twelve.

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Iniziò a baciarmi il collo e dentro di me si accese una voglia pazzesca di farlo mio, gli tolsi la camicia e disegnai con la punta delle dita i suoi magnifici tatuaggi, Harry mi tolse il reggiseno e...

"cazzo!"

Mi svegliai tutta sudata
Scesi di fretta le scale

"CHE CI FATE VOI 2 QUI?"

Simona e Matilde sorseggiavano tranquillamente un thè con mia madre alle 7:00 di mattina, mi guardarono sorprese

"Perché stai urlando? Ti sembra il caso di urlare a quest'ora?"
"Mi spiegate perché voi 2 siete in casa mia?"
"Tu ci spieghi perché stai urlando?"

Sbuffai, camminai verso il tavolo e mi sedetti

"Perché sei tutta sudata? Cara mia sembra che hai appena concluso una maratona di sesso bollente, anche se il tuo pigiama con gli orsetti mi fa capire che non sia successo"

Fortunatamente mia madre si era allontanata, le guardai

"VOI NON POTETE CAPIRE"
"O MIO DIO CHE SUCCEDE"
"HARRY MI HA SCOPATA"
"STANOTTE AVETE SCOPATO? ME LO DICI COSÌ?"
"No no, nel mio sogno abbiamo scopato"
"Ah...che delusione"
"Sei troppo pervertita Simona, non siamo nemmeno amici"
"Ok, ma lo diventerete presto"
"Perché dici questo?"
"Perché Chris ci ha invitati a casa sua stasera e ci sarà anche Harry"
"Sono amici?"
"A quanto pare si"
"Ci saranno anche i  simpaticissimi Zayn e Louis?"
"No, non verranno"
"Ok, perfetto...chi saremo?"
"Un amico di Chris,Matilde,Vanessa, Gaia, Ilaria ,e il tuo mitico Dio del sesso Harry Styles"
"Simona, l'ho solo sognato"
"Sisi come se nelle tue fantasie lui non ci fosse..."
"Beh tralasciando questo, a che ora?"
"Ti vengo a prendere per le 6"

Fu Matilde a parlare, mi preparai e andammo a scuola.
Erano le 6, indossai un pantalone a palazzo verde scuro con un top dello stesso colore, ovviamente Matilde era in ritardo, iniziai a camminare per la casa sbuffando mentre aspettavo che lei arrivasse.
Ripensai ad Harry, le sue mani che slacciavano il mio intimo, i suoi tatuaggi unici di cui la maggior parte erano a me sconosciuti e le sue mani perfette, ricordo il suo respiro, le labbra calde legate alle mie e i suoi occhi smeraldo.
Din don
Il rumore del campanello interruppe i miei pensieri, andai ad aprire e ritrovai Matilde con indosso un tubino rosso

"Sei pronta?"
"Io sono puntuale, non come te mia cara"

Arrivammo a casa Evans, già da fuori sentii le urla di Simona e Chris che discutevano animatamente sul tenere il condizionatore acceso o meno e Harry con la sua magnifica risata, sorrisi al pensiero delle sue fossette, poi, Matilde suonò il campanello.
Dopo che Chris ci aprì salutammo tutti i presenti e ci presentò il suo amico, Charles Melton, capelli scuri e mossi, indossava una camicia in seta bianca e un pantalone nero, Matilde lo scrutò.
Il padrone della dimora ci fece accomodare, la sua casa era enorme e in stile moderno, probabilmente appartiene ad una famiglia molto ricca

"Ragazzi vi posso offrire qualcosa?"

Chiese Chris alzandosi dal suo costoso divano

"Amore per me una Sprite"

Pronunciò Simona seduta goffamente su una poltrona.
Io chiesi della semplice acqua e rimasi sorpresa dalla richiesta di Harry. Succo alla mela, i ragazzi dell'ultimo anno erano soliti a prendere bevande alcoliche ogni quanto ne avessero la possibilità, nonostante non potessimo berle sino i 21 anni.

