Spero che l'amore se ne vada ,invece .. Arrivi tu

Capitolo 13

Mi stavo dirigendo verso la serra da  mio nonno che gli stavo portando il caffè, mi tenevo impegnata per non pensare a quello che era successo tre giorni prima. La mia testa peró era fissa lì, il dolore che avevo provato in quel momento e la solitudine che provato in questi giorni .

"Buon 1 luglio Bibi " Disse con un sorriso, prendendo il caffè che bevve in un sorso

"Anche a te nonno "Risposi con un sorriso forzato e pensando che era già passato un mese

"Qualcosa non va?" Chiese lui con un tono di voce preoccupata e un'esspressione visibilmente confusa

"No no, pensavo..  É già passato un mese "

"Eh già ancora due mesi e poi-"

"Non lo dire ! " Lo interrussi prima che finisse la frase

"Ok come vuoi Bibi.  Come ti trovi con Alex? " Sentii un tonfo dentro me stessa, come se ci fossi un pozzo senza fine

"Tutto bene, perché ?"

"Perché vi ho visti, quando ti ha accompagnata a casa "

Spalancaì gli occhi e mi sentii avvampare all'improvviso . Era inutile che gli dicevo che non era così, se mi ha sgamata non potevo farci nulla

"Ti voglio fare una domanda abbastanza personale " Mi preoccupaì a morte "Cosa provi per Alex? "
Bell'interrogativo, non lo so nemmeno io

Mi massaggiaì la fronte nervosamente

"Non lo so nemmeno io " Sputaì

Mi guardó con quei occhioni verdi sorpreso, forse si aspettava una risposta schietta.

"Oh Bibi"Disse con tono comprensivo "Lo capiraì, con Filomena fu lo stesso " Mi abbracció come se capiva cosa provavo.  Mi sentivo bene, ma nessuno riusciva a farmi sentire viva se non Alex .

Il suo calore, i suoi capelli ricci, la sua altezza che per arrivare almeno alla sua guancia mi devo mettere quasi in punta di piedi, le sue braccia che mi sostengono, le sue labbra che sfiorano le mie e la sua voce.
Dio la sua voce! 

"Sai perché Alex in questi tre giorni non é venuto? " Chiese di punto in bianco.  Scossi la testa in segno di negazione, mi guardó e mi feci una smorfia"Quando si diciderà di venire ci spiegerà " Continuó ,rivolgendo la sua attenzione alle piante grasse .

Mi incantaì in una pianta con due orchidee.

"Simboleggia l'eleganza e la sensualità " Mi informó.  Lo guardaì stranita con la testa leggermente chinata

"Quindi sarebbe da regalare ad una donna stupenda " Cercaì di tagliare corto
Non te la regalerà mai nessuno se questo é quello che speri

Infatti non ci speravo ,idiota di una vocina.

"Sì, ma va regalata solo quando la passione che due persone é sincera e corrisposta " Rimasi spiazzata
Bene regalala ad Alex

Ma va a quel paese!

Prima di tutto io non mi sento sincera con lui, perché sono stra-innamorata di lui peró lo nego e poi..  é corrisposta

NO! MI RIFIUTO DI DARGLI UN'ORCHIDEA!

"Bene, abbiamo finito.  Ti congedo dall'incarico soldato " Disse con un sorriso

Presi la tazzina e tornaì a casa . Mia nonna dormiva ed Elisabetta, come al suo solito,  puliva . Ma non si stancava mai quella donna? 

Visto che non avevo nulla da fare e ero annoiata andaì da Furia