mangiamorte |drarry|

la battaglia

harry guardò i suoi ex amici con aria sprezzante dopo la circa confessione di hermione

-bravi continuate a seguire quello che vi dice silente come dei cani, e mi raccomando non pensate da soli...parlando di cose più serie, non penserete spero di riuscire a prendere l'harcrux 

-harry, cosa ti è successo, perché dici così? perché stai dalla sua parte? se adesso tu ci dessi quell'horcrux noi potremmo vincere

a parlare era stato Neville, probabilmente non gli avevano detto nulla riguardo il vero piano di silente sul sacrificare harry, povero ingenuo

-cosa è successo chiedi? nulla di che, semplicemente una notte ho scoperto che loro

indicò hermione e ron

-assieme all'intero ordine della fenice stavano programmando la mia morte da tempo, con meticolosa precisione ingannandomi giorno dopo giorno, succede che non ci tengo a fare la pedina sacrificabile in questa stupida guerra: se proprio devo prenderne parte almeno vedrò di condurla io verso la vittoria. quindi se vuoi il diadema vienitelo a prendere. prescelto. o alla fine voi tre siete bravi solo a parole?

a quella piccola provocazione ron cercò di colpirlo con un incantesimo che harry parò senza problemi, finalmente si passava all'azione, era decisamente stanco di sprecare le sue parole con loro, ma ciò nonostante non riuscì a trattenersi dal schernirli

-vedo che non hai ancora imparato a lanciare un incantesimo decente

in tutta risposta un mezza dozzina di lampi rossi usciti da tutte e tre le bacchette avversarie gli piovvero addosso.

-protego, schianto

i sue due compagni schivarono senza problemi il suo primo attacco tirando in salvo anche neville, iniziò un breve scontro, Ron ed hermione erano decisamente più preparati degli altri ragazzi della loro età, senza i duro allenamento fatto nei mesi precedenti harry non avrebbe mai saputo tener loro testa. i lampi di luce sembravano quasi ininterrotti, in due erano piuttosto forti: Ron aveva dalla sua la pratica fatta negli anni precedenti e il sangue freddo assieme ad una rozza potenza, hermione invece, come sempre, era di una precisione chirurgica e di una tecnica impressionante, probabilmente la strega più forte che conscendesse. Neville provava a dare una mano, ma si vedeva lontano un miglio che era del tutto fuori luogo: goffo, terrorizzato a vote non riusciva neppure a evocare gli incantesimi e quando lo faceva spesso lo mancava senza che harry dovesse fare nulla. nonostante la supremazia numerica, però, dopo poco tempo, fu chiaro che non avevano la minima speranza di vittoria, harry ormai era una punta di diamante pregiata, dopo mesi sotto la guida e gli insegnamenti di Tom aveva il perfetto controllo del suo immenso potere e una preparazione fisica e mentale stupefacente. sorrise beffardo vedendo che nonostante i continui sforzi dei suoi aggressori rimaneva in vantaggio

-dovreste sbrigarvi: ogni minuto che passate in questa stanza corrisponde a una vita persa fuori da qua

la facce demoralizzate dei suoi avversari furono impagabili: ron era rosso di rabbia, neville pallido come un lenzuolo ed  Hermyome sembrava sull'orlo del pianto. Il serpeverde non li aveva mai visti tanto miserevoli: ormai chiusi in una difesa disperata coi volti sporchi e un aria affannata

-ha ragione, Neville, noi lo tratteniamo qua, tu cerca il diadema!

alle parole della ragazza il prescelto corse verso una pila di roba

-non credo proprio...delendo!

pronunciando l'incantesimo puntò la bacchetta al suolo e un enorme crepa separò la zona in cui stavano combattendo dal resto della sala