La teoria delle braccia vuote || Larry Stylinson

Braccia piene

Louis è stato svegliato dal suono di un messaggio proveniente da Harry: non è il buongiorno che si aspettava, non sono parole, solo un link di Youtube seguito da un numero sproporzionato di emoticon che mandano un bacio. Harry ne fa un gran abuso.

Le ultime settimane sono state più semplici di ciò che pensava, hanno saputo gestire bene i loro impegni con il portare avanti una relazione a migliaia di chilometri di distanza, hanno sacrificato ore di sonno, doppi turni e party esclusivi ma entrambi sono abbastanza soddisfatti di come sta procedendo la loro relazione. Si aggiornano costantemente su tutto ciò che fanno con fotografie e brevi chiamate e questo ha reso la distanza tra di loro più facile da gestire.

Sono riusciti a creare ancora una volta una quotidianità, e quando gli impegni ed il fuso orario lo permettono, sono soliti videochiamarsi e mangiare insieme, scambiandosi informazioni sulla propria giornata. È il momento in cui Louis fa un passo indietro e lascia parlare Alexander ed Harry, è magnificamente appagante sentirli così uniti.

Inoltre, hanno scoperto il sesso telefonico. Non compensa il non svegliarsi accanto all'altro ma fa funzionare meglio il tutto.

Stanno facendo del loro meglio per farla andare bene: Louis ha iniziato a mettere dei soldi da parte per fargli una sorpresa a Marzo, è già a buon punto. Ora che non deve più lavorare così duramente per pagare la retta della scuola di Alexander, è molto più semplice gestire le sue finanze ma non vuole dire nulla ad Harry, vuole fargli una sorpresa.

Sta cercando di abbattere tutte le sue insicurezze, la sua inadeguatezza, e fa del suo meglio per non sabotarsi con le proprie mani. Sembra essere a buon punto. Il fantasma delle parole di Isaac, non ha trovato più spazio in lui e quando è comparso, non gli ha dato ascolto.

Apre il link di Youtube convinto di trovare l'ennesima canzone d'amore, Harry fa un grande abuso anche di quelle, invece è un'intervista rilasciata all'emittente BBC. Louis non ne sapeva nulla eppure il compagno lo aggiorna su tutto il suo lavoro, interviste e provini inclusi.

Il video è intitolato "Harry Styles' Coming Out" ed è quarto tra le tendenze mondiali.

A Louis manca il respiro e due o tre battiti del cuore mentre si siede dritto nel letto ed osserva pallido ed agognante il telefono. Non lo farebbe mai, non senza coinvolgerlo, pensa. Ne hanno parlato molte volte, soprattutto nelle ultime due settimane ed Harry stesso aveva detto di non essere pronto a gestire una cosa così grande, enorme.

C'erano tanti e diversi interessi in gioco, fin troppi, che il poliziotto non riesce nemmeno a quantificarli, deve addirittura discutere con i produttori della serie ed alcuni dei suoi sponsor. Dovrebbe parlare con registi di film che non saranno girati prima di due anni. Ci sono meccanismi che non riesce a comprendere. Per questo motivo Harry, insieme alla sua agenzia, aveva deciso di dissipare rumors sulla propria sessualità ma non fare coming out prima della fine delle riprese stagionali di 'Agents', a Luglio.

Esistevano direttive da eseguire, linee guida che Liam aveva imposto: seguirsi sui social network era stato il primo passo, questo aveva fatto guadagnare a Louis quasi tre mila followers. I like e le interazioni erano stati il secondo passo. La foto del Natale trascorso con le loro famiglie unite, caricata da Gemma, il terzo. Farsi paparazzare con il telefono sempre in mano, il quarto. Iniziare a pronunciare il nome di Louis agli eventi, il quinto. Erano stati bravi, fino a quel momento.

Ma Harry ha appena rovinato tutto, a quanto pare. "Non può averlo fatto davvero", ripete Louis, tenendo il telefono stretto in mano. Potrebbe rimettere da un momento all'altro, la paura gli attanaglia lo stomaco, non è pronto a riprodurre quel video, "Non l'hai fatto davvero testa di cazzo".