innamorata di un professore

capitolo 5

Basta ho promesso di non pensare piú a lui, per me non esiste, o meglio è solo un professore sfigato di pittura. 

In questi giorni lo  ignoro, infatti  il nostro rapporto diventa sempre più freddo. 

L'ho incontrato un paio di volte alla macchinetta, ho notato che mi guardava ma non gli davo peso e ai suoi saluti con l'occhiolino non rispondevo.

Così sembra che ad oggi, abbia smesso di fare lo scemo  e di guardarmi come faceva prima.

Di sicuro ha trovato altre con cui fare giochi di parole...

Ho l'interrogazione di filosofia, speriamo in bene ,

-" venga Monti, mi parli del pensiero Copernicano e prima di questo mi introduca la vita" ,

OK calma e sangue freddo, ho studiato e so tutto.

Inizio a parlare, e affronto 20 minuti di interrogazione. Anche se  durante l'interrogazione miei compagni non facevano altro che prendere il professore come uno scemo. Ammetto che per capire quello che mi domandava era quasi impossibile, ma è ingiusto il loro comportamento. 

Mi dispiace per il lui, vorrei fare qualcosa ma sono solo un'alunna senza importanza, che però è riuscita ad avere un bel voto.

"Il primo 7 in filosofia"! Dico a Ivana, lei dolcemente, mi abbraccia e dice:

-" brava,sono contenta per te piccola"

Intanto Penissa mi chiede di aiutarla a studiare, così ci si mette d'accordo per vederci a casa mia e studiare un pomeriggio.

Nella prossima ora c'è pittura, wow oggi finisco il dipinto, mi sono impegnata e qualcosa di carino è venuto fuori.

Eccolo è arrivato, nemmeno dice "ciao" e si avvicina al gruppo dei VIP , io ormai li reputo i suoi alunni preferiti, perché va sempre da loro a fare battute, e ad aiutare le solite troiette da quattro soldi. Io continuo a dipingere, con le cuffie nella orecchie e ascolto una delle mie canzoni preferite "take me to church"

quando mi sento toccare la schiena, mi prende un colpo, mi giro e vedo la stronza di Penissa che ride,

- " Penissa so che mi hai toccata te, sei l'unica di fianco a me e inoltre hai l'ombra del tuo sorriso malefico sulle labbra",

lei come una scema e come se non centrasse niente dice:

-" non è vero"  e ride. 

Io mi rimetto le cuffie e tranquilla sto per finire il dipinto, mi risento toccare nello stesso punto di prima, e a voce alta dico:

- "Penissa hai rotto"!!!! Mi giro e vedo che non è lei ma il proff.

Ennesima figura di me...

- " mi scusi proff pensavo fosse stata lei che prima mi faceva gli scherzi" , lui sorride e guarda il dipinto, prende il pennello e inizia a dirmi,

-" la prossima volta  usa il blu per oscurire, perché dona più lucentezza" io dico solo OK .

Penissa ride per la mia figuraccia. Resto in in silenzio, che strano, è ancora qui che mette mani sul mio dipinto, uffa, ad un certo punto mi chiede:

-" Hilary di dove sei"?  Io tranquillamente gli rispondo: sono italiana, vengo da un paese del sud" 

- "a si? Io sono stato in Italia ed è bella, e soprattutto si mangia bene, non credi"?

- " si ha ragione proff"

- " ti manca la cucina italiana"?

- " sinceramente no perché io cucino alla italiana, e soprattutto al sud facciamo cose molto più buone quindi ho il ricettario molto ricco" rido e per un attimo ci guardiamo negli occhi.