Capitolo 12

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Pov.  Alex

Mi svegliaì che avevo la luce del sole mi accecava ,mi strofinaì il viso con una mano ,avevo un peso distribuito quasi su tutto il corpo, era Barbara che mi guardava dormire.

"Di solito il sole bacia i belli, non gli addormentati" Rise della sua stessa battuta

"A quanto pare sono un bell'addormentato " Risi a mia volta

"Allora perché ti sei svegliato se l'addormentato si sveglia con un bacio " e con questo si fregó con le sue stesse mani

"Allora perché non mi hai baciato?" La guardai, ammiccante, mentre le sfioraì la guancia. Peró sono in vena di baci già di prima mattina

"Rimedio subito " Replicò con voce roca avvicinandosi a me, mi aspettavo un vero e proprio bacio invece,mi morse .

"Hey, piano! " Mi lamentaì

"Il bell'addormentato é anche delicato, fa anche rima " Rise per tornare seria "Dai bell'addormentato, in piedi " Mi incoraggió, ma non ne avevo proprio voglia di alzarmi "C'è la colazione pronta " Mi informó,mi alzaì a malavoglia e la trascinaì con me al bagno. Rimase in silenzio e mi seguii.

Si mise seduta sopra il water e mi osservava, molto interessata. Mi lavaì i denti e vedevo il suo riflesso nello specchio che guardava con quei occhi che mi ricordavano un po la foresta durante una tempesta .

"Oggi viene mio cugino a farmi visita " Dissi con la pasta dentifricia ancora in bocca

"Va bene qualsiasi cosa ,se avessi campito "Replicó,sputaì quella schiumina bianca. E ripetei.

"Ah, va bene "In quel momento suonarono il campanello

"Questo é lui " Andaì e la lasciaì al bagno e andaì ad aprire

"Ciao cugi! " Mi salutó mio cugino,acquisito,  Marco. 

Un ragazzo con i capelli castani un po scompigliati e dagli occhi verdi e marroni.

"Ciao Marco !" Lo salutaì contentissimo

"Ciao! " Era strano perché doveva partire

"Non dovevi andare a Parigi? "Chiesi

"Si ci dovevo andare.Ma quella bastarda della mia ragazza mi ha lasciato" Disse l'ultima parola lentamente e si incantó dietro di me con gli occhi spalancati e la bocca scocchiusa.

Mi voltaì e vidi Barbara con la sua stessa espressione.

"Ciao.. Marco " Disse distogliendo lo sguardo da lui.
Aspetta si conoscono? Di già?

"Barbara..  cosa ci fai tu qui?" Chiese Marco scavalcandomi  e andando verso di lei

"Vacanze." Replicó schietta, la vedevo molto tranquilla  .

"Voi vi conoscete? "Chiesi sorpreso

"Eravamo fidanzati "Risposero all'unisono

"Non ci credo..  Barbara, la santa, Angioli che si fa mio cugino " Disse lui con tono minaccioso accompagnato da uno sguardo truce. 

Mi stavo per buttare su di lui , ma Barbara scoppio prima di me

"SE PENSI QUESTO TI SBAGLI DI GROSSO! NON SONO COME TE, CHE TI HO BECCATO CON ERICA! QUINDI EVITA! " Disse urlando, serrando le mani in due pugni , respirava lentamente ma non le serviva a nulla "Scusa Alex, ma io vado fuori.  Devo respirare aria, non riesco a sopportare l'odore di uno che va a prostitute   " Disse con voce stremata e uscì sbattendo la porta.

"Peró, non é cambiata.  Come fai a sopportarla? " Mi chiese divertito.

" Sopportarla?  Mi prendi in giro o fai sul serio?  É stata la tua ragazza e mi chiedi come faccio a sopportarla "

Spero che l'amore se ne vada ,invece .. Arrivi tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora