mangiamorte |drarry|

severus

harry era fermo davanti alle porte delle loro stanze ancora parecchio stupito dalla proposta ottenuta

-sto aspettando potter

- e va bene, ma sappi che sei paranoico

-ottimo, va a prenderti un pigiama, che almeno nel mio letto non ti voglio in boxer

come intimato andò scocciato in camera sua a lavarsi, mettersi un pigiama e lavarsi i denti borbottando contro al biondo e alla sua stupidità, per poi irrompere malamente in camera sua con i suoi vecchi occhiali al posto delle lenti e un libro in mano. l'altro ragazzo uscì dal bagno un secondo dopo dentro ad una vestaglia da notte color argento. senza parlare andò a mettersi sul grande letto matrimoniale a baldacchino che troneggiava al centro della stanza. per harry era la prima volta che ci entrava e restò a guardarsi attorno un po': i colori predominanti erano il verde e l'argento a partire dal grande tappeto sul pavimento e dalle coperte del letto intagliato ed elegante anche se dall'aspetto un po' antico, di fronte all'entrata l'intera parete era occupata da una libreria e davanti ad essa c'erano una poltrona e un puff dall'aria comoda, di fronte al letto invece un enorme armadio in mogano anch'esso intagliato e affianco una scrivania ingombra di libri, penne e pergamene, sulla parete erano appese svariate foto raffiguranti la famiglia Malfoy o Draco coi suoi amici, dall'altro lato dell'armadio invece era appoggiata la sua scopa. di fianco alla porta c'era una teca con dentro quello che sembrava un pitone albino e sopra ad essa, su una mensola sulla parete qualche oggetto tra cui spiccavano i quattro peluches degli animali delle case di hogwarts: un grifone, un corvo, un tasso e un serpente.

-intendi restare a guardare le mie cose o vieni a letto?

un po' in imbarazzo il castano si mise dal lato opposto al biondo con ancora il libro sottobraccio

-ti dispiace se leggo un po?

-fa quel che ti pare

il corvino si mise a leggere uno dei libri lasciatigli da hermione concentrato cercando di ignorare la presenza di Draco poco distante da lui, quando senti di essere abbastanza stanco tolse gli occhiali e li mise sul comodino assieme al libro, alla bacchetta e al ciondolo che lo aveva messo in quella situazione. quando si girò a vedere che faceva il biondo rimase stupito nel vederlo sdraiato a pancia in giù avvolto interamente nelle coperte che lasciavano intravedere solo i suoi capelli biondi

-se hai finito spegni la luce potter

quasi stupito nel trovarlo ancora sveglio harry spense tutte le candele nella stanza con una folata di vento per poi sdraiarsi sul letto il più lontano possibile dall'altro dandogli le spalle. grazie alla pace data dal buio e dal unico suono del respiro del biondo harry si addormento in poco senso per cadere nel suo solito sonno agitato.

quando si svegliò doveva essere piuttosto presto, cercò con gli occhi un orologio che scoprì segnare le 6.40. si girò per approfittare degli ultimi minuti di sonno prima che draco lo svegliasse, ma con sorpresa lo trovò di fronte a se, ma trovò proprio il volto addormentato del biondo a pochi centimetri dal suo. solo in quel momento si accorse di trovarsi al centro del letto semi abbracciato al biondo che dormiva con un braccio e una gamba sopra di lui. cercò di scostarsi velocemente e senza svegliarlo, ma fallì piuttosto miseramente e in poco due occhi grigi erano puntati su di lui. malfoy si alzò a sedere con il viso impastato dal sonno, i capelli scarmigliati e l'aria lievemente spesata di chi si è appena svegliato, aveva un che di tenero...almeno finché non aprì  bocca

-che cazzo ti prende potter! lasciami dormire...è presto!

in quel preciso momento la sveglia suonò.

-ma vafanculo! 

di malavoglia e strascinando i piedi Draco andò in bagno tornando dopo un po' perfettamente in ordine, anche harry, che era tornato nella sua stanza per vestirsi tornò dopo poco riprendendo bacchetta e medaglione.