Metà Febbraio 2018
Era finito il primo quadrimestre e la mia pagella era eccezionale. Non credo di aver mai avuto voti così alti. Ero molto fiera di me, anche i miei genitori lo erano ed io ero contenta.
Tutto sembrava tornare alla normalità, quell'ultimo dialogo avuto con Max, nello sgabuzzino dei bidelli, gli aveva chiarito le idee e infatti non mi cercò più. Eravamo comunque amici, parlavamo in classe, ma nel momento in cui dovevamo uscire da scuola non ci scambiavamo più una parola. Io lo avevo accettato, alla fine io glielo avevo detto che se non avesse voluto rimanere dentro la mia vita come amico, sarebbe stato meglio non essere nulla.
Ammetto che io stavo male quando notavo la distanza tra noi, ma facevo un grande respiro e ricominciavo a sorridere come nulla fosse. Silvia non era d'aiuto mi chiamava ogni santo giorno e mi raccontava i suoi film mentali, cosa che io mi sono sempre tenuta per me, reputandoli molto privati.
-"Non so Holly, a me piace da morire"- disse improvvisamente Silvia al telefono.
-"Ma che c'entra? Ti stavo spiegando Cartesio..."- risposi io, infastidita.
-"Si lo so, però posso dirti che lo voglio? Cioè ma poi, le hai notate quelle labbra carnose che ha?"- disse come se fosse imbambolata.
-"Cosa?"- scoppiai in una grande risata.
-"Dai, non puoi non essertene accorta..."
-"Francamente non ci ho fatto molto caso!"- mentì, conoscevo benissimo la forma di quelle labbra e quanto fossero morbide, ma non sarei certo andata a dirlo alla mia amica.
*BLIP* *BLIP*
Mi arrivò un avviso su Facebook, sul computer. 'Strano, non uso mai Facebook...', dissi tra me e me.
Era un invito alla festa dei 18 anni di una ragazza della nostra scuola.
-"Ti è arrivato l'invito di Maria?"- chiese stupita quanto me Silvia.
-"Si...ma quanta gente c'è??"- rimasi a bocca aperta, mentre osservavo l'evento che aveva creato.
-"Circa 200 persone? Ma dove le ha trovate?"
-"Beh guarda"- dissi come se la mia amica fosse accanto a me- "ha inviato mezza scuola!"
-"Si ma non ci sta Miriam e il gruppetto suo"- rise-"O mio Dio, ha invitato Massimo!"- urlò, quasi rompendomi un timpano.
-"Beh conosce tutto il gruppo, di cosa ti sorprendi?"
-"Holly ma ti rendi conto? Tutta la serata con Max, e considerando che alla scorsa ci è scappato il bacio...Forse faccio il bis"- percepii il suo sorriso dall'altro capo del telefono-"Guarda, il dress code dice solo vestiti lunghi e vietati abiti color oro o argento."
Non risposi. Ero ancora turbata da ciò che pochi istanti prima aveva detto la mia amica. Un'altra festa, altro alcol, altri baci? Non avrei potuto sopportarlo. Silvia continuava a parlare dei vestiti che aveva a disposizione, invece a me tornò in mente l'immagine di loro due che si baciavano. Un senso di rabbia mi percosse, fino ad arrivare allo stomaco.
-"Pronto Holly? Mi senti?"- chiese ripetutamente.
-"Si scusa, devo andare, mamma mi sta chiamando!"- senza aspettare il suo saluto attaccai.
'Ci vado a quella festa?', continuavo a domandarmi, 'E se si baciassero ancora? E se lui sta con un'altra?'. Non riuscivo a calmarmi, ero veramente agitata, ma la mia coscienza mi fece rinsavire: 'Olivia! Ma cosa pensi? Tu gli hai chiesto di smetterla, tu hai voluto che finisse! Per il bene di Silvia, la tua amica, ricordi? Quella a cui hai appena attaccato il telefono in faccia! E ora hai anche il coraggio di non presentarti a quella dannata festa? Tu ci andrai, bella, profumata, con un vestito favoloso e sorridente!'. Odiavo quando la mia mente mi rimetteva a posto le idee, ma ne avevo veramente bisogno.

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Forse eravamo sbagliati
RomanceCiao, sono Olivia. Ho 20 anni, ma sono qui per raccontarvi la storia che ancora mi perseguita dal 4 liceo. Non mi piaceva all'inizio, siamo diventati amici, molto amici, poi qualcosa è cambiato. Non mi sono mai sentita così, era solo il mio stupido...