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Eccoci qui, 18 settembre 2020 ore 7:00AM

Suona la sveglia

Che odio.

È il suono che odio di più,irritante. Stavo sognando di flirtare con Rapha, il ragazzo che mi piaceva in Italia e quell'orribile suono mi ha interrotto.

Mi alzo dal letto e vado a sciacquarmi la faccia, metto della musica, i Queen, i miei adorati e amati Queen.
La mia playlist inizia con Don't stop me now

Presa dall'ansia dell'inizio della scuola, inizio a prepararmi velocemente, mi cambio e metto un jeans con un maglioncino rosa e delle Air Force bianche, mi trucco con dell''illuminante,dell'eyeliner, del mascara e un gloss. Provo a dare una forma ai miei capelli riccissimi ma fallisco. Un abbondante spruzzo del mio profumo e corro giù. Prendo un mandarino e poi vado a lavarmi i denti.
Erano le 7:40, così iniziai ad andare verso la scuola, è abbastanza vicina quindi vado a piedi.

•••

Arrivata a scuola mi sentii completamente a disagio,persa, vidi un gruppo di persone che entrava a scuola e io li seguii...
Iniziai a cercare un po' per la scuola la mia classe

"3B, 3B, 3B eccola!"

Entrai e senza guardare nessuno in faccia mi sedetti al primo banco,vicino ad una ragazza e ad un ragazzo.
Quella era la "lezione" di francese, un'ora di presentazione dei nuovi alunni.
"Tu" disse la professoressa indicando la ragazza vicino a me"

"Io sono Carrie"

Non ascoltai il resto, perché iniziai a pensare a cosa avrei detto io, e pensai anche "Chissà se me lo ricorderò mai quel nome"

Arrivato il mio turno il mio cuore iniziò a battere forte

"Ehm...i-io sono Elisa, mi sono trasferita qui dall'Italia, mi piace leggere, cantare, e ascoltare la musica"

Mi sentivo così osservata e intimorita

Arrivò la fine dell'ora non sapevo bene che fare, avrei potuto chiacchierare con i miei compagni di classe...ma no, avrei potuto fare un giro per la scuola...ma no, avrei potuto guardare i social tutto il tempo...ma no.
Mi incantai guardando la cattedra e improvvisamente sentii il ragazzo vicino a me dire qualcosa

"Hei" disse timido
"C-Ciao"
"Io sono Niall"
"Piacere, io sono Elisa"

In quell'esatto momento entrò il prof di geostoria ma ci disse che potevamo approfittare di quell'ora per conoscerci, così continuai la mia conversazione con Niall

"Hei Niall"
"Hey!"
"Da dove vieni? Hai un accento diverso da quello degli altri"
"Oh beh, sono irlandese"
"Irlanda, wow"
"Già, prima ho sentito che sei italiana giusto?
"Si"

Dopo poco sentì qualcuno che si avvicinava a me

"Ciao, io sono Simona, ho sentito parlare di te dai miei genitori, lavorano con tuo padre" mi disse allegra
"Ah non lo sapevo, comunque piacere, Elisa"

Mi sorrise e io feci lo stesso

"Lei invece è Fancy"

Mi si presentò una ragazza più bassa di me, il che mi rese felice, solitamente sono io la più bassa

"Ciao, io sono Fancy, tu sei Elisa giusto?"
"Si sono Elisa"

Uscita da scuola iniziai a camminare per strada fino a quando non sentì un braccio intorno al mio collo

"Fancy è tornata"

Simona dopo poco ci raggiunse

"Ci sono anche io, andiamo a prendere qualcosa alle macchinette?"

Io e Fancy annuimmo e arrivate lì iniziammo a prendere tantissimi dolciumi

Ad un certo punto vidi qualcuno...era un ragazzo, ovviamente mai visto prima d'ora ma era bello,mi correggo, stupendo.
Rimasi a osservarlo fino a quando Simona non mi spinse con il braccio

"Che guardi?"
"Quello lì chi è?"

Chiesi indicando quel tizio

"Quello lì è Harry Styles, fa il 4 anno, ti piace?"

Io non risposi e continuai a guardarlo

"Beh si palesemente le piace"
"Ma è meglio che tu stia alla larga da lui, per quanto sia dolce e gentile, i suoi amici non lo sono, cercherebbero in tutti i modi di ostacolarvi"

Non risposi ancora, probabilmente si sarà sentito osservato dato che si girò verso di me
I nostri sguardi si incontrarono per qualche secondo ma io subito iniziai a giocare con la carta delle caramelle cercando di non far notare che lo stessi guardando

"Harry Styles" ripetei

𝗔𝗱𝗼𝗹𝗲𝘀𝗰𝗲𝗻𝗰𝗲.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora