capitolo 6

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Questa mattina a scuola fa molto freddo, i termosifoni sono spenti, così nell'ora di pittura, io e Penissa decidiamo di ribellarci e uscire come fanno le altre classi.

La mia  ovviamente, si distingue sempre dalla massa, e non vogliono uscire tutti.

Ma se fa freddo perché dobbiamo rimanere a ghiacciare e a dipingere con i giacchetti addosso?

Il mio naso sembra un ghiacciolo e Il mio sedere un grosso iceberg che galleggia nel mare ghiacciato.

Insomma, fa freddo e io che ho una salute cagionevole, non ho voglia di ammalarmi.

Chiedo al professore se possiamo uscire e lui ridendendo, ci dice che chi vuole, può andare. Allora, io, Penissa e Ivana si va via con qualche altro ragazzo della classe.

-" si sta meglio fuori che dentro vero"?

Dice Ivana, con poca voce per il mal di gola.

- " e si, quasi quasi si potrebbe rimanere a scuola, ma facciamo lezione nel cortile". 

Dice Penissa convinta di ciò che dice. Io rispondo subito:

- " dai, siamo uscite, l'assenza non ce la mettono, quindi approfittiamone e andiamo a farci un giro, no"?

Rido e inizio a camminare in avanti, verso una delle mie piazze preferite di Madrid, con decorazioni di piante e con in torno bar e ristoranti.

Una piazza che riprende la forma ovale, con panchine e statue giganti. Il pavimento è decorato da una pietra arancione e al centro di essa, si trova una gran statua a forma di una donna classica , dalle forme grosse e massicce.

L'artista che l'ha creata è Botero,  del Novecento che riprendeva le figure classiche ma le rendeva più grandi e grosse.

Ci sediamo al bar mentre aspettiamo i caffè e briosche al cioccolato,

- "massí addio dieta", Ivana urla e ride,

io le rispondo:

- " ben detto sorella, addio al mio desiderio di pancia piatta"!

Risponde Penissa:

-" ma quanti problemi vi fate ragazze, non ci dovete pensare, dovete solo pensare che quello che mangiate poi lo smaltite",

- " ehm, cosa intendi con smaltire"? Dice Ivana, guardandola male,

- "  bhe esiste chi ha il metabolismo veloce, come il mio ahahha e chi deve fare ginnastica per smaltire meglio".

- " si hai ragione, basta volerlo e ci si riesce". Dico io, positiva!

In questo momento a Ivana, viene un idea,

-" Hilary, perché non ci aiutiamo? Facciamo un pò di dieta e ginnastica insieme no"?

- " si perché no"

sorrido e annuisco, anche se so bene che non sono stabile con la dieta.

Continuamo a fare delle passeggiate, giriamo per i negozi, quando Penissa vuole comprare delle patate al forno.

Il forno si trova in una delle vie principali di Madrid, dove si trova la nostra scuola, inoltre è il forno più buono che c'è in zona.

Ci si reca lí, e cicciona a come sono, anch'io prendo le patatine per poi mangiarle a pranzo. Aspettiamo l'ora in cui tutti quelli rimasti a scuola escono. Ivana appena suona, sembra un vigile, perché inizia a far spostare la gente che sta davanti il cancello per poi aprirlo, per far fuoriuscire i ragazzi da scuola.

innamorata di un professoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora