Si fece sera e a quanto pare mia nonna e il pervertito si erano messi d'accordo la stessa mattina . Non oso immaginare cosa mi avrebbe fatto. Spero niente.
Alex non mi diede il tempo di prendere i vestiti, l'unica cosa che riuscii a prendere fu lo spazzolino . Mi prese di peso ,mi caricó nella caccola con le ruote e mise in moto
"Alla faccia dell'entusiasmo "dissi ridendo ,mi guardó e sorrise . Pensavo di sciogliermi.
"Beh, volevo stare con te " Disse guardando la strada e inumidendosi le labbra,era meglio che non lo guardavo quel momento,spostaì subito lo sguardo fuori dal finestrino .
"Sei stato tutto il giorno con me, non ti viene a noia?" Chiesi ,guardando dal finestrino
"Se un giorno mi sposo, mi dovrà venire a noia della persona che amo? " Mi rispose con una domanda retorica, ma io con il cervello che ho gli risposi
"No,anche perché se la ami non ti viene a noia "
"Esatto " Disse
"Molti non la pensano come te, tanti dicono tanto c'è il divorzio "
"E vero esiste, ma io non voglio divorziare, preferisco fare errori da fidanzati e capire che quella non é la persona che fa per me che chiedere il divorzio. "
Nemmeno mezz'ora ed eravamo arrivati ,venne ad aprirmi lo sportello
"So aprire uno sportello "
"Volevo essere gentile "Fece il labbruccio .
Alzaì lo sguardo e scesi
"La tua gentilezza é ben accettata, ma non fare più il labbruccio "
"Ai tuoi ordini signora " Disse ridendo ,scossi la testa.
Lui aprì la porta facendomi entrare per prima, la luce era spenta lui accese la luce e vidi la sua casa, se pur piccolina era bellissima. Appena si entra c'é il salotto con la cucina e la sala da pranzo, infondo nella parte sinistra il bagno e a destra la camera da letto
"Non é un gran che, ma per quanto ci sto io va più che bene " Disse
"Tranquillo, ognuno si prende la casa che vuole " Cercai in qualche modo di rassicurarlo, credo.
"Hai fame? Sete? Vuoi qualcosa? " Chiese dopo qualche minuto
"No no , grazie lo stesso "
" Se vuoi qualcosa dimmelo pure."
Rimasi in silenzio, io ero troppo imbarazzata per il fatto di essere nella sua 'tana'
"Vuoi farti una doccia?"Chiese. E il mio allarme domanda con doppio senso si accese " Siamo stati fuori tutto il giorno e poi hai ancora qualche petalo attaccato ai capelli "Spiegó.
"Quasi quasi si.. ma non ho nulla da mettermi e sopratutto non voglio essere di disturbo "
"Se eri di disturbo di certo non mi avrei invitata e poi ti posso prestare alcune cose io ,di sicuro non ti saresti messa a dormire con i jeans " Mi illuminó con la sua sintesi.
Infatti non mi hai invitata, mi hai trascinata non credi che ci siano alcune differenze?"Vai, mi hai convinta. " Sorrise e mi portó al bagno.
"Devi fare attenzione perché i segni dell'acqua calda e fredda sono invertiti " Non ascoltaì ciò che diceva ero impegnata a immaginarmi quel petto, che nemmeno ricordavo più, considerato che l'avevo visto senza maglietta.
"Hey " Mi schioccó le dita davanti al viso "Ci sei? "
"Eh? Si, i segni dell'acqua sono invertiti " Non avendo ascoltato non so come sia riuscita a dirlo
STAI LEGGENDO
Spero che l'amore se ne vada ,invece .. Arrivi tu
Roman d'amourDopo sei lunghi mesi di scuola, Barbara si farà delle bellissime vacanze da sua nonna. La sua speranza é di stare lontano il più possibile dai ragazzi. I suoi piani vanno in fumo quando incontra Alex, un ragazzo cha aiuta il nonno di Barbara con l...