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Inizio Settembre 2017

Primo giorno di scuola, zero voglia di vedere tutti gli idioti della mia classe, l'odore della libertà estiva che se ne andava, la puzza di sudore dei miei amici, che neanche per il primo giorno di scuola si lavavano, era arrivato come se fosse brezza marina e soprattutto la mancanza del mio ragazzo che era partito per l'anno all'estero in Canada iniziava a farsi sentire sempre di più.
Avevo già le occhiaie, non so come questo potesse essere possibile. Entro in classe e corro verso la mia migliore amica, mia compagna di banco da ormai 4 anni. Aveva preso i banchi in seconda fila, accanto alla finestra...erano perfetti. L'abbraccio e lei mi fa:
-"Hai visto chi abbiamo l'onore di avere davanti?"
Osservo i banchi occupati davanti a me e noto che Cristiano, il ragazzo più strano di tutta la classe, mi fissava e accanto a lui Valerio, un mio amico, stradivertente che da qualche tempo mi chiedeva con chi andassi al ballo dei debuttanti a giugno. Vale mi urla "Bella Holly! Mi sei mancata quest'estate" io lo abbraccio e gli dico "Tranquillo hanno compensato tutte le foto con la tua ragazza che mi mandavi ahahah!" Carlotta, la mia migliore amica, ride e mi dice "Senti chi parla che mi mandavi almeno 6 foto al giorno di te ed Edoardo al mare"-il mio ragazzo-ed io "Guarda che le tue foto con Marco erano molte di più eh ahahah".

Sento la borsa che cade dalla sedia, mi giro per raccoglierla e vedo chi si era seduto dietro di me. Alzo gli occhi al cielo ed esclamo "Massimo che bello averti qui con noi". Avete presente quel ragazzo che non ti caghi per tutto il liceo, colui che se c'è o non c'è in classe per te non fa differenza? Quel ragazzo che non sai come fa di cognome perché ci avrai scambiato si e no 7/8 parole in quattro anni? Ecco quello era Massimo per me. Ragazzo molto cinico, chiuso, un po' strafottente. Era magrissimo, anche se ammetto che quella estate gli aveva fatto bene, era un po' più grosso, aveva qualche muscolo in più. Riccio, capelli castani chiaro, occhi scuri, orecchie un pochino a sventola, alto 1.85 forse, con un sorriso-ammetto-molto molto carino.
-"Ciao Olivia...come stai?" Chiede in imbarazzo
-"Tutto bene, voi?" Chiedendo anche a Simone, suo compagno,
-"Bene dai. Sei dimagrita Olivia?" Mi chiede Simone, io contentissima che qualcuno lo abbia notato rispondo imbarazzata "Si...haha grazie."
-"Figo" annuisce Massimo.

Entra la nuova prof di Filosofia e Storia, una pazza solo a vederla. Due ore di inferno. Le ore successive di alternarono tra Latino, Greco, Matematica e Storia dell'arte. Intanto Edo stava ancora dormendo dall'altra parte dell'oceano e quindi gli mandavo delle foto con gli altri, tra l'altro tutti molto curiosi della nostra storia nata a giugno finita la scuola. Quindi nessuno sapeva niente e venivi tartassata di domande del tipo "Ma come è successo?" "Ma quando vi siete baciati?" "Da quanto state insieme esattamente?" "Ma non hai paura di una storia a distanza?" "Ma può tornare ogni tanto a Roma?" Ringraziavo il cielo in quei momenti di avere delle amiche come Carlotta, Silvia e Martina che riuscivano a salvarmi da quelle situazioni e rispondevano al posto mio.

Il problema di tutte quelle domande era che io i miei dubbi me li stavo ponendo..."Ce la faccio a stare con un ragazzo che non posso mai vedere e che tornerà a casa a Natale e poi a Giugno?"

N.B. Metterò i capitoli ogni giovedì. Ditemi se vi piace <3

Forse eravamo sbagliatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora