Cico's POVEra il momento di andare al lavoro.
Una volta entrato al bar andai nello spogliatoio per cambiarmi, appena aprii la porta mi trovai uno Strecatto che si stava per togliere la maglietta bianca.C < Buon pomeriggio micetto! > dissi sorridendo
S < Quante volte ti ho detto di non chiamarmi così?! > disse leggermente irritato visto che non riusciva a sfilarsi la maglia, rimase pure incastrato in essa, non so come abbia fatto.C < Vuoi una mano?> dissi ridendo.
S < NO CE LA FACCIO BENISSIMO DA SOLO! > dissi dimenandosi dentro quella maglietta.
C < Okay va bene, come vuoi...ma se arrivi in ritardo io non ti copro! > dissi ricattandolo, visto che il nostro capo è fissato con la puntualità.Dopo alcuni secondi di esitazioni ricevetti un
< Ti odio! > da parte del violetto.Mi avvicinai a lui e li sfilai la maglietta.
Aveva tutti i capelli scompigliati, la loro forma mi faceva molto ridere, in più era più rosso dei miei capelli. Scoppiai a ridere, con la mia solita risata soffocate e contagiosa.S < SMETTILA DI RIDERE!!>
Ma io continuavo...
S < NON C'È NULLA DI DIVERTENTE!!>
C < S-scusa ma ahaha è più forte di me!!> dissi asciugandomi le lacrime provocate dal troppo ridere.
S < ora tu mi dici il motivo per cui sei scoppiato a ridere in quel modo?!> disse quasi arrabbiato, ma allo stesso tempo divertito dalla situazione.Presi il mio telefono dalla tasca, lo accesi e li scattai una foto.
S < CHE FAI ?! > disse coprendosi la faccia.
Mostrai la foto al violetto e scoppió a ridere.La sua risata era una delle migliori del mondo, era così delicata e carina, ma ovviamente la mia non la batte nessuno. 💭È così carino quando ride...AAAH CICO, che dici💭
S < CICO!!> disse improvvisamente urlando e agitandosi
C < che c'è?! > dissi ancora con la ridarola
S <siamo in ritardo!!> disse alzando subito dopo lo sguardo, guardandomi con gli occhi sbarrati.
C < OH CAZZO!!> corsi in direzione del mio borsone, ma inciampai e caddi per terra di faccia.
E dietro di me si formò un leggera risata. E subito dopo un < stavo scherzando! > dal quel maledetto gatto viola, mi provoca.Mi tese la mano per aiutarmi ad alzarmi.
Anche se era su quella sedia lui faceva tutto come se non ci fosse, lo ammiro per questo.Presi la sua mano, era così fredda, la sensazione del suo tocco mi provocò qualcosa dentro di me come se...💭NO CICO, non farti strane idee, l'hai appena conosciuto💭.
Mi alzai e ci cambiammo. Una volta usciti dallo spogliatoi incrociammo il nostro capo (CP) .
CP < ah eccovi, vi cercavo...oggi Strecatto devi andare a fare una visita giusto?!>
S < si esatto! >
CP < Bene...Cico, visto che Stre esce prima potresti fare anche le sue ore?>
C < di nuovo chiusura?! >
CP < si...se puoi ovviamente! , so che sei impegnato con la scuola e quella viene prima di tutto! >
C < UFFI...va b- >
S < mi scusi ma Cico mi deve accompagnare a fare la visita! Ieri mi sono dimenticato di diglielo...> io lo guardai perplesso e confuso.
CP < COSA?! >
S < eh si~ > no sapeva nemmeno lui cosa dire <il dottore oggi mi da i risultati della nuova terapia e non voglio essere da solo in caso...>
CP < si sì va bene tranquillo...non ti preoccupare, vi copro io!> disse andandosene.Aspettai che il capo se ne andasse e...
C < Perchè l'hai fatto ?!>
S < volevi per caso fare chiusura?! >
Io abbasai lo sguardo e scossi la testa in segno di un NO.
S <ECCO appunto...un grazie sarebbe bastato>
C < Grazie! > dissi imbarazzato.
S < e pio l'ho fatto per la scommessa, dopo la visita tu vai a casa tua e io a casa mia e ci colleghiamo prima su TS e poi in un mondo che creerai tu, chiamerò una mia amica e gli chiederò di guardarci...in caso che uno dei due decida di imbrogliare! >
C < hai suoi ordini...sua maestà> dissi facendo un inchino, e subito dopo alzando lo sguardo facendo l'occhiolino.
Lui alzò gli occhi al cielo e se ne andò, subito dopo, lo seguii e iniziammo a lavorare.***
Passarono 2 ore da quando avevamo iniziato il turno. Stavo sistemando le stoviglie al loro posto e il violetto mi chiamò facendo cenno di andare.
Mi levai il grembiule mentre correvo verso la sua direzione.
Una volta tolta la divisa, uscimmo dal bar salutando tutti i nostri colleghi.
Lungo il tragitto feci una piccola domanda al ragazzo dai capelli viola accanto a me.
C < Stre posso sapere la verità sul perché mi hai fatto venire con te?! >
Inizialmente esitò facendo un lungo sopirò, si vedeva che si vergognava.
S < T-ti ho chiamato perché questa è l'ultima terapia che mi propongono i dottori...non sanno più che fare, la mia muscolatura non si rinforza, non riesco a stare in piedi quindi non posso iniziare con la fisioterapia, e le ossa iniziano a rovinarsi a furia di stare qui seduto...all'inizio della terapia il dottore mi ha detto che non avrei più camminato ma c'era una piccola percentuale di riuscirci...ma a quanto pare sono ancora qua!>Volevo aiutarlo a qualsiasi costo.
C < sono sicuro che andrà bene!>
S < e tu che ne sai> disse con tono triste.
C < Credo in te! E so che c'è la puoi fare> dissi girandomi verso di lui e sorridendo. Lui ricambio. E subito dopo..S < ATTEN- >
TONGH...presi un palo in faccia, ero troppo impegnato a guardare il sorriso del viola.
S < -nto...stai bene?!!> disse il ragazzo mentre stava ridendo sotto i baffi.
C < Cazzo...chi c'è la messo il palo qua?> dissi massaggiandomi la testa nel punto in cui avevo sbattuto.
S < sei tu che dovresti stare più attento! Non il palo!! > disse ridacchiando.
Mi alzai, lanciai un'occhiataccia al palo, e continuammo a camminare fino ad arrivare all'ospedale.Continua...
Spazio autrice...
Eheheh Cico è troppo distratto dalla bellezza di Stre😏😏...SE TROVATE ERRORI È COLPA DI ALFREDO :)
Ciauu💜❤️...
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I love only you...💜❤️
FanfictionStrecatto, un giovane ragazzo di 4 superiore, è rimasto senza genitori a causa di un incidente causato da loro stessi perché disprezzavano il figlio, ora costretto su una sedia a rotelle. Dopo quell'incidente Strecatto decise di seguire le lezioni o...