I love only you...💜❤️

33.

~Una settimana dopo...~
~Il matrimonio di Anna e Lyon~

Stre's POV...
Mi trovavo in un giardino pieno di fiori, arredato con panchine, addobbi rosa e arancioni, e come tocco finale, l'altare.
Tutti gli invitati,ma soprattutto lo sposo, attendevano con ansia l'arrivo della sposa.

Capimmo che la sposa era arrivata grazie all'inizio della classica musica da matrimoni.
Ci alzammo in piedi e osservammo la splendida ragazza, che indossava un abito bianco, tendente al rosa,da principessa molto voluminoso con un velo che li nascondeva il volto, avvicinarsi all'altare. Passo dopo passo la sposa, Anna, raggiunse lo sposo, Lyon, che con un delicato gesto gli sollevò il velo mostrando tutta la bellezza della ragazza imbarazzata e commossa.
L <Sei bellissima!> gli sussurrò.

Iniziò la cerimonia, dove i due si scambiarono delle promesse, tutti eravamo lì ad ascoltare quelle splendide parole nelle quali esprimevano tutto il loro amore.
Nel frattempo Cico gli portò gli anelli, proprio come desiderava Lyon.
In fine, quando arrivò il momento del bacio tutti gli invitati si alzarono in piedi ad applaudire e ed aurale "VIVA GLI SPOSI!".
La piccola Siri era rimasta tutto il tempo con me, ma appena la madre scese dall'altare, mano nella mano con il suo ufficiale marito, la chiamò e la piccola corse verso la madre ad abbracciarla.

L <Siri vieni da papà che la mamma deve fare il lancio del bouquet!>
A <Vediamo chi saranno i prossimi a sposarsi!> disse come se sapesse già chi prenderà il mazzo di fiori.
Un ammasso di ragazze dietro ad Anna che attendevano il lancio di quel mazzo. Io ovviamente ero in disparte a godermi quelle ragazze che si azzuffavano per prendere uno stupido bouquet.
Ax <Stre secondo te chi prenderà il mazzo?> mi chiese l'azzurro che si trovava accanto a me.
S <Secondo me Fairy!>
Ax <Se non lo prende lei mi devi un pranzo!>
S <Ci sto!> affermai convinto di vincere la scommessa.

Anna si girò di spalle, prese lo slancio e fece finta di lanciare il bouquet per poi rigirarsi e incamminarsi verso di me porgendomi il mazzo.
S <Cosa stai facendo?> chiesi confuso.
A <Prendi questo e girati!> mi disse passandomi definitivamente il mazzo di fiori.
Io eseguii il suo ordine e mi girai con il mazzo di fiori in mano.
Dietro di me c'era Cico inginocchiato con una scatolina rossa tra le mani, apri la scatolina e al suo interno c'era un anello ed infine...
C <Stre...v-vuoi sposarmi?> mi chiese imbarazzato e terrorizzato.
S <SI!...> affermai iniziando a piangere per la commozione. <Mille volte SI!> confermai la mia risposta mentre lui si rialzò con qualche lacrima di gioia che li scende. Mi afferrò il viso con le mani e unì le nostre labbra in un bacio casto.

A <Auguri Stre!!!> si congratulò la ragazza abbracciandomi una volta che Cico si staccò da me essendo stato chiamato per ricevere degli auguri da parte dei suoi migliori amici, Lyon ed Alex.
S <Grazie Anna!...ma tu lo sapevi?!>
A <Si!...lo sapevamo tutti tranne te! Cico voleva farti una sorpresa!> mi spiegò.
S <Non me lo aspettavo! Sono rimasto schioccato quando me lo ha chiesto!...però potevate dirmelo prima! Devo offrire un pranzo ad Alex!> affermai girandomi verso il rosso che veniva torturato e complimentato da Lyon e Alex che lo spettinavano.
C <Dai ragazzi lasciatemi stare!> continuava a dire il ragazzo cercando di liberarsi dei due amici.

                                        ***

Finita la festa ognuno torno a casa propria.
Io e Cico una volta arrivati a casa ci infilammo dei pantaloni della tuta e una maglietta per poi metterci sul divano a guardare la televisione l'uno abbracciato all'altro.

C <Amore!> mi chiamò.
S <Dimmi?> li chiesi invitandolo a continuare.
C <Hai voglia di andare a trovare mia madre in Spagna?> mi propose.
S <Certo!...quando partiamo?>
C <Quando vogliamo!> affermò.
S <Dopodomani? Così ho il tempo di preparare la valigia!>
C <Amore non staremo via un mese! Andiamo solo lì per 4/5 giorni!>
S <E cosa c'entra scusa?! Io devo essere impeccabile in ogni momento!>
C <Lo sei anche con una semplice tuta!>
S <Lo so!> dissi avvicinando le mie labbra alle sue sfiorandole.
C <Niente bacio?!> mi chiese lui con il muso facendo il finto offeso.
S <Ehmm...nah!> gli risposi allontanandomi.
C <Bastardo!> sussurrò lui facendomi finire sdraiato sotto di lui.
Si abbassò e iniziò a baciarmi delicatamente, stuzzicando con una gamba la mia intimità.
Dei piccoli gemiti soffocati dai baci uscivano dalla mia bocca unità con la sua in quel meraviglioso bacio.
S <Contento ora?> gli chiesi una volta staccato dal bacio.
C <Si molto!> terminò coricandosi sul mio petto.