Capitolo 13

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«Prestate attenzione quando andrete lì.»
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Quella settimana volò via come se nulla fosse, era finalmente domenica, l'unico giorno libero dalle lezioni. Dopo l'ultima volta Malfoy non si presentò più alle quattro pietre e credevo fosse meglio così, dato che non avevo voglia di vederlo.

La situazione con Fred mi prendeva sempre di più, mi faceva ridere come nessuno aveva mai fatto e le giornate con lui e George erano colme di divertimento. Riguardo i miei amici, erano ormai diventati più che essenziali, in poco tempo mi avevano dimostrato tanto rendendomi sempre partecipe in tutto nonostante non mi conoscessero da molto e gliene ero grata.

Durante la colazione decidemmo tutti insieme di passare il pomeriggio al Lago Nero a fare un pic nic, attorno a noi c'erano mucchi di altri studenti che stavano facendo lo stesso.

Mentre stavamo mangiando, Luna si avvicinò a noi con in mano quelli che sembravano essere dei volantini viola e arancioni, <<ciao ragazzi, scusate tanto il disturbo, volevo darvi questi>>, disse con il suo tono dolce e pacato, distribuendo un volantino a testa ad ognuno di noi.

<<Festa in maschera di Halloween?>>, posò il suo sguardo verso il volantino Ron.

<<Proprio così>>, esclamò la corvonero, <<ho deciso di organizzare, naturalmente con il permesso del professor Silente, una festa di Halloween in sala grande per soli studenti. Nessun accompagnatore, solo costumi stravaganti e adatti al tema.>>

<<Sembra divertente>>, esordii.

<<Ma io non ho alcun vestito>>, sbuffò Hermione.

<<Neanch'io, potremmo andare a comprarli insieme, c'è un negozio di costumi a Diagon Alley?>>, chiesi.

I gemelli risposero in coro, <<l'emporio di Madam Malkin's>>

<<Vende abbigliamento per ogni occasione>>, continuò Fred.

<<Dai mantelli ai vestiti più stravaganti>>, terminò George.

Harry si intromise, <<perfetto, allora potremmo andare lì>>

Hermione mi guardò esitante, <<in realtà, io pensavo ad un'uscita di sole ragazze>>

<<Io passo>>, disse Ginny, sospirando triste, <<probabilmente mia madre mi spedirà qualcosa di seconda mano, non ho abbastanza galeoni per acquistare un costume di Halloween.>>

Io ed Hermione ci guardammo con uno sguardo di intesa, <<non fa niente>>, risposi, <<vieni con noi ugualmente, ne approfitterai per farti una passeggiata a Diagon Alley in compagnia>>

Dopo esser riusciti a convincere Ginny, al tramonto tornammo ad Hogwarts. Notai che Harry era un po' turbato così gli chiesi cosa fosse successo, ma continuava a ripetermi che era solo una mia impressione, cosa non vera perché a giudicare dallo sguardo di Hermione, anche lei si accorse che Harry fosse pensieroso e probabilmente dopo gliene avrebbe parlato chiedendogli spiegazioni.

Rimasi sola con il golden trio sul ponte di legno, attendendo la cena, <<ragazze..prestate attenzione quando andrete a Diagon Alley>>, tuonò preoccupato Harry.

Tutti aggrottammo le sopracciglia non capendo il motivo di questa sua raccomandazione, <<perché dici questo, Harry?>>, chiese confusa Hermione.

Egli esitò, <<l'altro giorno, quando sono andato a Diagon Alley con Cho, lei si allontanò un attimo ed io rimasi ad aspettarla, quando ad un tratto vidi un dissennatore.>>

What If We Rewrite The Stars? | Draco Malfoy - Fred WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora