridacchiai quasi al ricordo di ciò che era successo. temere di perderlo per sempre aveva costituito per me motivo di indescrivibile sconforto. non mi ero mai sentito perso come in quel momento, nemmeno quando avevo abbandonato la mia casa, mia madre e tutta la mia vita precedente.
<<seguimi - esclamò alzando il sedere dal sellino in modo da andare più veloce - e cerca di muoverti, femminuccia, che abbiamo tanta strada da fare>> ridacchiò.
sbuffai mettendo il broncio e velocizzando la pedala.

superammo il cartello che indicava la fine della città di derry mentre il sole stava pian piano iniziando ad abbassarsi sotto la linea dell'orizzonte, sprigionando un colorito rossastro che forniva un'atmosfera da film <<non ci stiamo allontanando troppo rich? tra poco si farà buio>> dissi continuando a pedalare inconsapevole della meta alla quale richie voleva portarci, scansando di tanto in tanto qualche pietra che si stagliava sulla strada o qualche buca nel cemento.
<<zitto e seguimi>>

Richie POV:
pochi minuti dopo arrivammo davanti ad una spiaggetta desolata di sabbia bianchissima, che si apriva ad un'estremità della via. lasciai cadere la bici sul ciglio della strada sterrata, facendo un piccolo saltello per atterrare sulla sabbia, prima di voltarmi per aiutare eddie a scendere in spiaggia.

<<ti piace?>> domandai guardandolo negli occhi e posando le mie mani sui suoi fianchi. lui si guardò intorno e annuii leggermente <<è perfetto qui - rispose sorridendo - come facevi a conoscere questo posto?>>
<<ci venivo sempre da piccolo con mia madre - sospirai - era l'unico momento in cui potevo stare da solo con lei. mi ricordo che ci mettevamo qui e leggevamo, oppure facevamo un bagno, o altrimenti la fissavo mentre cuciva qualcosa all'uncinetto >> una lacrima fece capolinea sul mio viso al ricordo di mia madre. eddie la asciugò con il pollice, accarezzandomi la guancia.
sorrisi a quel gesto
<<mi ero ripromesso di tornare qui solo quando avrei trovato una persona altrettanto importante - dissi portando una mano al volto del ragazzo e accarezzando la sua pelle morbida - qui non viene mai nessuno, possiamo essere solo noi due, soli contro il mondo, come avevi detto tu>>
eddie sorrise alle mie parole
<<ti amo richie, e non mi stancherò mai di ripeterlo>>
<<anche io piccolo, più di quanto tu possa immaginare>>
lo attrassi a me in un abbraccio, portando una mia mano tra i suoi capelli e accarezzandoli dolcemente, riempendomi del suo profumo.
restammo abbracciati vari minuti, poi mi staccai, levandomi la maglietta e buttandola sulla sabbia <<l'ultimo che entra in acqua puzza>> gridai affrettandomi a togliermi i pantaloncini, restando in boxer e correndo verso il mare. pochi secondi dopo anche eddie entrò <<così non vale, tu hai iniziato prima>> esclamò schizzandomi. iniziai a ridere, buttandogli acqua addosso.
andai sott'acqua, tirando giù anche lui.
tutti i rumori circostanti si azzittirono.
mi feci serio, aprendo gli occhi che stranamente non mi bruciarono.
vidi eddie fare lo stesso ed avvicinarsi a me.
io sorrisi
lui sorrise
e guardarlo sorridere sott'acqua fu una delle sensazioni più belle della mia vita

SPAZIO AUTRICE:
VI PREGO DI PERDONARMI giuro che da adesso aggiornerò più frequentemente. vi consiglio di rileggere la storia da capo se non ve la ricordate bene, anche perché l'ho revisionata e ho corretto qualche erroruccio💗