Capitolo 6

141 6 5
                                    

Ripensaì a quell'abbraccio, a quel panorama e soprattutto a lui ,però il mio mondo delle fiabe svanì tutto con la frase: "Sei andata nel bosco con Furia anche quando ti avevo detto di non farlo! " Mi aspettaì quella reazione appena misi piede dentro casa.

Ero in camera che leggevo tranquillamente un libro appoggiata sul braccio ,finché non vidi il telefono illuminarsi. Mi avvicinaì e trovaì un messaggio da uno sconosciuto ,ma aspetta..
Ma se qui non prende,come é possibile che mi é arrivato un messaggio?

Va be.. Lessi io messaggio che diceva: "La giornata con te é stata meravigliosa, voglio passare più tempo possibile con te. Ora, affacciati alla finestra .
Alex "

Un migliaio di domande mi bombarbarono la testa come: Come é possibile che in un posto sperduto nel nulla prende campo? Come é possibile che Alex ha il mio numero? Ma soprattutto.. Alex ha un cellulare?

Feci come scritto nel messaggio e mi affacciaì e lì lo vidi

"Finalmente! " Esclamó lui. Mi misi a ridere

"E meno male che ero io quella che ci provava , non riesci più a staccarti da me?" Chiesi ironica. Lui rimase in silenzio ed abbassò la testa.

Avevo gli occhi spalancati, forse si era affezionato davvero a me.

"Ti sei offeso? Non era mia intenzione, davvero!" Cercaì di aggiustare il guaio, ma poi si rivelò che era un capriccio

"Si ,mi sono offeso! " Faceva il finto offeso, si capiva benissimo che scherzava.

"Cosa vuole principe azzurro? " Quando lo chiamaì così ,mi guardò all'istante

"Nulla, volevo solamente vederla " si giustificó

"Mi avete vista, sfiorata, toccata e annusata " Lui, anche se era poco illuminato, diventó rosso
Che carino arrossato!!

"C-comunque, domani cosa vuoi fare? " Cominciò a parlare normalmente

"Non lo so.. " Ci pensaì " Nulla in mente, te?"

"Siamo sulla stessa barca allora " Rise.

"Però ora ho un'idea.. andare a dormire " Dissi sbagliando

"Non é che mi faresti entrare? Perché mi sono scordato le chiavi di casa mia "

"E me lo dici con semplicità?! Se non avessi letto il messaggio? "

"Sarei morto ibernato " Scherzó, qui d'estate le notti sono freddissime per non parlare d'inverno

"Non ci schezare! Vengo ad aprirti! " Dissi e corsi per il corridoio e giù per le scale manco fossi Superman, attraversaì il salotto, completamente vuoto e aprii una delle finestre-porta .

"Muoviti!! " Lo feci entrare e così fece correndo .Chiusi la finestra.

"Bene.. Ora la domanda é.. Dove dormo? " Si fece questo interrogativo entrando e scollandosi

"Mi sembra ovvio " feci una pausa a effetto " Tu dormi in camera mia io invece sul divano "

"Cosa? Assolutamente no! " Urló

"SSSSSSHHH!! "Gli tappaì la bocca ,saltandogli letteralmente addosso ,per sbaglio, lo spinsi sul divano facendolo cadere ,d'altro canto lui per evitare la caduta mi prese e caddi sopra di lui tenendo sempre le mani sulle sue labbra

"Ahio "Sossurró lui

Lui mi spostò le mani dalla sua bocca con delicatezza, così facendo detti una botta sulla sua fronte

Spero che l'amore se ne vada ,invece .. Arrivi tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora