"Signorina Barbara " Salutó cordialmente lei
"Eli! "Esclamaì "Quante volte ti ho detto di non chiamarmi signorina, mi fa sentire vecchia " Esclamaì e gli feci una smorfia.
Si schiarì la voce e mi fece entrare con mio padre .Non é cambiato quasi nulla, forse solo il colore delle pareti e la disposizione di alcuni mobili.
Appena si entra a destra ci sono le scale che portano alle camere da letto ,invece davanti c'e il salotto con il suo grazioso tavolino antico e 7 sedie il tutto illuminato con il grandissimo finestrone che affacciava alla serra e al resto del panorama. Da togliere il fiato. A sinistra ,invece c'é una delle tre entrate, se si considera anche quella che affaccia all'esterno e la dispensa.Elisabetta, la donna che ci ha aperto, ci scorta fino a quella specie di terrazza fuori dalla casa passando dal finestrone.
"La mia piccola Barbara! Da quanto tempo! " Esclama mia nonna e balza sulle gambe arzilla."Ciao nonna "la saluto abbracciandola
"Mio dio come sei grande e bella! "Afferma lei ,facendomi fare un giro su me stessa "Da quanto non ci si vede? "Chiede continuando"Ehh.. Saranno quattro anni buoni " La informo, quasi provando un senso di colpa.
"Come passa il tempo " Mi sorride e inizio a conversare con mio padre.
Presi un biscotto dalla tavola ,credo proprio che diventeró un lottatore di sumo e anche diabetica, scaccio quel pensiero e l'occhio mi cade nella serra. Dentro ,riconobbi la figura di mio nonno e c'era anche un'altra figura, era immobile, sembra che mi stia fissando.
Mia cara Bibi ,ti sei guardata troppi film thriller in questi ultimi tempi, smetti di farti filmini mentali.. Per non dire qualcos'altro.Rimasi lì a mangiare, quel delizioso biscotto con le mandorle, sempre fissando quella figura ,finché non dentro mia nonna dire: "Starà bene ,poi c'è Alex.. un ragazzo che aiuta me e Giovanni con la serra "
Cosa?! Alex? E chi diavolo é? Aspetta 'ragazzo'? Maschio, brutta razza! Volevo passare tre lughissimi mesi lontano dai ragazzi ,soprattutto qui"E chi diavolo é Alex? " Chiede mio padre preoccupato, sembra che mi abbia letto nella testa
" Un ragazzo tre o quattro anni più grande di Barbara " Dice tranquilla. Diventaì di pietra . Ma mi prendi in giro?!
La mia reazione era più o meno come quelli dei cartoni giapponesi che gli esce l'anima dalla bocca. Mio padre mi guardó e sorrise quasi divertito, ma lo fulminaì appena me ne accorsi.
"A proposito, mia cara, che ne dici se vai a salutare tuo nonno nella serra? " Mi incitó lei. Annuì e mi avviaì.
Mi avvicinaì al vialetto che portava alla serra ed iniziaì a camminare alzando una mano e toccando le foglie degli alberi tra cui : pini ed abeti. Alla fine del vialetto riconobbi i due salici piangenti , quello più piccolo lo piantaì io quando avevo tre anni e mezzo . Non ho molti ricordi qui, avrò tre mesi do tempo per riempire la mia testa di ricordi. Sorrisi al pensiero .
Entraì dentro la serra e venni invasa da profumi delicati e pungenti , un caldo esotico e il sole che spaccava le pietre ,vidi tutte le tonalità dei colori , forme e apparenze diverse tra loro ,dai rampicanti ai cactus in miniatura. Dopo essermi incantata, mi guardaì a torno e sentii fischiettare 'Mi distuggeraì ' de 'Il gobbo di notré dame de Paris ' interpretata da Vittorio Matteucci, con quella voce che mi fa sognare ogni volta .
La canticchiaì finché non vidi mio nonno impegnato ad aggiustare un tubo per l'irrigazione, dissi solamente :" Mi distuggeraì e maledico te, perché di te non vivo " che lui scese la scala alla velocità della luce per poi bloccarsi appena poggiò il piede per terra, si gira e mi fissó
"Barbara ..." Sossurró
"Ciao nonno! " Dissi sorridendo "Te l'ho detto che non me la sarei mai scortata " continuaì. Mi venne in contro, non appena finii la frase, mi abbracció
"Mio dio come sei cambiata, sei bellissima !" Lo abbracciaì e chiusi gli occhi.
"Giovanni.. Dove metto le sacche del terriccio? " Chiese una voce maschile dietro di lui, mi lasció e gli disse: "Portale dentro "
"Subito" rispose avviandosi " Aspetta, ma saranno una ventina " disse fermandosi , io rimasi impalata a guardare quei capelli riccioli e castani chiari che facevano contrasto con la pelle un po scura dall'abbronzatura
"Ti aiuta Barbara " indicandomi ,mi ripresi
Cosa? Ti ho appena salutato e tu mi fai già lavorare? Abbiamo ancora tre mesi in cui mi ammazzeraì .Va be.. Facciamolo ,prima o poi dovró iniziareMi limitaì ad annuire , questo qui doveva essere Alex , mi fece un cenno per seguirlo e lo feci fino ad una Jeep verde militare, battezzata come: 'verde caccola scura ' dalla sottoscritta.
"Prendine una" Mi ordinó "Senno non c'è la fai "
"Tranquillo, puoi darmene anche quattro " Dissi prendendo due sacche
"Non c'è la fai.. Sei una ragazza "
"Allora avraì pietà di me per i prossimi tre mesi non facendomi fare nulla? Non credo proprio " A quella affermazione, all'inizio, mi guardó con quei occhi neri un po stranito e poi si mise a ridere,iniziamo proprio bene
Ma che ha da ridere, io non lo soContinuaì a fissarlo, ma ripresi a fare il mio lavoro mettendomi due sacche di terriccio su una spalla
"Invece che stare lì a ridere ancora, potresti mettermi sull'altra spalla altre due sacche " dissi acida, lui si riprese e fece come gli dissi ,le portaì dentro e le misi vicino alle orchidee, di solito me le faceva lasciare lì. Si prevedono tre lughissimi mesi di lavoro fisico e mentale, per non ammazzare quello lì.
Tornai e la Jeep era già scaricata
"Ma che cavolo..? " Pensai ad alta voce
"Ho già fatto. Comunque, perdona il mio comportamento poco educato, mi chiamo Alex " Mi porse la mano
"Sì, ho sentito già parlare di te . Sono Barbara, ma credo che tu lo abbia già saputo da mio nonno " Dissi stringendo la mano
"Quindi tu sei la nipote di Giovanni e Filomena , anch'io ho già sentito parlare di te "
"Però nemmeno arrivata da un'ora e sono già famosa " Risi. Lui mi continuava a guardare.
Bene e questo é Alex, quanti ancora dovrò salutare e conoscere?
E ciao di nuovo!
Ho aggiunto Alex e niente di importante.Sì, ho aggiornato prima visto che lo avevo già pronto ihihi
Spero che vi piaccia ^u^
Sciao!
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Spero che l'amore se ne vada ,invece .. Arrivi tu
RomanceDopo sei lunghi mesi di scuola, Barbara si farà delle bellissime vacanze da sua nonna. La sua speranza é di stare lontano il più possibile dai ragazzi. I suoi piani vanno in fumo quando incontra Alex, un ragazzo cha aiuta il nonno di Barbara con l...