𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝟸𝟼

367 29 11
                                    

⚠️ this chapter may contain sex scenes ⚠️

Richie POV:
uscimmo dall'acqua, prima che il sole tramontasse del tutto. presi la mia maglietta e la stesi a terra come se fosse un asciugamano, sedendomici sopra. osservai eddie fare lo stesso con la sua, stendendola proprio accanto alla mia. appoggiai la testa sulla sua spalla, mantenendo lo sguardo sul mare che assumeva di tanto in tanto sfumature diverse, sembrando quasi argentato <<aspettiamo di asciugarci e poi torniamo a casa?>> domandai
<<mh - rispose sdraiandosi tenendo lo sguardo fisso al cielo - hai visto che bello il tramonto?>>
mi lasciai cadere accanto a lui, annuendo. girai la testa, ammirando il suo profilo perfetto e sorridendo appena pensando a quanto fosse maledettamente bello.
<<eddie - sussurrai. lui si girò verso di me, mettendosi su di un fianco, facendo incrociare i suoi occhi con i miei - posso farti una domanda?>>
annuì deglutendo la saliva
<<quando hai capito di esserti innamorato di me?>> gettai fuori le parole una dopo l'altra, era da tanto che avrei voluto fargli questa domanda.
eddie portò una mano sulla mia guancia, accarezzandola dolcemente
<<beh - fece una piccola pausa - penso che sotto sotto io lo abbia sempre saputo. il modo in cui guardavo te non era lo stesso con cui guardavo gli altri. all'inizio cercavo di convincere me stesso di stare sbagliando, mi auto convincevo che una cosa così era contronatura, come diceva mia madre. ma le farfalle nello stomaco che provavo quando qualcuno pronunciava il tuo nome o tutti i brividi che mi percorrevano il corpo quando mi sfioravi non lasciavano intendere altro. penso che il momento in cui capii di amarti è stato quando ho rischiato di perderti, quando sei caduto con la bici nella fossa. ti giuro il senso di vuoto che provavo in quel momento era indescrivibile.
e quel vuoto era colmabile solo da te - sussurrò. era come se ogni parola da lui sussurrata fosse poi portata via dal vento - e tu invece? quando hai capito di amarmi?>>
ridacchiai <<eddie, tutti avevano capito che io ero fottutamente innamorato di te dai tempi delle medie...solo tu non te ne rendevi conto. io cercavo in continuazione di mandarti segnali ma tu non sembravi coglierli. ero persino arrivato a pensare che tu fossi etero - feci una pausa, prendendo il suo viso tra le mani e rendendomi serio - eddie ho capito di amarti nello stesso momento in cui ho accettato di essere gay. credo di aver amato solo te nella mia vita e perciò penso di aver capito di essere innamorato di te contemporaneamente a quando ho capito cosa volesse dire amare, cazzo>>
eddie avvicinò il suo viso al mio, fino a far mescolare completamente i nostri respiri

<<promettimi che sarò sempre felice>> sussurrò avvicinandosi al mio orecchio

<<in che senso?>>

<<tu promettimi solo che sarò sempre felice>>

<<e perchè io?>>

<<perchè sei tu la ragione della mia felicità richie>>

sorrisi a quelle parole, andando a cercare le sue labbra e congiungendole con le mie in un bacio poco casto

