Un'altra settimana era passata e l'estate si avvicinava sempre di più.
Io e Niall eravamo in un negozietto vicino Wynwood Walls, stavamo cercando un regalo per il compleanno imminente di Matilde."Senti Elisa, siamo già passatati in 8 negozi diversi e non abbiamo trovato nulla, ascolta il mio consiglio, regaliamole un dildo"
"Niall smettila con questa storia!"
"Io sono serio!"
"Sta zitto"Continuai a cercare tra gli scaffali qualcosa di carino, ma nulla. Era tutto troppo banale.
"Basta Niall,andiamocene"
"Oh finalmente"
"Ciò non vuol dire che le compreremo un dildo"Niall sbuffò e io accennai un sorriso.
Uscimmo dal negozio e passeggiammo tra le calde strade di Miami."Elisa, non ho la minima idea di cosa regalarle, non le ho mai chiesto cosa desiderasse"
"Nemmeno io, è questo il problema!"
"Beh, io sono stanco, torno a casa"
"Vuoi presentarti alla festa a mani vuote?"
"Lo preferisco al girare la città con questo caldo"
"Niall!"
"Chiama il tuo fidanzato e cercatelo insieme"
"Prima di tutto, non stiamo insieme, e non mi dire che sei geloso!"
"Non sono geloso... ma la prossima volta se voglio andare al Burger King, non puoi dirmi che devi uscire con Harry"
"Va bene, non succederà più"Accinse il braccio intorno al mio collo, strofinandomi la testa con le nocche
"Andrete insieme al prom?"
"Il prom?Oh, ho dimenticato questo piccolo dettaglio."
"Ti sei dimenticata del prom?!"
"In Italia non esiste!"
"Non ci credo!"E subito dopo i miei occhi furono attirati dalla vetrina luccicante di un negozio.
"Niall, questo è il regalo perfetto"
"É bellissimo, ma sei sicura possa piacerle?"
"Sono certa al 100%"Entrammo nel negozio e chiedemmo alla commessa di vedere il vestito in vetrina, rosso di seta lucida, era lungo con una scollatura ampia dietro la schiena.
Immaginai Matilde indossare quell'abito e dopo aver scelto la taglia, uscimmo dal negozio e ci dirigemmo verso un bar. Io e Niall ci sedemmo e ordinammo qualcosa da mangiare."Dopo aver camminato sotto il sole cocente per tutto questo tempo, sono stanchissimo."
"Beh, almeno abbiamo trovato un bar vuoto"
"Si hai ragione..."
"Cazzo, Niall!"
"Che succede?"
"C'è Cole!"
"Dove?"
"Dietro di te, non girarti. Non è solo"
"Con chi è?"
"Una ragazza biondina. Merda, merda!"
"Perché ti stai agitando così tanto? Lui e Mat si sono lasciati da tempo"
"La settimana scorsa mi ha detto che voleva riprovarci, e che lo avrebbe invitato al suo compleanno per parlare"
"Oh...beh, non è detto stiano insieme"
"Niall, si stanno letteralmente tenendo la mano!"Niall strinse il mio palmo
"Vedi, anche io e te lo stiamo facendo, non stiamo mica insieme!"
"Sei proprio un coglione"
"Sai che me lo dicono spesso?"
"Immagino"Tornai a casa e non sapevo che fare, mi preparai una tisana e, davanti alla finestra mi chiesi cosa dire a Matilde. Devo dirle che ho incontrano Cole con una ragazza? Potrei spezzarle il cuore...
Non devo dirle nulla? Sarei una pessima amica...
Decisi di riposare per non pensarci più ma una chiamata interruppe il mio riposino, con la voce impastata, risposi."Harry? Dimmi"
"Oh, che voce meravigliosa"
"Stronzo, è colpa tua, mi hai svegliata"
"Ti chiedo scusa"
"Non credo di poterti perdonare"Per qualche secondo ci fu silenzio ma percepì il sorriso del ricciolino
"Comunque ti ho chiamata perché volevo invitarti in spiaggia"
"Mare e tramonto, mi piace"
"Quindi si?"
"Dammi mezz'ora e sono pronta"Chiusi la chiamata e con energia mi alzai dal letto, scelsi un bikini giallo e dopo essermi lavata i denti e il viso, legai i capelli in uno chignon disordinato, indossai un vestitino bianco e, dopo aver preparato la borsa, uscì di casa.
Difronte, trovai Harry appoggiato alla sua Range Rover che mi sorrise e accennò con la mano.
Entrammo in macchina e un brivido sorpassò la mia schiena."Harry, qui dentro si congela!"
"Uh, ho alzato il condizionatore al massimo, scusa"Sorrisi, dopodiché il ricciolino premette l'acceleratore e posò la sua mano sulla mia coscia, un altro brivido corse lungo la mia spina dorsale, ma questa volta non era a causa del freddo.
"Ti dà fastidio?"
"No, il contrario"Dopo pochi minuti arrivammo in spiaggia, il sole stava per calare e il venticello si faceva più fresco.
"Siamo arrivati giusto in tempo per vedere il tramonto"
Harry fece una corsetta sghemba verso la macchina e tirò fuori del vino e due calici.
Rimasi sorpresa e lo abbracciai sussurrandogli un timido 'grazie', lui non disse nulla, si limitò a sorridermi e a far molleggiare un mio riccio castano.
Ci sedemmo sulla sabbia, lui mi offrí il calice e versò delicatamente il vino, dopo aver bevuto un sorso Harry mi baciò, fu una cosa inopinabile.
Si scusò dicendo essere stata una cosa impulsiva e io lo ribaciai. Quel bacio lieve e dolce si trasformò immediatamente in uno caldo, misi la mano tra i suoi capelli soffici come avevo immaginato ormai da tempo e lui approfondì il bacio aggiungendo la lingua. Sentì il gusto vellutato del vino tra le sue labbra e le mani che mi accarezzavano il viso.
Era tutto perfetto in quel momento, la sabbia fresca, il vino francese, le onde rumorose del mare e le morbide labbra di Harry. Da quel momento in poi, la mia vita cambiò completamente. Il sapore del succo all'arancia che bevevo la mattina era diventato più dolce, il cinguettio degli uccellini era più imponente, il cielo era più azzurro che mai e il mio sorriso si manifestava troppo spesso.
Allora è così che tutto comincia? È così quando sei innamorata?

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𝗔𝗱𝗼𝗹𝗲𝘀𝗰𝗲𝗻𝗰𝗲.
Teen FictionElisa, una normale adolescente che si ritrova a Miami per il lavoro del padre. Nuove esperienze, amicizie e amori. L'adolescenza di una ragazza italiana, tra feste al "Moon" e studio, uscite con gli amici e litigate con genitori.