𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝟿

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Richie POV:
Sentii un rumore provenire dalle scale. Qualcosa era caduto.
Mi diressi verso le scale e vidi che non era qualcosa ad essere caduto, ma qualcuno. Eddie era per terra a ridere.
<<Ok Eddie io direi che ora ti porto a letto e dormi un po', così ti passa la sbronza, va bene? Andiamo sù>> cercai di sollevarlo da terra <<Dai Richie, lasciami qui, sto comodoo>>
non lo ascoltai e portandolo in braccio lo andai a posare sul letto; gli levai le scarpe e abbassai un po' la tapparella. Sentii Eddie ridere <<Perchè stai abbassando la tapparella? Hai paura che qualcuno ci veda?>>
<<No Eddie, sto solo cercando di farti arrivare meno luce così riesci a dormire>>
<<Ma io non voglio dormireeee>> e iniziò a piangere. Eddie da ubriaco era più bipolare di qualunque persona abbia mai conosciuto. Mi avvicinai a lui e sussurrai <<Dai Eddie, ora dormi un po' così ti passa la sbronza, okay? E poi dimentichiamoci di questo pomeriggio, per te sarà facilissimo>>
<<Ei Richie, facciamo l'amore, che ne pensi>> disse non riuscendo a trattenere un'altra risata.
<<Eddie, ascoltami bene - esclamai in tono serio - tu sei cosi ubriaco che si può capire da un centinaio di chilometri di distanza, quindi quello che dici probabilmente non lo pensi davvero, dato che fino a ieri sera non ti sentivi pronto. E comunque anche se fosse voglio che la tua, che la nostra, prima volta sia indimenticabile, e tu tra qualche ora, come ti passerà la sbronza, non ricorderai assolutamente niente di questo momento. Quindi adesso dormi.>> gli diedi un bacio sulla fronte e, uscendo dalla stanza, chiusi la porta facendo il meno rumore possibile.
<<Beh ne approfitteró per giocare un po' alla play>> esclamai come se qualcuno mi stesse sentendo, dirigendomi verso il divano. Non so quanto tempo giocai, so solo che mi addormentai sul divano con il controller ancora tra le mani. Ci pensò il telefono di casa a svegliarmi. Circa al terzo squillo mi decisi ad alzarmi dal divano
<<Pronto?>> domandai scocciato
<<Richie, sei tu? - era la mamma di Eddie, all'inizio il suo tono sembrava spaventato, ma dopo aver capito che ero io all'altro capo del telefono quel tremolio nella sua voce sparì, lasciando spazio alla rabbia - dove siete? vi rendete conto di che ora sia? >> diedi un occhiata all'orologio appeso sopra la tv: erano le 7 e un quarto di sera...non solo non eravamo tornati per pranzo, come ci aveva raccomandato la signora K, ma avevamo anche superato il coprifuoco
<<Io...io vi ho cercati dappertutto, stavo per perdere le speranze! cosa avete fatto tutto il giorno? perchè non siete tornati per pranzo? potevate almeno avvisarmi! non potete nemmeno immaginare lo spavento che mi avete fatto prendere!>>
<<Ci scusi - queste furono le uniche parole che riuscii a pronunciare - rientriamo subito>>
<<Fate veloce, che sta facendo buio. e come tornate aspettatevi una bella ramanzina>> detto ciò riattaccò.
Corsi per le scale sperando solo che a Eddie fosse passato tutto, sua madre sembrava fin troppo arrabbiata e preoccupata. Spalancai la porta andai a scuotere Eddie per farlo svegliare
<<Eddie svegliati dai>> non si muoveva. <<Dai Eddie>> cosi gli tolsi la coperta di dosso e capii perche non si muoveva: non era Eddie, era un cuscino. Cosi la domanda mi venne spontanea: DOVE STRACAZZO ERA FINITO EDDIE?

Angolo autrice:

Ho visto che state iniziando a commentare e a lasciare le stelline, vi ringrazio davvero tanto. Fatemi sapere se ci siete, se state seguendo la storia e soprattutto se vi sta piacendo. I love u❤️

(vi ricordo di continuare ad amare ed onorare la Reddie sempre e comunque, nel bene e nel male, nella ragione e nel torto :))

•I DON'T WANNA BE YOUR FRIEND•  [reddie]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora