Erano le 4 di pomeriggio, ero a casa e stavo studiando francese con Liam, era la prima volta che lo vedevo dopo l'incidente con Niall e avevo un po' di paura ad aprire il discorso.
Feci un colpo di tosse"Liam..."
Lui continuò a guardare il libro per qualche attimo
"Liam James Payne"
Si girò verso di me con una faccia da "ti prego non fare domande a cui non voglio rispondere" e feci un sorriso
"Ma daii, voglio sapere solo come stai"
Lui fece un sospiro per poi accennare un sorriso
"Meglio, alla fine non posso essere arrabbiato con Niall, non può scegliere di chi innamorarsi. Ma trovo difficile il dover stare con lui, non voglio che ci sia imbarazzo tra noi"
"Fa finta di nulla"
"In che senso?"
"Fa finta che tutto quello che vi siete detti quella sera non esista, salutalo come hai sempre fatto, parlaci, scherzaci e, per come è Niall, non riaprirà il discorso"Fece uno sorriso impercettibile, si alzò subito e mi prese in braccio
"Nooo Liam mettimi giù!"
"Mai!"Thanks God it's Friday!
Era la notifica del messaggio che mi inviò Vanessa.
Arrivò il venerdì prima di quanto pensassi, risposi alla mia amica e iniziai a prepararmi per la scuola.
Il rapporto tra Liam e Niall era tornato quello di prima, Simona e Chris si amavano sempre di più, Francesca è ancora innamorata di Draco ma sta facendo modo di non farglielo notare, Gaia e Shawn... beh non lo so, Gaia non ne parla mai, Vanessa nemmeno...devo assolutamente informarmi
La dolce Matilde non guarda più Cole in faccia, lui ha provato a chiederle di parlare, lei rifiuta continuamente.
Entrammo in mensa, prendemmo da mangiare e andammo al solito tavolo rosso scuro difronte al melo, Niall stava cercando di convincere Vanessa a dire qualcosa"Ma dai non sarà così grave"
"Ma non voglio dirlo, è imbarazzante"
"MA IO VOGLIO SAPERLO"
"COSA PENSI CHE ME NE POSSA FREGARE?!"
"DIMMELO O TI INFILO IL PURÈ NEL NASO"
"Ma Niall..."
"NO LIAM FINO A QUANDO NON ME LO DICE NON SMETTERÒ"Vanessa distolse lo sguardo da Niall con un piccolo sorrisetto e prese un boccone delle sua crocchetta di patate
"Dimmelo"
Niall strizzò gli occhi
"Mai"
"DIMMELO!"
"MA NON È COSÌ IMPORTANTE"
"NO! HAI INIZIATO IL DISCORSO E LO FINISCI"
"NIALL, SCOMMETTIAMO CHE SE TE LO DICO NON AVRAI NESSUNA REAZIONE PERCHÉ NON FA RIDERE?"
"VA BENE MA DIMMELO"
"Ero in classe di algebra, il prof mi ha interrogato e durante la mia spiegazione sulle equazioni ho fatto un rutto, contento?"Scoppiammo tutti in una fragorosa risata, io e Niall iniziammo a darci degli schiaffi sulle gambe a vicenda cercando di smettere di ridere, Vanessa invece ci guardava seria.
Finirono di pranzare, avevano ancora qualche minuto libero che sfruttarono per continuare a chiacchierare
"Ragazzi io vado ad incipriarmi il naso"
Disse Matilde con l'accento francese, fece un finto inchino, Niall le rivolse uno sguardo divertito, lei prese la sua borsa e si diresse verso il bagno.
Dopo aver finito si lavò le mani e quando si guardò allo specchio riconobbe la figura del suo ex ragazzo dietro di lei, lui fece un sorriso e lei rimase impassibile"Che ci fai qui?"
"È un luogo pubblico"
"Sei nel bagno delle donne, che vuoi?"
"Volevo solo parlare, darti una spiegazione e fare pace"Matilde fece una risata ironica
"Ancora con questa storia? Non c'è nulla da spiegare, come vorresti scusarti? 'Sono accidentalmente caduto sulle sue labbra' ma dai Cole"
"Mi cacci via senza farmi parlare"
"Ok. Va bene. Parla."
