7.Mi dispiace ma..non ho dimenticato.
"Justin, auguri per ieri.." dissi appena ci staccammo.
Sì, lui era nato nel mio stesso giorno ma quattro anni prima. Non avevo dimentiato che ieri era il suo compleanno, infatti passai il mio pensando a cosa stava facendo, se era triste un po' almeno quanto lo ero io e se mostrava sorrisi finti come me quel giorno.
Rimasi delusa dal non ricevere almeno un 'Auguri anche a te', perché ieri avevo bisogno di quelle parole..davvero tanto. Ma di più avevo bisogno di lui.
"Grazie, piccola" che faccia tosta che aveva a ringraziarmi con quel nomignolo senza farmi nessun augurio.
"Ehi, anche per me ieri era il mio compleanno..." dissi sperando che non se ne gosse dimenticato o che se mi stesse facendo uno scherzo.
"Eh, allora?"
"Niente.." dissi dandogli le spalle mentre mi incamminai verso l'uscita ma quando stavo per uscire da lì, mi bloccò dal polso.
"Non l'ho dimenticato, io gli auguri te li ho già dati.." mi disse.
Ecco chi era la persona che mi aveva scritto 'Auguri, piccola' precisamente alle 00:59. Voleva che ricevessi il mio auguri alla fine come una specie di regalo, per renderlo speciale.
Mi girai verso di lui e lo abbracciai.
"Scusa, scusa. Sono stata così sciocca a non capirlo!" Dissi triste.
"Tranquilla, piccola. Dovevo dirtelo che ero io, nel messaggio ma volevo renderlo speciale"
"Lo so" dissi staccandomi.
"Amber, mi sei mancata.."
Capì quello che voleva chiedermi ma lo zittì con un bacio a stampo.
"No, Justin." Dissi. "Mi dispiace ma..non ho dimenticato." Non volevo. Non volevo rimettermi con lui subito. Anche se daltronde lo desideravo più di me stessa.
Non avevo dimenticato ciò che mi aveva fatto. Non avevo dimenticato quando lui stava con le altre. Non avevo dimenticato quando lui se ne stava lontano migliaia di km da me a divertirsi. Non ho dimenticato quando mi ha lasciato sola. Non ho dimenticato quando piangevo e lui non c'era. Peró non avevo dimenticato nemmeno i momenti belli trascorsi con lui. Non avevo dimenticato i suoi occhi. Non avevo dimenticato le sue braccia. Non avevo dimenticato il suo viso. Non avevo dimenticato le sue mani. Non avevo dimenticato i suoi capelli. Non avevo dimenticato i suoi sorrisi. Non avevo dimenticato i suoi pianti. Non avevo dimenticato le sue carezze. Non avevo dimenticato i suoi abbracci. Non avevo dimenticato i suoi baci. Non avevo dimenticato le nottate insieme. Non avevo dimenticato i suoi lati dolci. Non avevo dimenticato le sue gelosie.
Non avevo dimenticato NIENTE di lui. Specialmente..non avevo dimenticato LUI.
"Oh.." pronunció.
Caló il silenzio ma dopo un pó mi disse: "Dammi il tuo telefono".
Glielo porsi e vidi la schermata di blocco e fece una smorfia con disprezzo. Sbloccó con facilità la password al primo tentativo capendo che era il giorno del nostro fidanzamento. Appena vide l'altra immagine del display sorrise e vidi nei suoi occhi felicità come quando la mostró subito dopo aver scoperto il codice per sbloccare lo schermo.
"Non hai dimenticato quello che ti ho fatto ma..non hai dimenticato nemmeno me" pronunció con un sorriso mentre i suoi occhi si illuminavano, fermi sulla nostra foto.
"Come potevo, Justin? La mia vita era persa senza di te. Non riuscivo più a sorridere e se lo facevo era un sorriso falso ma la maggior parte delle volte dopo averlo fatto andavo in bagno e mi chiudevo a chiave oppure stavo sul letto con Toulouse a maledirmi per aver sorriso senza essere felice veramente..senza avere la mia felicità a fianco." Ammisi.
Mi abbracció e dopo quando sentì le mie lacrime sulla sua maglietta mi strinse a se' ancora di più e mi tranquillizzai fra le sue braccia.
"Ti amo, piccola. Ma ho bisogno di sentirtelo dire che mi ami, almeno per l'ultima volta.."
"Ti amo anch'io, Justin."
E poi, se ne andó mentre io rimasi in camera a piangere in compagnia del mio cagnolino.
Lui c'era sempre per me, specialmente quando ero triste per Justin. Cambiai la foto del mio schermo blocco togliendo quella dove c'ero io e Zayn e ne misi una solo mia.
"Grazie, amore mio" ringraziai il mio cagnolino per essere sempre pronto a consolarmi e a essere presente e gli diedi un tenero bacio sul muso.
Poi, mi addormentai accompagnata da lacrime di tristezza e da Toulouse mentre lo stringevo in un abbraccio *la foto in alto rappresenta la scena*.
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Sei il mio passato, presente, futuro.||JB
FanfictionAmber Smith, una ragazza forte, allegra, solare e coraggiosa. I suoi capelli rossi rispecchiano sicurezza in lei ma il suo faccino da angioletto non è altro che rimpiazzato dal suo carattere forte e deciso. I suoi occhi nocciala portano brivido a ch...