19.A presto, piccola.

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19.A presto, piccola.

Ero lì, in mezzo a tutte le mie fan e i miei due migliori amici.

Li guardavo.

Stavo male.

Tra loro cercai con lo sguardo la persona che tanto desideravo.

Non c'era.

C'ero rimasta male.

Molto.

Avevo bisogno della sua presenza.

Di sentirlo vicino.

Prima che l'aereo partisse, avevamo dei minuti. Io, li sfruttai per piangere.

Mi sedetti su una panchina e presi dalla valigia la felpa che mi aveva regalato Justin quando avevo 14 anni. Non l'avevo mai buttata. L'avevo sempre tenuta con me.

L'appoggiai sulle mie gambe mentre giocavo con il braccialetto che mi aveva dato Juss a Natale. Ricordate?

Ci giocai un po' mentre le lacrime scendevano lentamente, una dopo l'altra. Le mie guance diventarono calde, calde da aver la sensazione di bruciarmi.

Le lacrime scesero più velocemente mentre riuscì a sentire il gusto di alcune gocce salate.

Presi la felpa di colore nera, rosa e bianca e la avvicinai al mio viso, affondandoci dentro.

Riuscì a sentire l'odore di Justin e questo mi dava conforto ma stavo comunque male.

Mi alzai, l'aereo doveva decollare a momenti.

Non mi staccai dalla felpa.

Non volevo.

Non mi mossi.

Ero immobile ad abbracciare l'indumento che avevo fra le mani.

"Dobbiamo andare.." mi informó la mia guardia del corpo.

"O-okay.." pronunciai semplicemente.

Presi per mano la valigia mentre con l'altra tenevo ancora appoggiata al mio petto la felpa.

Guardai i miei amici e le mie fan per un'ultima volta e poi mi girai, incamminandomi verso l'aereo.

"Non ti sarai dimenticata di me, vero?" Sentì le urla di lui dietro di me.

Mi girai e lo vidi con le braccia aperte a diversi km dal mio corpo.

Corsi verso di lui lasciando la mia valigia per terra e gli saltai addosso.

"Ti aspettavo" dissi stringendomi a lui mentre continuava a baciami dappertutto.

"Non" mi bació le labbra. "Potevo" un'altra bacio. "Non" bacio. "Venire".

"Ti" bacio. "Amo" bacio. "Tanto" lo ribaciai.

"Ti amo, piccola." Disse baciandomi con passione e desiderio, questa volta.

"Mi mancherai, tanto"

"Non sai quanto tu mancherai a me.." pronunció triste. "A presto, principessa. Non dimenticarmi"

"Mai" lo baciai. "A presto, Juss"

Mi bació un'ultima volta e poi scesi da sopra di lui.

Presi la mia valigia e mi incamminai verso l'aereo. La posai.

Prima di salire mi voltai un'ultima volta verso di lui e gli sorrisi con le lacrime agli occhi.

Me ne andai.

Sei il mio passato, presente, futuro.||JBDove le storie prendono vita. Scoprilo ora