"Allora si ci siamo baciati, e l'ho fatto volontariamente, so che dopo quello che ti dirò non mi perdonerai ma voglio essere sincero"Cole si allontanò leggermente da Matilde, in modo da poter appoggiare la schiena sul muro freddo del bagno, Matilde lo guardava con un'espressione vuota
"Ero appena arrivato a scuola per la lezione di fotografia ma dopo aver solcato la soglia della porta,quella ragazza , che conosco da diverso tempo, si è piazzata davanti a me dicendomi che non ci sarebbe stata lezione, sono rimasto comunque a scuola per poi andare nella mia classe vuota, ho iniziato a provare delle lenti per la macchina fotografica e lei é venuta da me, eravamo soli e mi sentivo in imbarazzo, poi lei mi ha detto che le piacevo da quando mi ha visto la prima volta, io non ho risposto e ho cercato di allontanarmi e dopo poco, mi ha baciato, e io poi, l'ho ribaciata"
Matilde abbassò lo sguardo e fece un sorriso deluso,prese velocemente la borsa e andò verso il corridoio buio. Cole la fermò
"Dimmi che mi vuoi fuori dalla tua vita e io me ne andrò per sempre"
"Lasciami stare"Elisa passò dal corridoio per andare in bagno e capí la situazione. Si avvicinò cautamente ai 2
"Ehi che succede qui?"
Matilde guardò la sua amica confusa, la prese per mano e la portò via.
Andarono in un café lì vicino, Elisa continuava a guardare la sua amica aspettando delle spiegazioni mentre lei mangiava un hamburger cercando evitare il discorso
Elisa sbuffò e ordinò una ciambella"Hai intenzione di dire qualcosa o rimaniamo qui zitte?"
Matilde non rispose
"Sto saltando delle ore scolastiche, almeno dimmi perché"
"Posso finire di mangiare?"
"Va bene..."Pagarono e uscirono da lì, poi Matilde portò la sua amica verso un parco, era pieno di alberi in fiore, uno spettacolo per i suoi occhi
Elisa continuò a osservare i fiori rosa, blu, lilla e bianchi"PREFERISCI DEI FIORI A ME? SIEDITI QUI E ASCOLTAMI"
La riccia la guardò male, per poi scoppiare in una risata
"Dimmi, sono qui per te"
"Da quel che sembra sei qui per dei fiori"
"Mi hai portata tu!"
"OK, ora zitta!"Matilde mise una mano davanti alla bocca di Elisa
"Mi viene da piangere"
"Non è un mondo perfetto per iniziare un discorso"Fece un respiro
"Lei lo ha baciato e poi lui lo ha rifatto, ha detto che la scuola era vuota, lui è andato in classe, lei lo ha seguito e ha iniziato a fargli delle moine, poi lo ha baciato"
"Lei lo sapeva che Cole era fidanzato?"
"Non lo so, ma che stronzo"Matilde abbassò lo sguardo, poi il telefono di Elisa squillò e con un gesto di mani chiese il permesso di rispondere
"Pronto"
"DOVE SIETE FINITE?"
"Siamo in un parco"
"AVETE SALTATO LE LEZIONI SENZA DIRCELO? NIALL STA SCLERANDO"
"Liam, Matilde aveva bisogno di parlare e siamo uscite"
"POTEVATE DIRCELO"
"Ma..."
"No cara Elisa, niente ma, Niall é diventato pazzo per colpa vostra"
"Solo perché io e Matilde non ci siamo?
"Si..."Elisa iniziò a ridere e Liam la seguì
"E le altre?"
"Sono tutte a lezione"
"Mh...Ci vediamo dopo"
"NO ASPETTA NON ANDARE"
"Dimmi"
"Mandaci la posizione"
"Uff va bene"
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𝗔𝗱𝗼𝗹𝗲𝘀𝗰𝗲𝗻𝗰𝗲.
Teen FictionElisa, una normale adolescente che si ritrova a Miami per il lavoro del padre. Nuove esperienze, amicizie e amori. L'adolescenza di una ragazza italiana, tra feste al "Moon" e studio, uscite con gli amici e litigate con genitori.