Capitolo 27
Beatrix's POV (FOTO)
Ho spiegato a Nathan come mai Malia e il suo branco si trovavano in una cripta nel bosco, e lui decise di visitarla con Blake. Quindi l'ho accompagnato nel bosco.
«Non vedo l'ora di vedere mamma» continuava a ripetere Blake entusiasto, chissà da quanto tempo non lo vedeva.
Nathan stava guidando mentre io e il piccolino stavamo nei sedili posteriori. «Hey Nate!» dico.
«Dimmi» dice lui continuando a guidare.
«Non per giudicarti, ma prima hai lasciato Blake da solo...» dico abbassando la voce.
Lo vedo sorridere dallo specchietto in alto, mentre anch Blake mi stava guardando sorridere.
«Beh, diciamo che Blake è fortunato» dice lui.
«Non credo di seguirti» dico confusa, ma poi mi fermo subito «Ecco siamo arrivati!»
Usciamo tutte e tre dalla macchina e cominciamo a camminare nella foresta, cerco di sentire l'odore familiare per raggiungere la cripta.
«Non ti devi preoccupare di lui» dice Nate indicando suo figlio che stava avanti di un paio di passi da noi due.
Sorrido «Sarà un licantropo coraggioso come sua madre»
«E' protetto da alcune streghe» afferma freddamente, con un tono quasi uguale a quello irritante di Zack.
Lo guardo curiosa «Tu conosci delle streghe?»
Nel suo viso si tratteggia un sorriso «New Orleans ne è piena»
Già, la città delle streghe.
«Mi aiutano alcuni amici...» contuna lui, senza finire la frase.
«Fai parte di un branco?» gli chiedo.
Sento che fa un sospiro «No» poi sorride guardandomi «Ho sempre voluto formare un branco con i miei due migliori amici»
«Austin e Zack» affermo «Siete uno peggio dell'altro» mi metto a ridere.
Fra uno che perde facilmente il controllo, un'idiota, ed uno strano... non so proprio che tipo di branco avrebbero potuto formare.
«Già. Un trio perfetto» continuavamo a camminare, eravamo quasi arrivati «Immagino che tu sia la gemella di Zack»
Annuisco con un volto deluso, ma non potevo essere semplicemente la sorella?
«Eccoci» ci fermiamo davanti ad una specie di buca sotterranea dove si trovava la cripta. Scendiamo tutti insieme e apriamo tutti i cancelli.
«I ragazzi rimarranno-» non ho potuto finire la frase; arrivati alle celle li vedo vuoti. Erano aperte e non c'era nessuno.
«Dove sono?» chiede Nathan, ma scuoto la testa senza saperlo nemmeno io.
Corro subito verso la superficie e prendo il cellulare per chiamare Cole.
«Papà dove sta la mamma?» chiede il piccolo Blake triste.
Il cellulare squillava, ma nessuno rispondeva. Digito un altro numero, quello di Justin pensando che forse erano scappati.
«Chi sta chiamando?» chiede Nate. Gli metto solo la mano aperta davanti dicendo di stare zitto.
Per fortuna l'idiota risponde «Hey Tammie!» dice con una voce felice come se niente fosse.
«Cosa? - Oh Moon! Dove diavolo state?» gli chiedo voltandomi verso Nathan con una faccia confusa e che cercava di sentire la voce di Justin.
«Tranquilla Beatrix, stiamo bene. Ci hanno liberati dicendo che tutto va alla grande; niente guerra, niente problemi... insomma» si ferma.
«Hai intensione di dirmi dove siete?» dico perdendo la pazienza. Sono passati 3/4 giorni e forse me lo dovevo aspettare che sarebbero usciti presto, non era successo nulla.
«A casa» dice ridendo «Dovresti venire anche tu. Ciao Bea» aggiunge poi attacando senza nemmeno aspettare la mia risposta.
«Blake, stiamo andando a casa» Nathan accarezzava suo figlio sorridengli. Beh, anch'io stavo ritornando a casa.
Justin's POV - flashback
Qualcuno stava entrando nella cripta, era Zack.
«Quelle sono le chiavi delle celle?» gli ho chiesto vedendo le sue mani con qualcosa d'argento. Il ragazzo ci guardava sorridendo. E dopo un paio di minuti finalmente ci fa uscire.
«Non è successo nulla, adesso potete uscire» ha detto mentre apriva le celle.
«Siamo rimasti rinchiusci per quasi una settimana per niente?» ha chiesto mio fratello Austin irritato.
«Cosa volevi, una stragie di licantropi?» ha chiesto Tamara distrutta, in questo posto non si riusciva a dormire bene.
Usciti dalla cripta ci ritroviamo un amico speciale davanti ai nostri occhi che ci stava aspettando con il suo furgone.
«Si ritorna a casa» afferma Samuel.
«Che ci fai qui?» gli ho chiesto sorpreso.
«Mi eravate mancati» ha detto lui.
Saliamo tutti sul furgone, ma qualcuno di noi non sembrava felice di ritornare a casa.
«Tutto okay Malia?» ha chiesto Tammie guardandola.
Lei stava guardando fuori dal finestrino «Non l'ho visto» dice. Si stava riferendo a suo figlio Blake che aveva compiuto 4 anni l'altra sera, per questo abbiamo cercato di scappare. Malia voleva vederlo, ma le guardie ci avevano fermate.
Eravamo ormai arrivati a casa, letteralmente.
Ero un po' arrabbiato con i miei per averci rinchiusi, ma capivo che dovevano. Per fortuna, non s'era svolta una guerra, siamo tutti vivi; bèh... non tutti.
Quest'anno è stato davvero diverso dagli altri, movimentata ma triste. Tutti abbiamo perso qualcuno, ma non si può tornare indietro.
«Hey fratello» m'ero appena buttato sul mio letto per riposarmi, ma subito dopo Austin entra nella mia stanza.
«Hey» dico sospirando.
«Ti sei mai chiesto perchè i cacciatori ci vogliono morti?»
**FINE CAPITOLO**
Hey laaa, altri 2/3 capitoli e poof! Spero che restiate per il SEQUEL (che spero di scrivere meglio)
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Werewolf Pack (Project)
FanfictionIn poco tempo le vite di alcuni ragazzi adolescenti cambiano all'arrivo della verità; non potevano più far finta che fossero normali come tutti gli altri. Fra addii, segreti nascosti, paure... riusciranno a formare il loro branco? || Ispirato a: T...