Capitolo 2
Avevo bisogno di parlare con Beatrix e per fortuna avevo un bel momento per farlo: durante la lezione di Chimica.
Era difficile conversare con lei, dovevi essere la prima a parlare o finivate la giornata senza nemmeno aver detto una parola.
Quando finalmente si è messa vicino a me ho cominciato a parlarle
"Ciao Beatrix" mi guarda sorridendo, ma non aveva ricambiato i miei saluti.Non volevo perdere altro tempo, ma sono andata subito al punto per chiarire le cose "Sei un Omega giusto?"
"Sì..." dice mentre stava scarabocchiando nel suo quaderno di Chimica, lo faceva spesso quando qualcuno le parlava.
Era troppo timida per guardare qualcuno in faccia, ed era uno dei motivi perché non ha molti amici, la maggior parte della scuola crede che sia strana.
"Allora..." faccio un sospiro profondo cercando di trovare le parole esatte
"Vorresti far parte del mio branco? Beh non proprio branco... ma ci sto lavorando sopra..."
Continuavo a balbettare e lei finalmente aveva smesso di scrivere sul quaderno, mi guardò per qualche secondo ma poi tolse subito lo sguardo.
Erano passati alcuni minuti e lei ancora non mi rispondeva, non era una domanda con una risposta veloce, la capivo. Volevo dirle qualcos'altro ma all'improvviso è suonato l'allarmare anti-incendio.
"Tutti fuori su" il prof. di Chimica urla.
Sentivo tutto il rumore nel corridoio, ma non sentivo odore di fumo, sicuramente sarà un'esercitazione... o così pensavo.
Tutte le classi si sono recati nel parcheggio della scuola, dall'altra parte c'erano Justin & Austin che parlavano guardandosi intorno, fiutavo la loro agitazione. Come se avessero paura.
"Che cosa hai fatto? Ti ho detto solo di allontanare i ragazzi dallo spogliatoio, non di svuotare la scuola" anche se ero lontana riuscivo a sentirli con la mia capacità, è Austin a parlare, ma non sapevo di che cosa si stava riferendo.
"Cosa sarà successo?" chiede Tracie.
"Non lo so" dico, ma di sicuro i fratelli Moon c'entravano visto che sono stati loro a far scattare l'allarme.
Dopo che il personale ha controllato tutta la scuola ci hanno fatto rientrare, per sfortuna.
I due fratelli tenevano lo sguardo abbassato pensando di non farsi scoprire, ma prima o poi si metteranno nei guai perché guarderanno i video delle telecamere della scuola.
"Tracee, dove sta Beatrix?" mi guardo intorno, ma non la vedo più, era ormai suonata l'ora di Chimica e lei aveva un'ora diversa dalla mia.
E se n'è andata senza avvisarmi... sarà difficile convincerla, e pensare che è la prima con cui ci provo, figuriamoci con gli altri.
Per non parlare di Lizzie che é una vera snob, a proposito, ho la lezione di Storia con lei adesso.
Sono già seduta nell'aula di storia, sento le voci di Lizzie e delle sue amiche che pian piano si sentivano sempre di più avvicinandosi all'aula
"Liz, esci con noi oggi?"
"No ragazze, oggi vado in una SPA fuori città per rilassarmi un po' e mi faccio la manicure" Lizzie dice mentre entrano uno dopo l'altra.
"Rilassarti incatenandoti? Tranquilla te la faccio io la manicure ai tuoi artigli" dico dall'ultimo banco della finestra, solo lei l'avrebbe sentito, infatti subito dopo mi ha guardata male per dirmi di smetterla.
Lizzie Marshall era la solita ragazza viziata con una macchina da paura e vestiti alla moda, ma lo faceva solo per stare sotto copertura ai cacciatori, questo é quello che sapevo.
•
Come avevamo pianificato la sera, io e Tracie ci troviamo davanti il Cinema della Virginia per guardare The Maze Runner - Il labirinto.
"Tranquilla mamma, tornerò con Malia"
Tracie era al telefono con la madre ed io stavo facendo la fila per i biglietti, mancavano solo pochi minuti per la Luna Piena, e gli ululi già li sentivo
"Sarà fantastico!"
Tracie esclama dopo che ho preso i biglietti, stavamo per entrare ma sento qualcosa dietro la struttura del cinema. Sentivo un rumore forte di catene
"Malia, andiamo, su!" mi ero fermata per un po' ma Tracie mi richiama.
Il film stava cominciando, e sentivo una voce che gridava
"Bea! Bea!" non era una scena del film, proveniva sempre da dietro.
"Tracie, vado un attimo in bagno" dico alzandomi.
"Sicura di stare bene?" chiede riferendosi alla Luna Piena — avevo tutto il controllo.
Ho usato l'uscita d'emergenza, il rumore si faceva sempre più forte, e all'improvviso qualcuno urla
"Bea no!" proveniva da una cantina dietro il cinema, la porta era chiusa, ma non per molto.
Scesa dalle scale, ho visto un ragazzo per terra che sanguinava, e Beatrix Victory davanti a lui, le catene non avevano resistito la sua forza, proprio come quella volta che l'ho vista nel bosco, chiunque avrebbe incontrato sarebbe stato ucciso.
"Stai bene?" mi avvicino subito a lui, per fortuna stava guarendo, era anche lui un licantropo.
"Dimmi che hai chiuso la porta a chiave" mi dice mentre cerca di alzarsi.
Mi guardo dietro, Beatrix non c'era più "l'ho forzata" dico.
La sua ferita stava guarendo e così siamo saliti subito per andarla a cercare.
Tracie, ho avuto un problema... scusami ~ mando subito un messaggio alla mia migliore amica che trovava ancora dentro il cinema, era più al sicuro lì che insieme a me.
•
"Beatrix viene sempre qui durante la Luna Piena, si concentra molto su questo posto" camminavamo nella Virginia forest dove avevo incontrato Beatrix quando ha cercato di sbranarmi
"Chi sei?" gli chiedo
"Un conoscente" dice senza guardarmi
Sentiamo dei passi dietro di noi, ma non c'era nessuno. All'improvviso qualcosa corre allontanandosi di più, era lei.
"Beatrix" urlo mentre la rincorrevo.
"Non siamo soli" dice il ragazzo,anch'io lo pensavo, nella foresta eravamo più di tre persone.
Erano già due minuti che correvamo, ma Beatrix era più veloce visto che non aveva il controllo.
Una scintilla scoppiò davanti a lei e si fermò.
"Cos'era?" chiede lui fermandosi
"Corri, corri! Prendiamola" urlo, Beatrix era rimasta a terra e dovevamo recuperarla... prima che i cacciatori l'avrebbero presa, o uccisa.
Arrivati al suo corpo per terra finalmente era di nuovo umana, ma dei passi si avvicinavano.
"Dobbiamo andare" dico prendendo Beatrix svenuta.
Ma i cacciatori ci fermarono
"Non dovrebbe essere incatenata" dice uno di loro nascondendosi nel buio della notte
"Per la sua età dovrebbe avere il controllo" continua.
Finalmente s'era fatto vedere, era un Serebro, per fortuna.
"Portatela via prima che qualcuno la vede" dice Samuel Serebro, un giovane cacciatore professionista che andava nella mia stessa scuola circondata da licantropi. Un cacciatore che ci aveva appena aiutato.
N. A
Ciao a tutti,
Potete consigliare il racconto ai vostri amici? Ne sarei grata.
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Werewolf Pack (Project)
FanfictionIn poco tempo le vite di alcuni ragazzi adolescenti cambiano all'arrivo della verità; non potevano più far finta che fossero normali come tutti gli altri. Fra addii, segreti nascosti, paure... riusciranno a formare il loro branco? || Ispirato a: T...