4.Hai accettato la mia decisione..ma fa male.
Era arrivato il momento per una diciassettenne come me, di andare a scuola. Anche Justin, nonostante aveva 20 anni, doveva andare. Era stato bocciato più di una volta ma nonostante tutto, se ne fregava.
Mi vestii velocemente; legins con lo sfondo dell'universo, felpa nera e converse. Mi truccai leggermente e pettinai i capelli con cura per poi farmi una piastra. Oggi sarei andata a scuola con i capelli lisci.
Andai a scuola e incontrai Hope. Le andai incontro e la salutai.
"Cucciola, oggi vado da Stefano!!" Mi disse entusiasta.
"E io tra 10 minuti vado in classe, yee!" Dico ironica.
"Guarda..." disse guardando verso il cancello dell'entrata.
Mi girai e vidi Jus..-Bieber appiccicato a una dalla chioma nera. La odio Cassandra Martinez. È una troia.
Propio con la mia nemica doveva dimenticarmi? Sembrava di si..
Si staccarono e la ragazza dai capelli neri venne verso di me con aria di sfida mentre il ragazzo che prima le stava divorando la bocca, la seguì ma stette a un po di distanza da me.
"Ti ho per caso rubato il ragazzo, bamboccia?" Disse la Martinez.
"Stronza"
"Come ti permetti, mocciosa?"
"Sparisci prima che io ti spacchi la faccia!" Le dissi ormai circondata da mille impertinenti che guardavano la scena.
La 'cosa' di cognome Martinez se ne andó insieme a Bieber. Per quanto mi odiasse e voleva essere più popolare di me, sapeva che se l'avrei toccata sarebbe morta.
Nessuno mi sfida più del dovuto..sono 'pericolosa' per loro.
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Ero in cortile a urlare contro quella troia. Non la sopportavo più e sembra che lei s'era dimenticata di come potevo ammazzarla in meno di un secondo.
"Hai smesso di stare sul cazzo?" Le urlai.
"Nemmeno ce l'hai più..quello che avevi me lo sono fregata io. Justin ormai e mio" mi disse ridendo.
Dalla rabbia quasi non ci vidi più e iniziai a piangere ma non mi arresi.
"Sarà tuo ma, attenta. Ricorda, conosco Justin più di me stessa e so vome farlo cadere in trappola.." dopo detto questo mi fondai sulle labbra di Bieber e appena mi staccai dissi a Cassandra "Posso andare anche oltre.." le dissi in un ghigno facendole l'occhiolino per poi andarmene.
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Camminai lungo le strade desolate. Non avevo voglia di ritornare a casa e iniziai a dare fastidio a un sassolino questa volta, invece di una lattina.
"Mi piace pensare di essere forte.Amo crogiolarmi nella finzione di poter superare le cose, quando in realtà sto male per la minima cazzata. Ma sono una brava attrice per qualcosa.." dissi mentre continuavo a camminare. "Voglio uno migliore..ma penso sempre a lui..penso sempre che e’ l’unico che mi riesce a rendere davvero felice..voglio uno migliore ma penso sempre a lui anche se mi ha fatto del male …si perche’ lui e’ la mia felicita’ ma anche il mio male..odio quando penso cosi’..ma non posso negare la verita’ ho cercato in tutti i modi di dimenticarlo…di non pensarlo..di rassegnarmi..ma ogni volta che cercavo di farlo e di riuscirci quasi..tornava..tornava e mi illudeva per l’ennesima volta e io come la cogliona ci cascavo sempre..nonostante tutte le raccomandazioni e le scridate che mi faceva la mia migliore amica..le mie amiche …non riuscivo a smettere di pensarlo..sapevo che ormai faceva parte di me e anche se era lui che mi faceva del male io pensavo fa niente la prossima volta non lo fara’ piu’ e invece no…di nuovo punto e accapo..ho sofferto tanto per lui…e lui non c’era.Avevo bisogno di lui ma lui era felice con un’altra e ora dopo tanto tempo torna da me chiedendomi scusa..scusa per l’ennesima volta pensando che trovava ancora la stupida ragazza che lo aspettava a braccia aperte pronta per perdonarlo..e invece no.Lo devo ringraziare perche’ dopo tutto quello che mi ha fatto passare mi ha resa piu’ forte e piu’ stronza..ero una ragazza dolce ero pronta a dare tutto per le persone importanti a me …ma grazie a lui..ho capito che non sempre si da’ tutto alle persone che tieni perche’ sapranno buttarti tutto contro..ed e’ grazie a lui che se ora e’ ritornato io gli ho saputo dire “no,non mi interessi piu’” ..e’ riuscito a farmi innamorare di lui..ma nello stesso tempo e’ riuscito a farsi odiare con tutte le mie forze." Alla fine delle mie parole mi girai e avevo la conferma che qualcuno o propio lui, mi stesse ascoltando.
"J-Justin(?)" Dissi un po' perplessa.
"Che ti prende oggi?"
"A che ti riferisci?"
"Al bacio che mi hai dato prima x minacciare Cassandra!"
"Che ti prende a te?!"
"A me? Sei tu quella che mi dice di dimenticarti e poi fai la gelosa?! Bah..tu sei fuori di testa"
"Beh, forse avrai ragione ma non é semplice sapere che la persona più importante della tua vita, se ne é andata, lasciandoti sola. Non é semplice vederla con un'altra. É una cc osa dolorosa!" Gli urlo piangendo. "Basta farmi piangere, Bieber. BASTA!!"
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Sei il mio passato, presente, futuro.||JB
FanficAmber Smith, una ragazza forte, allegra, solare e coraggiosa. I suoi capelli rossi rispecchiano sicurezza in lei ma il suo faccino da angioletto non è altro che rimpiazzato dal suo carattere forte e deciso. I suoi occhi nocciala portano brivido a ch...