𝗔𝗱𝗼𝗹𝗲𝘀𝗰𝗲𝗻𝗰𝗲.

four.

La giornata scolastica di Elisa cominciò con una litigata tra Vanessa e Francesca sul fatto che Francesca avesse il ciclo, e quindi fosse acida ma sensibile, e Vanessa che le rispondeva male.
Lei invece parlava con Gaia

"Hey ti va se oggi andiamo a fare un giro?"
Le chiese improvvisamente
"Certo! Verso che ora?"
"Ci vediamo al parco alle 5PM"

Tornai a casa e dopo aver pranzato feci un pisolino, mi svegliai e mi accorsi dell'orario così mi alzai dal letto.
Dopo essermi vestita e lavata uscii di casa e andai verso il parco.
Incontrai subito Gaia, indossava una maglietta bianca e una giacca di pelle nera e un jeans dello stesso colore, aveva i soliti capelli lisci e castani e camminava felice verso me

"Ciaoo"
"Hey"

Dopo un po' di chiacchiere decidemmo di andare al centro commerciale.
Io amo i centri commerciali, per quanto possa sembrare stupido, mi piace guardare le vetrine e toccare i tessuti, provare i capi e sceglierne un po' da portare a casa.
Arrivammo, entrammo nel primo negozio che c'era all'entrata, forever 21, ci consigliammo qualche magliettina e vestito e dopo averli provati andammo a pagare e uscimmo dal negozio.

"OH CAVOLO, cavolocavolocavolo"
"Gaia?Che succede?"
"GUARDA LÍ"

Alzai lo sguardo verso il punto indicato da lei e vidi di nuovo quel ragazzo assolutamente bellissimo e ricciolino, Harry, e c'era anche un suo amico

"Ti piace Harry?"

Chiesi sperando di non essere stata indiscreta e soprattutto speravo di no, era l'unico ragazzo che mi aveva colpito fin da subito

"Chi?CHE?NO! Mi piace l'altro, Shawn"
"Shawn? Non lo conosco"
"COME FAI A NON CONOSCERLO, è popolare a scuola, insieme ad Harry ed altri tizi"
"Ma Fancy mi ha detto che  Harry passa il tempo con solo 2 amici"
"Diciamo che è complicato"
"Mh,vabbè che facciamo?"
"Andiamoci a parlare!"
"COL CAVOLO NONO IO MI VERGOGNO"
"Uff, stai dietro di me ci parlo io"
"No cara mia che figura di merda"
"MUOVITI!"

Ci muovemmo verso di loro, io andavo più lentamente sperando che Gaia cambiasse idea, cosa che ovviamente non fece

"Ciao ragazzi!"

Li salutò con un sorrisone, io continuavo a stare dietro di lei

"Ciao Gaia e...?"
"Oh ehm... lei è Elisa"

Disse mettendomi vicino a lei con un movimento veloce.

"Ciao..."

Vidi un sorrisetto spuntare sul viso di Harry

"Piacere Shawn"
"Piacere Harry"

I nostri occhi si scontrarono per pochi secondi ma per quel poco che avevo visto, mi ero resa conto che erano i più bei occhi che io avessi mai visto
L'incontro finì lì, io e Gaia salutammo i ragazzi e andammo via.

Elisa tornò a casa e pensò a tutto quello che stava succedendo.
Si era appena trasferita e andava già super d'accordo con le sue amiche e inoltre non riusciva a smettere di pensare a quegli occhi verdissimi.

Gaia invece tornata a casa decise di fare una cosa che non era da lei, ma aveva voglia di rischiare.
Aveva sempre trovato Shawn carino ma mai nulla di più, quest'anno avendo più lezioni in comune si trovarono spesso a parlare e infatti lei si ritrovò innamorata persa del canadese.
Prese un respiro profondo e mandò un messaggio a Shawn

G:Ciao Shawn!
S:Buonasera Gaia!
G: Scusa se ti disturbo volevo solo chiederti una cosa
S:dimmi

A quel punto Gaia pensò di essere una stupida.
"È Shawn Mendes! Perché mi viene in mente di chiedergli di uscire?"

