~innamorato di uno stronzo~ larry stylinson

sapore di vodka

"Levati dal suo culo"
Dissi a denti stretti puntando il dito, non poteva strusciarsi addosso a lui specialmente davanti a me

"Che vuoi"
Disse Harry girandosi verso di me, non avevo motivo per allontanarlo da Stan ma mi dava troppo fastidio che potesse toccarlo così, non riuscivo neanche a guardare

"Si può sapere che fai"
Chiesi allargando le braccia spiazzato

"Perchè ti interessa faccio il cazzo che voglio" Disse, si vedeva che era ubriaco da lontano un miglio

"Andiamo via sei ubriaco"
Dissi cercando di prenderlo per il braccio ma si spostò come se si fosse scottato

" Preferirei scoparmi lui che venire via con te" Disse urlando e barcollando un po', sentii una stretta al cuore per le parole che aveva detto, so che aveva ragione e che dovevo farmi i cazzi miei ma era più forte di me

"Tu non scopi nessuno andiamo"
Dissi prendendogli di nuovo il braccio, in un secondo si incollò al mio corpo e si avvicinò al mio orecchio

"Neanche te loulou?"
Potevo sentire quel sorrisetto nella voce, avrei voluto ucciderlo per il modo in cui mi faceva perdere il controllo

"Harry smettila sei ubriaco andiamo"
Dissi con un po' di affanno per il suo corpo incollato al mio

"Oh andiamo loulou faccio così schifo?"
Spero che non fosse serio perché sarebbe pazzo, non si rendeva conto di quanto fosse paradisiaco. Lo allontanai quanto bastava per prendergli il polso e trascinarlo lontano da quella folla, intravidi il bagno entrai e lo trascinai con me

Harry's pov:
Ok si ero ubriaco, e magari stavo facendo una stronzata ma volevo davvero parlare con lui e forse questo era l'unico modo,mi trascinò per il polso fino in bagno per poi farmi incollare la schiena al muro e posizionarsi di fronte a me, con pochi centimetri a separarci appoggiò le mani ai lati della mia testa, alzò la testa guardandomi negli occhi che non erano più di quel blu acceso ma più scuri probabilmente per via dell'alcol

"Smettila"
Disse con tono serio riferendosi a prima, mi divertivo a metterlo in imbarazzo questo è chiaro

"Di fare cosa?"
Chiesi sbattendo le ciglia con aria angelica

"Lo sai benissimo"
Non aveva più quel tono fermo di prima, ma più basso, sembrava fosse in apnea. Mi avvicinai di più al suo corpo facendo avvicinare i nostri bacini con uno scatto, e si fece scappare un piccolo verso di piacere da quelle labbra rosee

Louis's pov:
Voleva farmi impazzire questo è certo, solo dio sa quanto avrei voluto assecondarlo ma non potevo, dovevo fermarlo così che domani non mi avrebbe odiato di più

"Harry.."
Non riuscivo ad alzare il tono della voce, era uscita una parola sussurrata che sembrava non volesse fermarlo, ed era così una parte di me non voleva

"Louis baciami"
Disse guardandomi negli occhi, non potevo farlo

"Harry io non.."
Dissi ma mi interruppe alzando la voce

"Ok allora chiamo il tizio di prima? sembrava davvero bello e scommetto che non si farebbe problemi a limonarmi"
Disse facendo un sorrisetto, col cazzo che l'avrebbe chiamato

"Fanculo no e non è bello"
Dissi innervosito ok sembravo una cazzo di ragazzina gelosa della prima cotta

" Allora baciami"
Disse in tono lamentoso, non potevo farmi odiare anche quando era ubriaco, mi avvicinai lentamente e feci unire le nostre labbra in un bacio dolce e lento, aveva delle labbra morbide e sottili, la lingua calda che mi accoglieva aveva un sapore di vodka e arancia, appena abbassai le mani a cingergli i fianchi glieli strinsi appena e quel bacio si trasformò in un bacio più bagnato e vorace,andò a stringermi i capelli e non potei fare a meno di far uscire un piccolo verso soffocato da quel bacio, si era fatto tutto più passionale e bollente e le strette gentili si erano trasformate in strette possessive, abbassai la testa andando a torturargli il collo con baci bagnati che glie lo marchiarono, i nostri bacini non smettevano di cercarsi e torturasi a vicenda e i gemiti di Harry ormai avevano riempito quello spazio ristretto, dovevo fermarmi adesso o non ci sarei più riuscito.

Harry's pov:
l'indomani chissà quanti succhiotti avrei trovato e il che non mi dispiaceva affatto soprattutto perché era stato lui a farli, non smettevo di far uscire diversi gemiti dalle mie labbra, quei vestiti cominciavano a dare fastidio ma prima che potessi cercare di toglierli si staccò da me di scatto e con ancora l'affanno uscì dal bagno lasciandomi li, da solo e ubriaco con un erezione a cui pensare. Mi accasciai a terra e delle lacrime cominciarono a scendere sulle guance, in che stato mi ero ridotto per qualcosa o qualcuno a cui non importava nulla di me.