~innamorato di uno stronzo~ larry stylinson

doppio appuntamento

Louis's pov:
Scendemmo dalla macchina in una specie di parco abbastanza appartato, sta storia cominciava a starmi sui coglioni, dovevamo muoverci così sarei potuto tornare da Harry

'Tomlinson'
Mi girai sentendomi chiamare, sbuffai e alzai le sopracciglia salutandolo, diciamo che il tipo che mi doveva passare la roba non era proprio la mia persona preferita, non potevano mandare qualcun'altro?

'Beh come va?'
Disse sorridendo

'alla grande Matt mi fa piacere averti visto ciao' Ero stato palesemente falso dato il cambio di espressione alla fine ma prima o poi doveva capire che mi stava sul cazzo

'Ei hai tempo per portarla a West, che ne dite di una birra? così magari cresci un po''
Disse scatenandosi in una fragorosa risata

'Che ne dici di un pugno in faccia? magari la rotella torna al suo posto '
Smise subito di ridere, ecco ora andava meglio

'Senti Winnie the pooh o come cazzo ti chiami dacci la roba e andiamo'
Disse Zayn mettendosi al mio fianco, Matt indietreggió di qualche passo, prese una borsa e ce la lanciò ai nostri piedi, la presi e ci girammo camminando verso la macchina

'Salutami il ricciolino, anzi magari passo io'
Mi fermai di scatto e lanciai la borsa a terra, mi voltai e vidi che aveva un sorriso stampato in faccia, ok giochiamo

'Beh mi sembra giusto, insomma anche tua mamma ha tanto voluto vedermi ieri, bisogna accontentare le persone, non credi?'
Dissi avvicinandomi

'Ecco tipo ora la tua merdosa faccia da schiaffi mi sta pregando di romperla, che dici la accontentiamo? '
Sussurrai a un centimetro dal suo viso, lo sentii deglutire per poi fare un paio di passi indietro, prendere uno zaino attaccato alla panchina e correre verso una macchina. Tornai indietro presi la borsa ed entrai in macchina

'lo chiamavano Tommo the tease'
Disse Zayn, gli feci l'occhiolino in risposta

Harry's pov:
'Devo chiamarlo '
Dissi correndo in cucina a prendere il telefono, mentre ero davanti alla penisola Niall mi saltó in groppa tenendomi le mani

'Nono fermo'
Continuai a dimenarmi per prendere il telefono

'Woo a cuccia Fuffi'
Sbuffai e mi sedetti sul divano lanciando Niall nella parte opposta

'O ti chiama lui o può anche starsene la'
Disse Niall incrociando le braccia, ci furono diversi minuti di silenzio, poi il telefono squillò; seguito da Niall corsi il più velocemente possibile in cucina a recuperare il telefono, risposi immediatamente

'Pronto?'
Dissi col fiatone
'Pronto? sono Alex, vi ho consegnato la pizza due ore fa'
Addio a tutte le speranze, mi sedetti alla penisola massaggiandomi le tempie
'Ciao dimmi pure'
Cercai di sembrare il più felice possibile
'Mi chiedevo se stasera avevi qualcosa in programma'
Osservai Niall e vidi che si stava sbracciando con le mani dicendomi di negare
'Emh no sono libero'
Dissi spiaccicandomi una mano in fronte mentre Niall mi sorrideva con i pollici alzati
'Beh in questo caso mi piacerebbe portarti a mangiare fuori, se sei d'accordo'
'Perché no, a che ora?'
'Passo a prenderti alle sette' Dopo esserci accordati per gli orari staccai la chiamata e appena lo feci il telefono squillò di nuovo, sullo schermo lampeggiava però il nome di Louis, sentii il cuore uscirmi dal petto

'Pronto?'
Quasi sussurrai
'Ei piccolo'
Un sorriso istantaneo mi si accese sulle labbra
'Stasera dobbiamo parlare ti passo a prendere e andiamo al ristorante all'angolo, ok?'
Sbarrai gli occhi e mi girai verso Niall cercando la risposta da dargli, ma lui era pietrificato quanto me
'Piccolo?'
Mimai a Niall con le labbra chiedendogli cosa cazzo dovessi fare, ma lui in ansia quanto me cominció a mettersi le mani nei capelli saltellando un po'
'Emh si ok'
Dissi spiaccicandomi una mano in volto
'Fantastico,passo alle sette'
'Mh mh'
Dissi sorridendo nervoso, staccai la chiamata e mi lanciai sul divano mettendomi un cuscino in faccia

' Aaallora che ti metti?'
Disse mettendosi davanti a me, mi alzai col busto e gli lanciai un cuscino addosso facendolo cadere

'Ti conviene correre'
Dissi guardandolo, non disse nulla e velocemente si alzò correndo su per le scale

'Sei morto biondo tinto'