~innamorato di uno stronzo~ larry stylinson

strane telefonate

Ormai erano passati venti minuti ma non era ancora tornato così gli lasciai un post-it attaccato al cuscino con scritto 'sono a mensa con gli altri' presi telefono e chiavi e scesi.

"Certo che qua il principe si fa attendere eh" Disse Zayn allontanando la sedia vicino a lui così da farmi sedere

"Beh certo che pensi mica sono uno facile"
Dissi scherzando così gli avvolsi un braccio dietro alle spalle e sfoderai un piccolo sorriso di scuse che ricambiò

"Ei Haz allora sei venuto"
Disse Niall appena tornato dal buffet con un vassoio pieno

"Buon appetito Nialler "
Dissi senza smettere di guardare quel piatto stracolmo di roba

"Ti abbiamo preso un po' di cose noi altrimenti spazzolava tutto"
Disse Liam facendo un cenno verso Niall che si finse offeso e cominciò a mangiare con aria principesca senza pronunciare parola

"Ho preso un po' di roba anche a Louis.. dov'è?" Confessò, ora avevo la prova che gli stesse simpatico almeno

"Non  ne ho idea"
Dissi addentando una coscia di pollo un po' insipida ma buona, rimpiango sempre di più il ben di dio che cucinava mia mamma, tornai alla realtà staccandomi da quella visione

"Non lo vedo da quando sono uscito per andare in biblioteca"
Dissi e in effetti erano cinque ore, magari dovrei chiamarlo, ma poi pensai che
A) non avevo il suo numero
B) potevo anche farmi i cazzi miei visto anche lui aveva una vita
finimmo col parlare di stronzate come sempre e appena nominai la tanto attesa interrogazione di storia di domani Niall mi guardò terrorizzato sputando l'acqua che aveva in bocca addosso al povero Liam

"NIALL MA CHE CAZZO"
Urlò Liam cercando di pulirsi con un fazzoletto, mentre Zayn se la rideva di gusto

"H-HAZ QUALE INTERROGAZIONE?"
Disse sbarrando gli occhi e sbattendo le mani sul tavolo

"Quella di storia perché?"
Cercai di regolare il respiro e darmi un contegno visto che stavo ancora ridendo per tutte le imprecazioni che Liam stava sparando a raffica. Niall si pietrificó sul posto, perfetto, ovviamente non sapeva l'esistenza di quell'interrogazione.

" Haz ti preeeego"
Ormai mi pregava da quando eravamo a tavola e ora eravamo in ascensore verso il mio piano

"Niall no"
Dissi serio

"Offriti tu domani lo sai che interrogherà me ti preeego"
Col cazzo che mi sarei offerto, ma dovevo lasciarglielo credere tanto non l'avrebbe interrogato. Ero arrivato al mio piano e ormai ero fuori dall'ascensore

"Ci penserò ok?"
Dissi sbuffando

"Sei il migliore"
Urlò prima che le porte si chiusero, sorrisi e scossi la testa verso il basso per poi dirigermi verso la mia stanza, ma appena entrai mi resi conto che non era ancora tornato. Mi prese un senso di panico che non riuscivo a spiegare, così mi venne la brillante idea di scendere e andare in reception così da chiedere il suo numero, non so neanche io a che velocità la raggiunsi

"Buonasera vorrei che mi dicesse il numero di telefono del mio compagno di stanza"
Dissi alla stessa signora dell'altro giorno che mi guardava sorridendo

"Si certo, puoi ricordarmi il nome?"
Disse mentre cercava sul computer la cartella con i numeri

"Louis Tomlinson"
Dissi, pochi istanti dopo la donna esultò

" Trovato te lo scrivo"
Disse e pochi secondi dopo mi passò un bigliettino, la salutai educatamente e mi allontanai per avere un po' di privacy
1 squillo... niente
2 squillo... niente
ormai al terzo squillo dopo il primo degli ultimi battiti stavo per staccare quando finalmente rispose

"Pronto?"
Aveva la voce roca e sotto c'era un baccano tremendo

"Louis? sono Harry"
Dissi cercando di schiarirmi la voce

"Harry?"
Disse balbettando si Louis, Harry quello che hai fatto eccitare in ascensore con un dito te lo ricordi?

"Si sono io, si può sapere dove sei?"
Dissi con un filo di nervoso nella voce

"Senti io- Lou dai stacca ci stavamo divertendo" Una voce con un tono perverso in sottofondo  l'aveva interrotto, era una voce molto più vicina delle altre, ciò significa che o gli era spiaccicato contro oppure gli aveva preso il telefono.

"Il tuo culo può aspettare un attimo"
Disse cercando di coprire il microfono, inutilmente, ormai avevo sentito

"Harry-"
Cercò di parlare ma stavolta fui io a interromperlo

"Senti scusa il disturbo volevo solo sapere se era tutto ok, ma a quanto pare lo è quindi torna a fare ciò che stavi facendo buonanotte"
Dissi, cercò di parlare ma gli staccai il telefono in faccia, non so neanche io cosa mi prese o perché mi irritai così, infondo poteva fare ciò che voleva. Tornai in camera e decisi che per oggi era abbastanza così mi cambiai, spensi il telefono,lo appoggiai sul comodino e mi addormentai.