S:Gaia?Ci sei?
G:Sisi scusa, ecco volevo chiederti se potevi passarmi gli appunti di letteratura inglese
S:Si certo,solo questo?
G:Si a dopo
S:A dopo quando?
G:Oh si giusto, ci vediamo tra poco al "Moon" okay?
S:Okay

Il "Moon" era un locale per adolescenti, soprattutto gli adolescenti della scuola di Elisa.
La maggior parte dei compleanni, dei balli o delle feste veniva organizzato lì perché era molto carino, infatti si affacciava all'oceano,non si pagava troppo e soprattutto davano gli alcolici anche ai minorenni quindi ogni sera si poteva trovare qualche ragazza ubriaca piangere o un ragazzo completamente andato che ci prova strusciando il proprio pistolino su qualcuno. Gaia non era sicura del perché avesse scelto quel posto per vedersi con Shawn ,forse dentro di se sperava che si sarebbero ubriacati e a fine serata avessero combinato qualcosa, o forse perché era solo a disagio e ha detto il primo posto che le veniva in mente. Si probabilmente la seconda.
Gaia non perse tempo, decise di mettersi qualcosa di carino, mise un tubino nero con delle scarpe ginniche e un giacchino di pelle, mise degli orecchini a cerchio e dopo essersi lavata il viso e i denti si recò verso il "Moon"
Arrivata lì c'era Shawn che l'aspettava con gli appunti da lei richiesti

"Ciao Gaia"
"Hey"

Shawn sembrava abbastanza serio ma anche nervoso, porse gli appunti a Gaia ma quando lei stava andando via,lui la fermò.
Si grattò la testa e fece una smorfia come se non fosse sicuro di quello che stava dicendo.
Gaia lo guardava con un briciolo di speranza, entrambi volevano la stessa cosa ma nessuno dei 2 aveva il coraggio di dirlo e dopo un lungo silenzio Shawn prese coraggio

"Ti va se ci fermiamo al "Moon" oppure andiamo da qualche altra parte, ovunque tu voglia

Iniziò ad andare in ansia, magari se le avesse chiesto di andare al "Moon" lei avrebbe pensato che voleva solo farla ubriacare e che il "ovunque tu voglia" le facesse pensare che non gli interessava nulla ma venne sorpreso dalla risposta di Gaia

"Certo, andiamo"

Si fermarono al famoso bar/locale, Gaia prese un semplicissimo The alla pesca mentre Shawn prese un drink molto leggero
Si sedettero su un divanetto fuori che affacciava al mare, inizialmente entrambi non sapevano di cosa parlare ma Shawn riuscì a sbloccarsi e far parlare anche lei, così la serata continuò con chiacchiere e risate e sguardi minimi che sembravano durare troppo.
Il canadese chiese a Gaia se volesse assaggiare il suo drink, lei accettò ma non prima di togliere la cannuccia e bere dal bicchiere, Shawn la guardò male

"Oh scusa, non pensare male, non è per te, ma...ecco sono germofobica"
"Uhhh, quindi ti fa schifo se faccio questo"

Disse leccandole la guancia
Lei rimase sorpresa dal gesto ma soprattutto schifata, fece una faccia sconvolta e lui si mise a ridere, "è così carino" pensò ma tolto quel pensiero prese subito le salviette dalla sua borsa strusciandole contro la sua guancia.
Iniziò a lamentarsi ma decise di smetterla per evitare di sembrare imbarazzante.
Shawn non smetteva di ridere e Gaia si unì a lui.
Il canadese accompagnò la ragazza a casa e prima di chiudere la porta si salutarono

"Grazie per la serata, mi sono divertita molto"
"Possiamo rifarlo quando vuoi"

Sorrisero e si diedero la buonanotte, Shawn era pronto ad entrare in macchina quando sentì la porta aprirsi.
Gaia si avvicinò e gli diede un bacio a stampo per poi scappare subito in casa