Rivelazioni

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Capitolo 11

Tamara's POV

"[...] e quindi riteniamo che alcuni segreti non si posso rivelare; nemmeno a chi li merita..." diceva la nostra professoressa di Pscologia.

Secondo me tutti meritan la verità, sia brutta o bella tutti avevano il diritto di sapere.

Mi sono guardata in torno, c'erano tutti, e Beatrix; volevo solo infeccarle qualcosa nel cuore, o magari di staccarle la testa, ma non potevo.

"La vendetta non servirà a nulla" diceva mio fratello

Ci stavo ormai provando da settimane, ma lei veniva sempre protetta dai suoi amichetti.

La campanella era suonata, per oggi la mia giornata finiva noiosa. Stavo uscendo dalla classe ma qualcuno mi ferma

"Tamara, andiamo in giro oggi?" era Lizzie

Forse non era il caso di farlo, insomma, di continuare a frequentarli, ma in fondo, lo favamo anche prima di provare a stare in un branco.

Lizzie mi aveva portato al centro commerciale — niente di nuovo.

"Hai sentito le voci?" disse lei prendendo le cose che le piaceva

"Sento molte voci" risposi

"Malia e Samuel"

Mi ero fermata a guardarla — serio? — ma lei non ne era sorpresa

Per un po' non parlai, e il silenzio lo stoppoò Lizzie

"Oh andiamo Tamara, dovevamo aspettarcela"

"Tu; io no"

La sua faccia cambiò da lo sapevo a sono confusa; lei non sapeva cosa sapevo io.

"Tutti hanno il diritto di sapere tutto" pensai

"Sai Liz, dovresti sapere qualcosa" dissi, la bionda ricca stava pagando con la sua carta di credito, il suo portafoglio era sempre pieno di contanti, ma preferiva le carte. Non capisco come lei può avere così tanti soldi se nemmeno lavora.

Dopo aver pagato siamo usciti dal negozio

"Sapevi che Malia ha un figlio?" Lizzie si fermò e gettò le buste per terra

"Stai scherzando?" disse lei

"Tre anni fa Liz!" dissi

Solo in pochi - forse solo io - sapevano del segreto di Malia; tre anni fa restò incinta, aveva 17 anni, come tutti gli adolescenti non l'aveva fatto a posta. Peò del bambino non ho avuto idee.

Fino al ritorno a scuola Lizzie non faceva altro che dire "Ma come è possibile" e io continuavo a ignorarla.

"Beatrix, non ti devi più guardare le spalle" avevo visto Bea nei corridoi della scuola.

Avevo deciso, la vendetta non serviva a niente.

Stavo per entrare in palestra, ma qualcuno mi butta per terra

"Tu dovevi stare zitta" urlò

Arrivarono Austin, Justin, Beatrix e Liz a levarmi sopra Malia

"Non dovevi è una cosa mia!" disse lei, Justin la teneva ferma

"Dicevi? Niente segreti eh, allora perchè quel giorno non ce l'hai detto" avevo il cuore che batteva velocemente

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