Werewolf Pack (Project)

Loro Sapevano Molto

Anna Kendrick come Beatix Victory (in anzia per Pitch Perfect 2!!!)

Ho scritto questo capitolo in modo diverso con spazi per vederlo più ordinato.

Capitolo 22

Beatrix's POV

     Altro che fuori città, c'eravamo trasferiti nel bellissimo quartiere francese; New Orleans.

     Non so ancora per quale motivo i miei hanno scelto questa città, ma in fondo non importava molto. Ero comunque lontana dai miei amici; lontana dalle cose che dovrei svolgere. Per questa cavolata non ho nemmeno potuto finire l'ultimo anno in quel dannato college – non che mi sia mai piaciuto.

     E' quasi una settimana che stiamo in questa città, non credo di portecela fare, cioè uscire lì e conoscere nuova gente, tutti in Virginia mi conoscevano come la ragazza timida, qui invece nessuno mi conosce affatto, forse era un buon momento per cambiare, insomma vivere una nuova vita.

     "Uff" mi butto sul letto da schiena, rimbalzo molte volte toccandomi la testa

     Non dovevo cambiare niente, non perchè mi sono trasferita mi devo dimenticare della mia vita "Non devo" mi ripeto.

     Ci siamo stabiliti in pieno città, forse dovevo prendermi un po' d'aria.

     "Mamma, papà, io–" stavo scendendo le scale, noto che nessuno dei due si trovava a casa. Prendo il giubbino ed esco.

     La prima cosa che vedo è il sole che illuminava tutta la città, e che dava fastidio ai miei occhi.

     Cammino un po' per le strade che erano piene di turisti;

     Quanto vorrei che vedessi almeno un volto familiare, penso guardando tutte le persone che mi passavano accanto.

     Il mio cellulare vibbra, un messaggio m'era arrivato da parte di Toby:

     Ti devo parlare, riguarda Malia.

     Manco un ciao come stai? mi chiedo. M'era mancato il ragazzo.

     Vedendo una panchina non molto lontana da dove mi trovavo, sono corsa e mi ci sono seduta.

     "Oh" avevo scelto un brutto posto, il sole mi stava addosso.

     Riprendo il cellulare e rispondo:

Posso chiamarti?

Lui: Sto a scuola.

     Già la scuola, me n'ero dimenticata.

Io: E' successo qualcosa?

Lui: Non la troviamo.

Io: Sua madre lo sa?

Lui: Certo che no!

Io: Che diavolo dici?! Dovrebbe saperlo.

     Sbruffo davanti allo schermo del cellulare. La figlia scomparasa, e la madre che non lo sa. Ottimo titolo per un giallo.

Lui: Tu lo sai il perchè...

     Rifletto per un paio di minuti senza rispondere; anche se mi ero trasferita, non avevo lasciato il loro branco. Sapevo tutto come tutti, sapevamo molto.

     Poi una scintilla mi prevade il pensieto; stavo per scrivere "Ma com'è possibile" ma poi mi fermo a digitare e cancello tutto.

Scrivo un'altra frase: