Capitolo 24

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Pov. Barbara
Ero seduta con mia nonna al tavolino dietro casa, guardavo le due figure colorate dentro la serra che non smettevano di muoversi
"Bibi ti vedo pensierosa " Disse mia nonna soreggiando l'acqua
"Non sono pensierosa osservo e basta "
"Come va?"
"Tutto bene" Risposi prontamente
"Intendevo con Alex" Chiese
"Ti ripeto di nuovo che va tutto bene "
"Va bene, a casa sua com'é andata?"
"É andata benissimo, mi sono divertita tantissimo " Dissi sorridendo non rendendoni conto del fatto che lei mi stava guardando in modo strano.
"Ciao piccole gemme " Salutó mio nonno dando un bacio sulla guancia a mia nonna
"Da quando sei cosi galante? " Chiese
"Da sempre" Disse molto gentile. Lei scoppió in una risata sonora, io invece la guardavo con un sorriso stampato in faccia.
"Per me sei un diamante " Sossurró quella voce da sbavo un po roca e maledettamente sensuale di Alex , diventaì rossa di botto e cercaì di nascondere il mio rossore ,coprendomi il viso con la mano
"Colpita e affondata " Mi schernii mia nonna
"Ma c'e l'avete con me oggi? " Chiesi imbarazzata al massimo
"No, ma come ti viene in mente " Dissero in coro tutti e tre .

Apparecchiaì la tavola insieme a Elisabetta e a mia nonna . Alex e mio nonno erano spaparanzati sul divano, due morti un divano. Risi al pensiero
"Vogliamo ridere anche noi! " Esclamó mio nonno
"No, non è molto divertente "
"Dai! Spara "
"Due morti un divano "
"Che? "Chiese stranito
"Nulla, lascia perdere " Dissi ridendo.

Ero dietro la serra con Alex
"Dio sonno che me sta a venì " Dissi senza badare al fatto che stavo parlando in un quale strano dialetto e mi stiracchiaì le braccia
"Non dirlo a me " Replicò appoggiando la testa sulla mia spalla
"Bisogno di affetto? " Chiesi.
Mi sentivo cosi euforica che dovevo scherzare su tutto
"Forse " Rispose chiudendo gli occhi
"Piccolino il bambino ha bisogno di dormire " Dissi con la voce da imbecille ,ma lo scherzo é bello quando dura poco "ok la smetto " Aggiunsi dopo aver visto la sua faccia
"Grazie "
Appoggiaì la mano sulla guancia opposta a quella che avevo davanti e gli diedi un bacio piccolissimo
"Piccola bambina ha bisogno di baci " Mi fece il verso
"Forse " Dissi paonazza. Rimasimo in quella posizione per una mezz'ora abbondante, ma non mi dispiaceva affatto.
Lui mi voltó e mi guardó negli occhi, erano così magnetici era impossibile non guarlarlo. Sembrano due pozzi profondissimi. Si avvicinó pericolosamente a me, così tanto che vedevo solo i suoi occhi.
"Sei bellissima " Disse abbracciandomi, mi sollevó da terra con facilità e mi tenne stretta a sé.
Mi scese una lacrima, quella goccia salataticcia ,fredda come il ghiaccio;
Fredda come il mio cuore.
Sono un pezzo di ghiaccio vagante che vive, un mostro.
Mi mise a terra, stava per allontanarsi ma lo bloccaì
"No, fermo " Dissi con voce bassa " Ho bisogno del tuo corpo vicino al mio " Aggiunsi titubante
"Va bene " Replicó tranquillo accarezzandomi i capelli .Mi sentivo al sicuro con lui accanto ,mi sentivo completa con lui, ringrazio quel desiderio malato che mi fa sentire in questo modo.

Finimmo la cena, salii in camera mia e mi sdraiaì per terra vicino al letto .
Entró Alex e mi guardó sorpreso
"Cosa fai per terra? " Chiese
"Penso , riesco a riflettere quando sono per terra, guardo il soffitto e penso" Mi giusficaì, sentivo che mi osservava si mise seduto accanto a me e mi fissava .
"Cosa c'e? " Chiesi guardandolo
"Sai che non ti ho mai vista truccata "
"Non ti perdi nulla, mostro di Lochness sono e mostro di Lochness rimango "
"Non mi importa io ti voglio vedere truccata, sono curioso " Disse straiandosi accanto a me
Sbuffaì e mi alzaì "Ti accontento anche se non ne ho voglia " Applaudì come un bambino lasciandosi scappare un: "Yuppie!! "
Presi la mia piccolissima trousse nera con i pois rossi amaranto , iniziaì a truccarmi.

Dopo cinque minuti chiese "Hai ancora tanto? "
"Ma se ho appena iniziato! Se vuoi vedermi con un'occhio con l'eyeliner e l'altro no, fai te "
"Voltati " Mi ordinó e cosi feci ,rimase in silenzio " Sei strana" Disse con una risata soffocata
"Se ti sembro strana ora allora mi reputeraì un'alieno quando avró finito " Dissi continuando la maschera, scoppió in una risata che mancava poco che sbaffavo. Finii più velocemente possibile.

Spero che l'amore se ne vada ,invece .. Arrivi tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora