Capitolo 20

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Non so quante volte continuammo a scambiarci occhiate fugaci e io, come al mio sotilto, mi facevo imbambolare. Perché mi fa questo effetto? Ah, gia. Sono innanorata di lui. Persa nei suoi occhioni neri.
"Bibi, ho messo la piscina per te " Disse mio nonno, con un sorriso trenta denti
"La piscina? Da quando avete una piscina? "Chiesi incredula ,ecco perché in questi giorni era impegnato con altro e non con la serra
"Bah, non saprei .Ma invece che stare qui a scioglierti dal caldo che ne dici di fare un tuffo " A quelle parole mi si illuminarono gli occhi, corsi fuori nemmeno fossi Shumacher, salii gli scalini e mi buttai con i vestiti ancora addosso.
L'acqua era fredda,solo il mio viso usciva fuori dall'acqua era leggermente riscaldato dal sole cocente . Andai a galla immediatamente e chiusi occhi ,mi godevo il silenzio e il cielo azzurro.

"Non pensi sia ora di uscire? " Chiese mio nonno, forse aveva ragione, guardandomi bene avevo le labbra violacee e le mani grinzose.
"Hai ragione " Dissi e uscii dall'acqua ,la pelle si rivestì di brividi ,i vestiti diventarono trasparenti e si incollarono al mio corpo. Tremavo.
"Vai ad asciugarti che fa freddo "
"Macché ,non ti preoccupare " Gli sorrisi e me ne andaì.

Pov. Alex
Ero nella serra a sistemare le rose, la mia attenzione cadde su Barbara che camminava davanti alla serra tutta bagnata . Il desiderio si accese e in quel momento mi punsi con una spina
"Ahia!  " Urlaì.  Che idiota che sono , mi guardaì la spina conficcata sul dito e sbiancaì, mi impressiono facilmente ,tranne per i film . 
"Alex tutto bene ?" Sentii la voce di Barbara . Annuì
"Da quanto sei bianco non sembra " Arguta. Si avvicinó a me e appena la vidi così vicina a me, con i vestiti che lasciavano travedere le sue curve presi un po di colore.
"Cosa hai fatto? " Mi chiese
"Mi sono punto con le rose " Risposi cercando di non guardarla
"Fà vedere " Stese una mano davanti a me, io lo feci "Mm..  si é conficcata proprio bene " Mi prese per mano e mi portó dentro la casa.
Mi incantaì sui suoi capelli ancora umidi e mossi e ,senza volerlo,  guardaì la parte posteriore del reggiseno nero, che cosa intelligente mettersi una maglietta bianca con il reggiseno nero .Anche se coprente ,si vedeva.

"Non eri proprio attento quando ti sei punto " Disse impegnata con una pinzetta "Ma si puó sapere cosa stavi facendo ?!"
Presi un respiro profondo e alzaì lo sguardo al soffitto "Stavo guardando..  Te " La guardaì e la vidi sorridere sotto i baffi.
"Maremma!  Ora mi metto a urlare! " Disse con una punta di rabbia, poggió la pinzetta nervosa e si mise le mani nei capelli
"Ok!  Ci sono " Disse dopo essersi ripresa.  Mi prese la mano e la appoggiò con il palmo verso di lei
"Ma non hai levato la spina? "
"La parte principale sì, ma c'è un piccolissimo pezzetto vicino e non riesco a levarlo " Inizió di nuovo a provare. 
Dopo 10 minuti riuscì a levarmelo .
"E brava la mia infermiera personale " Dissi e le diedi un bacio sulla guancia "Grazie " Aggiunsi
"D-Di nulla" Era rossa
"Ti va di andare nel Paradiso? " Mi guardó con gli occhi sorridenti "Con te, certo ".
La presi in braccio come se fosse una sposa, lei si aggrappó a me . Mi piaceva da morire averla accanto a me, meglio ancora, addosso a me.. Sentire il suo profumo, accarezzarle i capelli, i suoi fianchi. Impazzire ecco la parola che calza a pennello, impazzisco con lei.  Sono io ma non sono io . Che contro sensi.

Arrivammo a piedi, ci godemmo lo spettacolo . Rimasimo abbracciati per tutto il tragitto era cosi minuta in confronto a me, non tanto forte ma testarda.

Ci sedemmo, dove ci eravamo seduti la prima volta
"Che strano ,la prima volta che ti ci ho portato eravamo due sconosciuti e ora eccoci qua " Dissi
"Eccoci qua a sbavarci l'un l'altro " Aggiunse ridendo, ripeteì a pagallo . Era seduta accanto a me ed era a dir poco meravigliosa, aveva gli occhi chiusi e a testa alta ,la sicurezza e la felicità che emanava era impressionante. Nulla poteva distruggerla, nemmeno una burrasca.
"Perché mi hai invitata da tua madre? " Mi chiese di punto in bianco
"Non lo so..  Io conosco Filomena e Giovanni.  Voglio che ti conosca la mia famiglia " Sorrise da come risposi
"Se é per questo..  Allora verrò " Rimasi di stucco dalla decisione
"Allora..  Devo confermare che ci sei anche te, devo chiamare mia madre, devo.. " Barbara di fermó mettendomi una mano sulla guancia
"Stai calmo ,Alex, non é la fine del mondo. Non mi stai invitando ad una cena formale che ha bisogno prenotazione "
"Hai ragione ,sono contento che vieni "L'abbracciaì, all'inizio rimase ferma come una statua ma poi ricambió l'abbraccio , di soppiatto le baciaì il collo, fece un salto dallo spavento e si mise a ridere.
"Scusa, ma non me lo aspettavo e io soffro tremendamente il solletico "
Poi con la leggera barba che ho, posso capire.
"Davvero soffri il solletico? " Lei annuì . La bloccaì e la feci ridere fino allo sfinimento.

"Basta hai vinto " Disse tra una risata e l'altra . Le nostre risate si confusero. Non mi accorsi che lei aveva una mano sopra il mio ginocchio e se non sbaglio é un'ottimo segno e faceva disegni a caso su di esso , la avvicinaì a me, la tenevo per il fianco.
"Ammetto che mi piace stare con te " Dissimo in coro. Lei scoppiò a ridere, io invece ero sorpreso 'mi piace stare con te ' la frase che volevo sentire, le piace stare con me.  Mi gonfiaì d'orgoglio, non smettevo di sorridere.  Mi prese per mano e incroció le mie dita con le sue . Lo sentivo che era rilassata, era serena. 
"Riuscirei a stare così per mesi " Ammise lei
"Anch'io.  Ti voglio trovare un soprannome " Dissi
"Non ti bastano i 2870 soprannomi che ho?"
"No, ne voglio uno personale "
"Ok, così ne avrò 2871 "
"Ma il mio sarà speciale " Dissi con quel sorriso idiota che avevo ancora da prima.

Tornammo nella casa. Barbara entró prima di me ,io telefonaì a mia madre
"Tesoro mio! Ciao! " Mi salutó calorosamente
"Ciao mà .Come stai? " Chiesi ,visto che la sua condizione di salute non era un gran che.
"Non c'è male. Te come va?" Meno male
"Tutto bene,  volevo dirti che la ragazza di cui ti ho parlato viene con me "
"Davvero?  Che bellissima notizia!  Non vedo l'ora di conoscerla " Disse con una voce brillante "Allora apparecchio per un'altra persona " Disse allegra
"Ah, mamma . Cerca di non farmi fare brutte figure e tieni a bada l'intera banda per favore "
"Si, Alexino..  Non ti preoccupare " Sbuffaì, non sopporto quando mi chiama Alexino
"Ok mà, devo andare . Ti voglio bene "
"Anch'io, ciao Alex ".

Entraì dentro la casa ed era un po calda.
"Alex, vuoi mangiare?" Mi chiese Filomena "Sai che non dico mai di no ai tuoi piatti ". Dopo la cena abbondante, giocammo a carte, per due volte vinse Filomena ,una volta Giovanni e addirittura tre volte Barbara.
"Attenta che chi é fortunato nel gioco é sfortunato in amore " Disse Filomena
"Non lo puoi dire..  Tu ti sei sposata con l'uomo che hai amato fin dall'inizio " Replicò Barbara "E poi..  chi ti dà la certezza che io non sia già fortunata in amore? " Aggiunse e ebbi la strana sensazione di essere chiamato in causa .
Alla fine della partita vinsi io.
"Perché non giochiamo in gruppo?  " Chiese Giovanni
"Povero.. Non ha mai vinto " Lo schernii Filomena.
"Io sto con Barbara! " Si prese la mia Bibi
"Allora io con Alex" Dovetti stare con Filomena anche se non mi dispiaceva.
Giocammo a ruba mazzo. 
"Nonno,  la tua sfiga ormai ha contagiato anche me! " Si lamentó Barbara dopo che le avevamo rubato il mazzo per la terza volta.
"Non é colpa mia! " Scoppiamo tutti in una risata sonora.

Barbara si diresse verso la camera "Buonanotte " Disse, la fermai dopo il primo scalino
"Nemmeno un bacino? " Devo il labbruccio, mi diede una botta con l'anca e si mise a ridere
"Dai scherzo " Mi prese il viso e mi diede un bacio sulla fronte "Sogna noi due " Aggiunse alla fine e si ritiró. 
"Alex,  se non hai voglia di andare a casa puoi dormire qua " Disse Giovanni dandomi una pacca sulla spalla sinistra che, mancava poco , stavo per cadere.
"Davvero? " Chiesi
"Certo " Mi sorrise. Mi trattenni, stavo per correre di sopra e stare con la mia Bibi. Salii al piano di sopra dopo la coppia, appena fui libero di correre, corsi in camera di Barbara e mi buttai sul letto, dove lei era mezza appisolata
"Ma che cavolo? "
"Ciao Bibi "
"Cercavo di dormire "
"Lo so..  Infatti dormiamo "
"Ma non torni a casa? " Chiese
"No , sei qua con te " Lei si sistemó vicino a me, il suo piccolo braccio era sotto il mio collo . La strinsi più vicino a me. 

Ma é la mia impressione o sto finendo i capitoli sempre che loro vanno a dormire..?  PERCHÉ?! 
Come state?  Come vi é sembrato il capitolo? 
Ciauuu!!! 
(Tralasciate gli errori )

Spero che l'amore se ne vada ,invece .. Arrivi tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora