8.É ritornato quello di una volta.

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8.É ritornato quello di una volta.

Mi svegliai notando il mio cagnolino ancora fra le mie braccia.

Gli lasciai un leggero bacio e andai in bagno. Mi feci una doccia e dopo mi vestii indossando una felpa rossa con scritto 'Strong' in bianco, legins nero e converse.

La prima ora di scuola l'avrei saltata. Sarei andata dalla parrucchiera.

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"Parrucchiera's" pronunciai il nome del negozio/locale di fronte a me.

Entrai e andai a salutare Jenny, la mia parrucchiera di fiducia.

"Ehi, bellissima!" Mi salutò con un caloroso abbraccio.

"Ehi, Jenny!" Ricambiai.

"Cosa ti serve, bella?"

"Cambio look. Li voglio di un castano chiaro"

"Perfetto. Accomodati li.." mi indicó una sedia.

Mi sedetti e inizió il mio cambio di look.

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Camminai per i corridoi della scuola, era appena suonata la campanella di fine prima ora.

"Quella è nuova?" Sentii la voce di Martinez chiedere alle sue amiche; Clarissa e Margaret. Altre due troie. "Peró..quello zaino, quella camminata..mi sembra alquanto famigliare...ehi, tu! Stronza!" Si rivolse a me. Mi girai e la fissai.

"Amber?" Pronunció Justin, incredulo, che era affianco a lei.

"Già" dissi.

"Amore miooo" urló Hope venendomi incontro. "Sei bellissima, amore!!!!"

"Grazie, Hope"

"Sai, mi ero preoccupata non vedendoti la prima ora ma adesso che ti ho vista sono felice della tua decisione. Sei uno schianto o meglio..una bomba sexy!" Urló l'ultima frase.

Mi misi a ridere, la mia amica sapeva come rendermi felice e di questo le ero eternamente grata.

"Merito di Jenny" le dissi facendole l'occhiolino.

"Naah..merito della tua bellezza, amica mia! I ragazzi sono davvero così stipidi, al posto loro ti avrei già scopata!"

Risi un'altra volta. "Pervertita" pronuncia con ormai il mal di pancia dalle risate.

"Diventerei lesbica pur di averti!"

"Basta, Hope. Mi disgusti!"

Ci mettemmo a ridere entrambe con tutto l'istituto che ci guardava ma a me non importava. In quel momento desideravo solo essere felice.

Mi incamminai verso il mio armadietto, a fianco quello di Bieber. Presi i libri di Matematica e aspettai dei minuti prima di entrare. Vidi Justin allontanarsi e entrare nel bagno femminile.

Entrai per aggiustarmi il trucco e mi recai davanti lo specchio ma vidi il riflesso di una portiera del bagno aperta e c'era Justin con Cassandra. Lui le strizzava il culo e il seno mentre si baciavano.

Per sbaglio mi cadde il mascara per terra e loro sentirono il rumore mentre si accorsero della mia presenza. Justin sgranó gli occhi e io trattenni le lacrime.

Ero cambiata.

Non volevo più farmi sottomettere da lui.

Raccolsi ciò che mi era caduto e ritornai a truccarmi come se nulla fosse successo mentre la Martinez se ne era andata lasciando soli me e Bieber che mi fissava.

Appena finì, uscii dal bagno e mi recai in classe.

Mi sedetti ad un banco vuoto e mentre il prof spiegava, io con il corpo ero presenta ma con la mente ero assente.

Pensavo a Bieber e a ciò che era successo e una lacrima mi rigó il viso mentre vidi Justin fissarmi.

Mi aveva visto piangere ma mossi le labbra facendogli capire un 'Fanculo'.

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