- Stre' s POV
Io sono Strecatto DeLucis, ma quei pochi amici che ho mi chiamano Stre, ho quasi 17 anni. Vivo da solo, si avete capito bene, VIVO DA SOLO, i miei genitori sono morti in un incidente, ma sinceramente meglio così (poi capirete). Il mio appartamento è parecchio grande e faccio fatica a mantenermi con i pochi soldi che guadagno. Lavoro in un bar sotto casa, mi basta attraversare la strada e sono lì.Vi starete chiedendo "ma non vai a scuola?"... si ma no, nel senso che seguo le lezioni online...vi chiederete il perché...beh ora vi spiego tutto,
FACCIAMO UN PASSO INDIETRO...~ 3 anni fa...
Era il primo giorno di superiori e mi ero preparato, un paio di jeans normali una maglietta maniche corte bianca e in fine una felpa viola sopra, mia madre mi disse che sarebbe venuta a prendermi lei fuori scuola oggi, io ero un po' confuso perché nessuno dei miei genitori c'è mai stato nella mia vita, mi odiavano, ma io lo accettavo e andava bene così. Tanto tutta la scuola mi odiava, il motivo?!, perché mi vesto di viola e rosa, perché mi piacciono i ragazzi invece che le ragazze, perché preferisco la moda che il calcio, perché preferisco gli anime ai film "normali"...il motivo preciso non lo so ma va bene così lo accetto e basta...Alle 14:00, quando avevo finito scuola, salii nei posti posteriori della macchina visto che davanti c'erano mio padre, al volante, e accanto a lui mia madre, era strano ma ero felice che per una volta in 14 anni mi abbiano considerato.
A un certo punto, arrivammo in una zona isolata, da un lato della strada c'era una ripida discesa e infondo ad essa c'era un fiume, invece, a sinistra c'erano solo alberi. Non c'era nessuno, solo noi...
S <mamma che sta succedendo??>
Mi madre non rispose, lei continuava a guardare dritto davanti a se con un sguardo quasi arrabbiato, guardai mio padre ma lui continuava a guardare la strada, la sua espressione, non riuscivo a capire cosa provasse in quel momento.S <MAMMA!!> ero terrorizzato, e dalla paura iniziai a sentire gli occhi bruciare e delle piccole lacrime che mi scorrevano sulle guance.
Mia mamma a un certo punto decise di parlare, ma in quel momento non avrei mai pensavo che fossero state le su ultime parole...
MS <Stre...è arrivato il momento di porre fine a questa famiglia...è un disastro da quando sei arrivato tu...sei stato un danno per questa famiglia!>
Io ero scioccato, rimasi pietrificato, sapevo benissimo che i miei genitori mi odiassero, ma sentirselo dire fa ancora più male.
Dopo quelle parole così toccanti che mi pietrificarono smisi addirittura di piangere. Subito dopo mio padre girò il volevate verso il lato di strada con il fiume, la macchina per nostra fortuna si schiantò contro un albero, così evitando di finire nel fiume...avevo sbattuto la testa appena la macchina si è schiantata e...POOF!!...buio totale.Mi risvegliai in un lettino d'ospedale con un'infermiera li accanto a me che stava controllando che fosse tutto regolare, si accorse subito che mi ero svegliato e corse a dirlo ai dottori.
Tempo di riprendermi e di mangiare qualcosa e arrivò il dottore...
Dt <Strecatto DeLucis ho delle brutte notizie, ma ne ho anche una bella... 1 i suoi genitori sono morti nell'incidente si è salvato solo lei, MI DISPIACE... 2 lei è stato in coma per 2 settimane... 3 per la sua felicità, potrà tornare a casa molto presto>
💭ma perché non sono morto anch'io in quell'incidente?!💭Quando era arrivato il momento di andarmene mi alzai dal lettino, e neanche il tempo di fare un passo che mi ritrovai sdraiato per terra...💭non capisco, perché non riesco a camminare, cosa mi è successo?...eppure non ho perso sensibilità, e posso piegarle senza problemi...ALLORA PERCHÉ NON POSSO CAMMINARE?! Che mi succede??💭
Passai un'altra settima in ospedale, a fare visite su visite, analisi su analisi, ma nessuno dei dottori riuscì a capire il motivo per cui le mie gambe abbiano smesso di "funzionare".
I dottori mi hanno detto che proveranno diverse terapie con un fisioterapista e che dovrò seguire una cura.Da lì decisi di seguire le lezioni online perché non volevo farmi vedere in questo stato dai miei compagni, già mi prendevano in giro, figurati se mi presentavo su una sedia a rotelle...Poi se fossi tornato alcuni mi avrebbero chiesto cosa fosse successo, e sinceramente non volevo dare spiegazioni a nessuno...
Spazio autrice...
In poche parole...Strecatto era consapevole di quello che i genitori provavano nei suoi confronti però a sentire quelle parole e l'incidente causato dai genitori stessi per porre fine alla famiglia, ne è rimasto scioccato, e questo sciok (non so se si scrive così) gli ha paralizzato le gambe...(non so se sia una cosa possibile ma nella mia storia SHI!! :))
Ora continuiamo...~ Presente
La mia vita non è mai stata rosa e fiori come volevo far sembrare, passavo le mattinate a seguire lezioni online, il pomeriggio lavoravo o andavo a fare visite, e infine alla sera me ne stavo a cazzegiare o fare i compiti. Poi un giorno, incontrai delle persone che mi resero felice dopo tanti anni, gli ho incontrati giocando a Minecraft, mi hanno subito chiesto di far parte del loro gruppo, facciamo video su YouTube, e non avrei mai pensato di star simpatico a così tante persone, il nostro è il Team WGF.Non conosco la faccia di tutti, ma solo il loro modo di fare e di comportarsi, posso dire che sono SUPER SIMPATICI, e sono dei veri amici.
Loro mi hanno accettato pur sapendo che mi piacciono i ragazzi invece che le ragazza, pur sapendo della mia ossessione per il viola e le cose luccicose...per me loro sono come una famiglia, una famiglia che non ho mai avuto.Però c'è una cosa da precisare, loro non mi conoscono di faccia, mi conoscono solo di voce. Sinceramente mi vergognerei a farmi vedere non per il mio aspetto, perché io sono BELLISSIMOH✨👄✨( autostima📈📈) ma per il fatto che sono costretto su questa sedia a rotelle...me ne vergogno, e anche molto...
Continua...
Spazio autrice...
Spero che il primo capitolo vi sia piaciuto...vi dico già che se trovate degli errori è colpa del correttore :)
Ciauu...💜❤️
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I love only you...💜❤️
FanfictionStrecatto, un giovane ragazzo di 4 superiore, è rimasto senza genitori a causa di un incidente causato da loro stessi perché disprezzavano il figlio, ora costretto su una sedia a rotelle. Dopo quell'incidente Strecatto decise di seguire le lezioni o...