I love only you...💜❤️

24.

Cico's POV...

~Skip time...
La nostra vacanza era giunta al termine, ero contento di ritornare a casa mia, ma mi sarebbe mancata la presenza di Stre. Si ci saremmo sentiti e incontrati su TS per registrare, ma è una cosa completamente diversa dall'averlo li accanto in ogni momento della giornata. Vederlo ridere, piangere per poi consolarlo, ingelosirmi quando sta con qualcun'altro, ma la cosa più importante, baciarlo e coccolarlo, questo mi mancherà.

Alex si fermò davanti al palazzo in cui abitava Stre, lo ringraziammo per averci riportato a casa sani e salvi, e infine lo salutammo per poi vederlo ripartire andandosene.
C <Mi chiedo ancora come sia possibile che Alex sia riuscito a prendere la patente!>
S <Bella domanda questa!>
C <Secondo me ha dato del vino all'istruzione e l'ha ubriacato!>
S <Possibile!>
C <Ti dò una mano a portare le valige!> dissi io afferrando una delle numerose valige che si era portato dietro.

Aiutai Stre a portare le numerose valige in casa e poi arrivò il momento che speravo non arrivasse mai, salutarlo, lo so non abitavamo a 2000 kilometri di distanza ma mi mancherà svegliarmi con lui abbracciato a me.
C <Bene allora io vado...> dissi nervoso infilando le mani nelle tasche dei pantaloni.
S <Ci sentiamo...> disse lui con un tono triste.
💭Credo dispiaccia anche a lui questa situazione...💭
C <TS sta sera alle 21?> chiesi al violetto per rallegrarlo un po'.
S <Ci sto!> affermò lui con sorriso davvero bellissimo.
C <Allora a stasera...micetto!> dissi avvicinandomi a lui.
S <Ti amo idiota!> affermò lui posandomi le braccia sulle spalle per poi intorcigliarle al mio collo, costringendomi così ad abbassarmi all'altezza giusta per unire le mia labbra con le sue in un bacio casto, semplice, ma pieno d'amore.

S <Ora vado a sistemare tutta questa roba!...ci sentiamo dopo!> disse staccandosi dal bacio per poi entrare in casa.
Io sorrisi, per poi voltarmi e scendere le numerose scale fino ad arrivare all'uscita del palazzo, incamminandomi verso casa mia con la mia valigia, lo zainetto e la mia nuova chitarra.

Arrivato a casa la prima cosa che feci fu quella di portare le mie valige in camera, poi divisi la roba sporca da quella pulita, e infine andai in cucina a preparare qualcosa da mangiare per me e mia madre.

MC <Sono a casa!> urlò mia madre posando la borsa del lavoro per terra, togliendosi scarpe e giacca.
C <Ciao mamma!> urlai io dalla cucina.
MC <Senti che buon odorino!> affermò lei venendomi a salutare per poi sedersi al tavolo esausta.
C <Spero vada bene!> dissi posandogli un piatto di pasta con zafferano e salsiccia.
MC <Grazie...andrà sicuramente bene!> disse iniziando a infilzare la pasta nella forchetta. <Allora...com'è andata questa vacanza a Parigi?> chiese lei per poi mettersi il boccone in bocca.
C <Bene...la città era accettabile, ma la compagnia dei ragazzi era la cosa migliore...loro sono tutti fantastici e andiamo d'accordo...cosa che non mi era mai successa con nessuno visto che tutti mi usavano essendo sempre il ragazzo nuovo...vabbè comunque c'è uno di loro che si chiama Strecatto! Eravamo nella stessa stanza!...è quello con cui ho legato di più!>
MC <Che nome assurdo...non l'avevo mai sentito prima!>
C <Quel ragazzo è davvero speciale e unico...è sempre gentile con tutti e ha un cuore d'oro...pensa è nella mia stessa classe e abita difronte al bar in cui lavoriamo, e ci lavora anche lui in quel bar sai!...>
MC <Fantastico!...ma quella chitarra posata al muro da dove salta fuori?>
C <Me l'ha regalata Strecatto per Natale!>
MC <Davvero?!...un giorno mi devi presentare questo Strecatto!>
C <Tranquilla mamma te lo farò conoscere...mi ha detto che vuole farti giocare a Minecraft ahhaha!> affermai ridendo.
MC <Gli hai detto che sono vecchia per questi giochi?!>
C <Ma smettila non sei vecchia...sei solo diversamente giovane!> dissi io per poi addentate l'ultimo boccone.
MC <Cos'hai detto scusa?!> chiese lei divertita.
C <Dai vai a riposarti qui ci penso io!>
MC <Grazie tesoro!...dopo guardiamo un film insieme?>
C <Non posso...devo collegarmi per giocare!> dissi mentre stavo mettendo i piatti dentro la lavastoviglie.
MC <Va bene...Cico!>
C <Che c'è?>
MC <Chiedi al tuo amico Strecatto se a capodanno vuole venire qui con i suoi genitori a festeggiare!>
C <Glie lo chiederò...ma credo che i suoi non possano essere presenti!>
MC <Perché?> chiese lei incuriosita.
C <Sono morti in un incidente!>
MC <Oh poverino...quindi lui vive da solo?!>
C <Si...>
MC <Potresti farlo venire qui più spesso!>
C <Davvero?!>
MC <Certo, perché no...da come l'hai descritto sembra uno simpatico!>
C <Vabbé...io vado in camera!>
MC <Va bene...NON FARE TARDI!> mi urlò mia madre dalla sala.
C <NON TE LO POSSO PROMETTERE!> gli urlai chiudendo la porta della mia stanza, mettendomi al computer ad attendere l'arrivo del violetto.