Era finalmente arrivato il weekend e la scuola di Elisa aveva organizzato un party al "Moon"
La ragazza era felice di poter passare del tempo con i suoi amici e conoscerli ancor di più, ma allo stesso tempo era molto ansiosa perché non aveva parlato con gran parte della scuola e sapeva che si sarebbe sentita in imbarazzo davanti a tanta gente sconosciuta.
La mattina si alzò pimpante, aprí il frigo e per un lungo minuto lo fissò, non c'era nulla di buono così si vestii velocemente e andò da Starbucks.
Ordinò il solito frappuccino al cioccolato e un brownie.
Mentre camminava intravide i capelli setosi e biondi di Matilde e avvicinandosi intravide un'altra figura più alta che la teneva stretta, si avvicinò ancora e capí che era un ragazzo, aveva capelli scuri e mossi e sorrideva mentre la guardava.
Elisa si chiese come le sue amiche facessero già ad avere delle relazioni quando la scuola era appena iniziata, scacciò via quel pensiero per capire meglio la situazione, sapeva che non erano affari suoi, ma le relazioni delle sue amiche le interessavano più di ogni altra cosa.
Si avvicinò ancora ma fortunatamente capì di sembrare un'idiota quindi cercò di non farsi notare dalla sua amica e di andare verso destinazione, ma non lasciò perdere completamente, infatti le inviò un messaggio"Chi era quel ragazzo con cui sorridevi nella 7th strada?"
"Tu vedi sempre tutto eh?"
"Sempre"
"Non stiamo insieme, cioè quasi, è complicato"
"Va bene ma stasera mi racconterai TUTTO"
"Va bene va bene!"
"Chi è?"
"Si chiama Cole, non è della nostra scuola"
"Come fai a conoscerlo?"
"È il figlio di un amico di mio padre"
"Capisco, è del quinto anno vero?"
"Si"
"Bene, vi lascio piccioncini, ci vediamo stasera"Era più forte di lei, a costo di risultare scortese, doveva sapere tutto della vita amorosa delle sue amiche. Mentre camminava passò sotto casa di Francesca, non aveva nulla da fare e approfittò per chiamarla e fare un giro insieme.
La ragazza scese da casa indossando un jeans a zampa di elefante e una magliettina bianca, era sorridente per un motivo sconosciuto, Elisa non fece domande, si godette il momento."Allora, pronta per stasera?"
"Decisamente, tu?"
"Super felice, ci sarà Draco e finalmente potrò vederlo senza dover fare finta che mi si sia slacciata una scarpa"Francesca aveva parlato molto di questo Draco ad Elisa, era il solito ragazzo stronzo, pieno di ragazze che lui tratta male ma che continuano a stargli attorno per il suo fascino.
Le aveva raccontato di quanto le piacesse ma di quanto lui non la calcolasse, l'aveva spesso presa in giro, Francesca si sentiva stupida a farsi piacere uno così, ma non riusciva a reprimerlo e quando vedeva i suoi unici capelli biondo platino, iniziava a balbettare e sudare"Beh si, ma se deve insultarti come l'altro giorno, evita, non vorrei che ti spezzasse il cuore"
"Lo ha già fatto cara mia, ora sono imbattibile"
"Idiota!"Disse Elisa mentre le tirò uno schiaffetto sulla fronte.
Scherzarono e risero a lungo ma arrivate vicino ad un parchetto, Francesca prese il braccio della ricciolina e iniziò a tirarlo indicando un punto.
Elisa seguì il dito e ritrovò Simona e Chris alle prese con un bacio.
La riccia fece un grande sorriso e iniziò a fare versi incomprensibili con Francesca.
Le due ragazze si avvicinarono lentamente, Francesca scattò una foto e si sentì un 'click' troppo rumoroso che risvegliò i due biondi dal bacio.
Chris si allontanò con un sorriso timido mentre Simona con una faccia scocciata ma ironica"Ciao ragazze"
Chris aprì un sorriso
"Ciao Chris"
"È meglio che tu vada"
Disse Simona mettendo una mano sul petto muscoloso di Chris.
Fece un cenno con la mano e si allontanò
Simona era sorridente che guardava il suo "amico" allontanarsi, si vedeva che era innamorata e lui lo stesso.Elisa si trattenne il più possibile, ma quella domanda uscì da sola dalla sua bocca
"Quindi state insieme? Tutto chiarito?
Simona aveva raccontato a tutte le sue amiche quello che era successo, anche a Niall, ormai era una cosa loro, parlavano di tutto e non si vergognavano di nulla
"Tutto risolto"
"Racconta"Dissero Elisa e Francesca avvicinandosi inquietantemente a Simona
"Okay okay, allora..."Simona si svegliò dal suo sonno, trovò difficoltà ad alzarsi ma appena si mise in piedi la sua pancia fece un rumore strano e andò dritta in bagno a vomitare
Si sentiva completamente stordita e sentiva degli strani ronzii nelle orecchie e collegò che la sera prima avesse bevuto troppo.
Mentre si toglieva la maglietta ammorbante della sera prima la porta si spalancò"Oh cazzo"
Era Chris con un vassoio in mano.
Uscì subito dalla camera"Cazzo cazzo cazzo cazzo che figura di merda"
Simona si cambiò in fretta sperando che Chris non fosse andato via.
Scese le scale per arrivare in cucina e fortunatamente Chris era ancora lì, era nervoso e in imbarazzo"Mio Dio scusa, avrei dovuto bussare scusami tanto davvero"
"No Chris, sta tranquillo"Lui sorrise e lei ne fu contagiata
"Allora, come mai sei qui?"
"Mi ha fatto entrare tua madre e ho portato una bibita post sbornia"Fece un occhiolino
"Uh...grazie, approposito...che ho fatto di strano ieri?"
"Uhm... ecco...mi hai chiesto di entrare in casa tua e poi mi hai chiesto...di...scoparti"La mascella di Simona arrivò a terra
"O santo cielo, Chris davvero perdonami, io ero ubriaca io non voglio scoparti, cioè si, ma no. Davvero scusa ti sarai sentito così a disagio o mio Dio"
Disse tutto troppo velocemente e l'unica parola che capì Chris era "scusa"
"Ehi ehi ehi, con calma, non ti preoccupare tutto a posto"
" Grazie per non averlo fatto"
"Cosa?"
"Scoparmi"
"Eri ubriaca, chi lo avrebbe mai potuto fare"
"Sei uno dei pochi che non lo avrebbe fatto"Gli occhi dei 2 si mescolarono per svariati secondi, poi Simona guardò i suoi piedi ancora scalzi
"Se non fossi stata ubriaca, tu lo avresti fatto?"
Chris non seppe cosa rispondere, rimase a guardarla ma fortunatamente il padre di Simona entrò in casa e Chris si sentì più calmo sapendo di non dover rispondere.
Dopo aver parlato un po' con il padre di Simona, lei prese la sua mano e la trascinò in giardino"Scusa non avrei dovuto chiedertelo, ora è meglio che tu vada"
"No aspetta, ascolta tu mi piaci, ma ecco non saprei darti una risposta""Tutto qui?"
Chiese Francesca annoiata
"TUTTO QUI? Io la definisco una storia interessante..."
"No cara, non è finita qui! Racconta tutto veloce"
"Il resto non è molto interessante, ne abbiamo parlato e abbiamo ammesso i nostri sentimenti e ora stiamo praticamente insieme"
"TUTTO QUI?"Ripetè di nuovo Francesca
"Oh ma vaffanculo"
Fece una faccia arrabbiata e Elisa si mise a ridere
"O MIO DIO SIMONA CHE BELLO SONO COSÌ FELICE"
Lei fece un sorriso
"Ora è meglio se andiamo a prepararci per il party di stasera"
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𝗔𝗱𝗼𝗹𝗲𝘀𝗰𝗲𝗻𝗰𝗲.
Teen FictionElisa, una normale adolescente che si ritrova a Miami per il lavoro del padre. Nuove esperienze, amicizie e amori. L'adolescenza di una ragazza italiana, tra feste al "Moon" e studio, uscite con gli amici e litigate con genitori.