<<lo prometto - mugolai sulla sua bocca - però baciami più piano che mi fa male il labbro inferiore per il tatuaggio>> ridacchiai cercando di non pensare al dolore.
annuì distaccandosi dalle mie labbra, avvicinandosi al mio orecchio <<ci penso io a farti scordare del dolore>> sussurrò divertito.
si mise a cavalcioni su di me, prendendo a baciarmi intensamente il collo, lasciando qualche succhiotto su di esso. continuò a baciarmi lungo tutto il petto, fino ad arrivare all'elastico dei miei boxer. alzò lo sguardo, cercando il mio consenso per proseguire. annuii per poi chiudere gli occhi e buttare la testa all'indietro. poggiò una mano sul rigonfiamento dei miei boxer, iniziando a fare movimenti verticali da sopra il tessuto <<cazzo eddie così mi torturi>> gemetti inarcando la schiena e spingendo il mio bacino verso la sua mano. <<era quella la mia intenzione>> sussurrò per poi afferrare gli estremi dell'elastico delle mie mutande e iniziarle ad abbassare lentamente. emisi dei suoni di lamento, impaziente del suo tocco, mentre mi sfilava i boxer il più lentamente possibile per far incrementare in me la lussuria.
i secondi sembravano interminabili e mi sentii sul punto di cedere <<cazzo eddie fai veloce>> mi lamentai. feci per portare una mano al mio membro ma eddie mi bloccò il braccio <<non ti toccare, fallo per me richie>> abbassai la mano, stringendo il tessuto della maglia che si trovava sotto di noi. eddie finì finalmente di togliermi i boxer e li buttò poco distanti da noi. portò poi la testa in mezzo alle mie gambe, iniziandomi a leccare l'inguine.
gemetti impaziente il suo nome mentre leccava la punta del mio sesso. qualche secondo dopo prese finalmente il mio membro in bocca, facendo movimenti lenti e decisi, masturbando la base con la mano <<madonna>> mugolai accompagnando i suoi movimenti con il bacino, portando le mani ai suoi capelli, che strinsi spingendo la sua testa verso il luogo del mio piacere <<cazzo eddie voglio scoparti>> esclamai con voce baritonale tremante per il piacere.
eddie sfilò la mia erezione dalla sua bocca
<<allora scopami>>
invertì le posizioni, facendomi ritrovare sopra di lui. mi era mancato dominare. sfilai velocemente i suoi boxer e presi il suo membro in mano, masturbandolo e strusciandomi su di lui con lo stesso ritmo <<non ho i preservativi>> esclamai affannato
<<fa niente, facciamo senza>>
<<sei sicuro eddie?>>
<<voglio sentirmi completamente tuo>> rispose gemendo.
portai due dita alla sua bocca per far si che le leccasse, avvicinandole poi alla sua apertura. le infilai facendo movimenti circolare allargando pian piano le sue pareti, vedendolo godere del mio tocco. aggiunsi un terzo dito, estraendo e rinfilando la mano con movimenti veloci <<ti piace?>> domandai eccitandomi vedendolo in preda al piacere
<<cazzo richie non ti fermare>> rispose spingendo il bacino verso le mie dita. presi il mio membro nell'altra mano, masturbandolo per poi allinearlo all'entrata del mio ragazzo. mi spinsi dentro di lui, gemendo il suo nome. iniziai a muovermi man mano più velocemente, incitato dalle parole di eddie pronunciate al mio orecchio. cercai di spingermi il più in fondo possibile e di toccare il punto che lo faceva gemere di più. iniziai a masturbare la sua erezione velocemente
aumentai ancora una volta la velocità dei miei affondi in lui, portando la testa all'indietro per il piacere che minuto dopo minuto mi sovrastava

<<vieni per me piccolo>> lo esortai velocizzando le spinte quando notai la sua faccia contorcersi per aver raggiunto l'apice dell'eccitazione. eddie venne travolto dall'orgasmo, inarcando istintivamente la schiena. uscii da lui sentendo il calore espandersi dal basso ventre, abbandonandomi poi all'orgasmo e venendo sulla sua pancia. mi accasciai sul suo petto <<mi fai impazzire eddie>>

SPAZIO AUTRICE:
HAHAHAH se vi chiedete il motivo per cui aggiorno sempre di notte è perchè la notte è l'unico momento in cui ho voglia di scrivere.
detto ciò spero che torneranno i lettori anche perchè così sono veramente poco motivata :\
(mi rendo conto che è colpa mia per non aver aggiornato per qualche mese ma non avevo veramente il tempo :)

ps. fatemi sapere se vi piace la nuova foto profilo e vi consiglio di rileggere il capitolo 12...fidatevi di me ;)

e si, quel pezzettino della felicità è proprio ispirato alla canzone d'achille

•I DON'T WANNA BE YOUR FRIEND•  [reddie]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora