Le fate si posarono a terra dove poco prima i piedi della Dea si erano posati.
L'incredulità dei membri della cerimonia era visibile sui loro volti e musi.
La regina delle fate parlò, era vestita di bianco e teneva una bacchetta d'avanti alla bocca, come microfono.
"Abbiamo onorato il nostro patto, Andrew, sei riuscito a trovare la tua Luna prima della luna rossa, quindi ti abbiamo riportato i tuoi genitori"
La massa blu venne versata a terra, e da quella si formarono delle figure, due lupi.
Un Alpha dagli occhi spenti e la sua Luna, il pelo di lui era nero e rossiccio mentre quello della madre era blu, di un blu notte brillante.Sembravano stanchi ma quando i loro occhi incontrano quelli del figlio tutto in loro sembrò ravvivarsi, Andrew gli corse incontro, aveva trovato tutto, ogni obbiettivo era stato raggiunto o quasi, mancava la guerra...
Ma non era tempo di ricordargli anche l'imminente scontro, ora che era nella sua essenza mentre coccolava con il collo e con il muso i suoi genitori, persi per tanto tempo e poi ritrovati.
Anche gl'altri Alpha erano sorpresi i più vecchi tra i quali Meteor avevano ormai le lacrime agli occhi, non tutti i giorni ti apparivano d'avanti amici e fidati alleati che consideravi ormai morti e sepolti.
Poi la madre del mio Alpha mi posò addosso un occhiata amorevole, quando il tempo dei saluti fini, Andrew decise di presentarmi a i suoi genitori.
Camminai verso di loro, ma al posto che salutarmi normalmente si inchinarono poi urlarono in tutte le menti dei presenti, "benvenuta erede della madre, che la nostra stirpe possa essere sempre fedele al tuo marchio e al tuo dono" detto questo mi girai sconvolta verso Andrew, non l'avessi mai fatto, si inchinò come tutti i presenti che ripeterono la frase, ogni Alpha e Luna di un branco era schiacciata per terra, io non capivo ma la kitsune mi porse uno specchio, guardai la mia immagine riflessa, una Luna mi circondava l'occhio e i miei occhi erano viola,un viola con sfumature rosse.Ora capivo, cavolo quanto tempo mi ci era voluto per comprendere, le mie orecchie erano bianche e la coda era uguale......
Ero la figlia della Luna e di Meteor, sarei diventata la prossima Madre e avrei avuto la responsabilità della terra e delle anime, questa era una realtà diversa e spaventosa ma il mio lupo mi sosteneva mi reggeva in piedi ora eravamo una cosa sola e ci saremmo battute per il nostro popolo.
Quando la sera tutto finì, presentazioni e banchetto andammo a dormire, questa volta Andrew senza esitare si distese accanto a me, mi prese tra le braccia cullandomi nel sonno.
.....................La mattina dopo eravamo tutti in piedi alle prime luci, avevamo dormito solo due ore.
Un Omega ci aveva svegliato, balbettando in modo scomposto.
Eravamo appena in piedi quando una figura entrò per la porta era Emma "Vampiri!!" disse soltanto e noi ci fiondammo giù per le scale, fino alla porta d'ingresso dove due figure stavano diritte di fronte a mezzo branco di lupi ringhianti, erano due ragazze incappucciate.
Il mio Alpha mi bloccò la visuale e con tono imperioso disse "Chi siete? E cosa ci fate nel mio territorio, siete venute ad annunciare l'inizio della guerra?"
La kitsune si riparava dietro di me era strano, sembrava che si nascondesse.
Una vampira quella a destra della compagna rispose, "No, siamo qui per un accordo, solo tra noi e voi.
A quel punto si tolse quello che era il "giubbotto" e l'altra la seguì a ruota, la ragazza che aveva parlato aveva dei capelli bianchi che arrivano fino alla parte finale del collo, indossava una maglietta con una scritta e un disegno verdi ma per il resto nera e dei pantaloncini di jeans sovrastati da una gonna nera semi trasparente, la seconda annusava l'aria con un espressione deliziata sul volto, aveva i capelli castani mossi fino alle spalle e rasati per metà della testa, indossava una maglietta che sembrava fargli da abito e delle scarpe molto alte come la compagna, i canini erano ben visibili bianchi come il latte e affilati come rasoi, la loro pelle era pallida e i loro occhi molto espressivi a differenza di quello che si era soliti pensare.La ragazza dai capelli bianchi continuò a parlare "Io sono El e questa è Lonk, abbiamo deciso di passare dalla vostra parte, siamo scappate dalla tirannia di quella strega e vorremmo farla pagare a lei e al nostro popolo, che ci ha abbandonate, noi che eravamo loro principesse guerriere da secoli ormai e abbiamo sempre voluto il meglio, per loro.
Increduli ci guardammo... ma Andrew aveva un idea, per smascherare un eventuale trappola.
"Voglio che gettiate gli anelli regali nel fuoco" se mostreranno il loro lato blu quando li rimetterete sulla pelle allora avrete la nostra fiducia e saremmo onorati di avervi nel branco.
Loro fecero quello che gli era stato detto senza discutere e l'anello rimesso sulla loro pelle sprigionò una strana luce blu, gli anelli regali servivano al popolo per capire di quali reali si sarebbero potuti fidare.
Data questa immensa prova di fiducia furono accolte con benevolenza dal branco e anche dai genitori di Andrew.
Eravamo tutti così felici, avevamo potenti alleati e forse saremmo stati in grado di vincere quella che si preannunciava come una guerra all'ultimo sangue.Tuttavia la giornata trascorse tranquilla, i genitori di Andrew mi facevano domande su domande e mio il mio vero padre cercò di riallacciare quei rapporti che erano stati persi in tutti quegli anni.
Inoltre ero anche riuscita a parlare con I vampiri, che pur essendo di stirpe reale si erano inchinate al mio cospetto.
"Vede" aveva iniziato Lonk "noi siamo figlie della Luna, e della notte....solo che siamo sangue misto, le nostre origini sono un insieme di tradimenti e battaglie, quindi non abbiamo il diritto di diventare dee"
"Non preoccupatevi, tutto prima o poi viene perdonato"
Una piccolo muso volpino spuntò da una porta, "Emma vieni, non penso che ti mangino", la volpe tornò umana, e salutò con un gesto.Quando la salutarono lei avampò e la punta delle orecchie e le gote si fecero rosse.
Pensai che fosse strano dato che non era suo solito arrossire.
Ma non mi ci volle molto a capire cosa stava succedendo, Lonk infatti aveva iniziato a grattarsi il collo e a guardare da tutte le parti, o magari trovava solo molto interessante il vecchio tappeto impolverato.
Nel mentre anche Talitha aveva fatto irruzione nella sala, si era presentata e aveva detto che era pronto il pranzo.
Mangiammo, Andrew mi continuava a guardare ma non ne capivo il motivo, tutto era tranquillo, le strategie per la
battaglia pronte e la tavola stranamente silenziosa.Finito di pranzare Andrew mi portò in una sala che non avevo mai visto, un piccolo salotto, con un grande divano una televisione enorme, delle poltrone e tanto altro, mente entravo ammirando una collezione di conchiglie esposte su un mobile sentii la chiave scattare nella serratura e due mani prendermi per la vita, la coda e le orecchie che non avevano ancora intenzione di sparire furono attraversate da un piccolo brivido, poi mio marito, che bello dire questa parola, iniziò a baciarmi il collo per poi arrivare alle labbra, attaccati al mobile e poi....
tutto finì quando qualcuno bussò alla porta, Andrew con aria frustrata sbuffò sonoramente e andò ad aprire imbronciato.
Stavo letteralmente crepando dal ridere.

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Licantropi
WerwolfAnnita e Andrew sono delle anime un poco irrequiete con delle storie indefinite e segreti che tentano di nascondere..... debolezze che non vogliono mostrare. Molti personaggi si aggiungeranno nella loro storia anime pure come Talitha, la nuova streg...