"Io...vado ad aiutare Chris"

Harry si alzò e camminò velocemente in cucina...

"Hey, Chris"
"Hey ricciolino, come mai nella mia cucina?"
"Sono venuto ad aiutarti"
"Ah grazie, sei gentile"

Harry fece un sorriso timido e mentre Chris prendeva il ghiaccio per le bevande, lui prese il vassoio per poggiarle

"Ecco volevo anche chiederti una cosa"
"Dimmi amico"
"La ragazza riccia,Elisa..."
"Mh,Elisa cosa?"
"Io...nulla,è carina e ho notato che ogni tanto mi guarda"

Chris alzò un sopracciglio e fece un sorrisetto furbo

"Beh, la guardi anche tu se l'hai notato"

Harry mise le mani davanti al viso e sorrise, Chris notò le unghie colorate di rosso, le indicò

"Mi piacciono"

Sorrisero entrambi

"Harry, hai intenzione di farmi una domanda di senso compiuto o restiamo qui a parlare a monosillabi e con le bevande calde?"
"Ok ok..."

Harry si grattò la nuca e arricciò il naso

"Secondo te,accetterebbe se le chiedessi di uscire?"

Chris stappò una birra congelata, si poggiò al bancone e portò la bottiglia alle labbra sorridenti

"Non devi chiederlo a me Romeo, ma alla tua Giulietta"
"Oh grazie amico,davvero,ora si che ho le idee chiare"

Harry sorrise e Chris lo guardò ironicamente

"Ma che vuoi che ti dica, non fare lo shy boy e invitala ad uscire!"
"Hai ragione,glielo chiedo, adesso"
"Stai attento però,è la migliore amica della mia ragazza"

Harry fece una finta faccia spaventata e diede il 5 al biondo.
Chris ed Harry tornarono dalla cucina con un vassoio in mano e le bibite.
Mi avvicinai a prendere l'acqua ma Harry la prese prima di me e me la porse, lo ringraziai e lui mi regalò un sorriso che ricambiai

"Elisa,mi stavo chiedendo ti andrebbe di uscire qualche volta?"

Rimasi sorpresa, credo che lui lo avesse notato, Harry Styles mi aveva chiesto di uscire, il ragazzo popolare, quello bellissimo e gentile...avevo diritto di essere un po' sorpresa

"HEY BUONASERA A TUTTI"

La porta si aprì bruscamente e prima che potessi rispondere ad Harry, Louis e Zayn entrarono in casa

"Zayn?Louis?"

Nemmeno Chris sapeva perché fossero lì.
Harry si avvicinò a Louis con un sorriso e gli diede una pacca sulla spalla, fece poi la stessa cosa con Zayn

"Hey Lou, Zen, come mai qui?"
"Beh...sicuramente Mr. Evans avrà sbagliato a non invitarci e quindi siamo venuti"

Guardai Chris per vedere la sua espressione, ma sinceramente non sapevo decifrarla

"Amore, chi sono i tuoi amici?"

Simona si avvicinò a Chris, gli mise una mano sul petto.
Conosceva Louis e Zayn, ma non si erano mai presentati

"Mh...Simona loro sono Louis Tomlinson e Zayn Malik, abbiamo delle classi in comune, Louis, Zayn, lei è la mia fidanzata, Simona Smith"
"Cavolo amico, una del terzo anno...pensavo fossimo ad altri livelli"
"Fanculo Tomlinson"

Harry osservò la situazione in silenzio, poi mi guardò e alzò le spalle.
Non parlammo più dal momento in cui Louis e Zayn varcarono la soglia e mi chiedevo perché

"Beh, è una noia qui, è per questo che non ci hai invitato amico?"

Chris alzò le sopracciglia

"...Comunque, noi andiamo, Harry vieni con noi?"

Il ricciolino li guardò, sembrava triste, annuì, si alzò e ci salutò.

𝗔𝗱𝗼𝗹𝗲𝘀𝗰𝗲𝗻𝗰𝗲.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora