Capitolo 9

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La mattina vengo svegliato dal bip costante e fastidioso delle macchine, e mi ci vuole qualche secondo per ricordarmi dove sono.
Ho la testa appoggiata delicatamente alla vita di Niall, la mia mano ancora nella sua, e questa sedia scomoda mi ha fatto venire il mal di schiena.
Niall è ancora incosciente, non si è mosso di un millimetro, ovviamente.
È davvero strano vederlo così, vedere una delle persone più energiche che esistano, bloccato in un letto, immobile.
"Buongiorno amore." Sussurro, prima di baciargli la mano.
"Mi manchi tanto, sai? Dopo un solo giorno senza di te mi sento vuoto. Ma ti aspetto, so che tornerai da me." Gli continuo ad accarezzare la mano, sentendo gli occhi pizzicare.
Poco dopo la dottoressa entra in stanza, e mi guarda sorpresa.
"Buongiorno signor Styles, non sapevo avesse dormito qua, altrimenti le avremmo dato una branda."
"Chiamami pure Harry... Comunque ho preferito così, non voglio lasciare la sua mano."
Mi sorride tristemente, ma in modo dolce.
"Non preoccuparti Harry, si sveglierà molto prima di quanto tu creda. Tra un paio di minuti le infermiere verranno ad eseguire qualche altro esame e cambiare le medicazioni, vai a casa, fai una doccia e mangia qualcosa, non c'è molto che tu possa fare adesso qua."
"Immagino tu abbia ragione." Sospiro.
Mi alzo, lasciando delicatamente la mano di Niall.
Mi sporgo e poso un bacio delicato sulle sue labbra screpolate.
"Torno presto amore, ti amo."
Sussurro al suo orecchio, prima di dirigermi verso la porta.
La dottoressa mi sorride, probabilmente intenerita dalla scena.
"Sì forte Harry, e credi in lui. Ce la farà."
"Grazie, dico davvero. So che è in buone mani. Torno tra un'ora circa."
"Va bene, a dopo." Mi sorride lei, prima di darmi una pacca sulle spalle.
Esco dall'ospedale con un sospiro e torno alla macchina, ancora parcheggiata nello stesso punto di ieri sera.
Ho la testa piena di pensieri, e l'unica cosa che vorrei ora è poter essere a letto con il mio Niall a coccolarci come facevamo ogni sabato mattina.
Ma non posso, e non so per quanto ancora non potrò.
Arrivato a casa, nonostante la mia fame sia inesistente, cerco di mangiare qualcosa, per non rischiare di svenire. Faccio anche una doccia calda, molto veloce e per niente goduta, e dopo aver preso qualche cambio infilato a caso in un borsone, torno in macchina, e mi avvio di nuovo verso quell'edificio che spero di non vedere mai più, se non quando sarò vecchio e decrepito, una volta finita questa storia.
Arrivo in reparto e la dottoressa mi accoglie con gli occhi strabuzzati, dei fogli in mano e un'espressione leggermente confusa in volto.
Preoccupato, mi affretto nella sua direzione per parlarle.
"Dottoressa, va tutto bene?"
"Si Harry, devo parlarti però, si tratta di Niall."
"Cosa è successo?" Alzo leggermente la voce, e l'ansia mi pervade senza che possa farci nulla.
"Niente di brutto, stai tranquillo. Ascolta, ieri sera quando abbiamo fatto le prime analisi a Niall, nei raggi abbiamo trovato qualcosa di strano, che non quadrava. Pensavamo fosse un difetto della macchina, può capire raramente che crei delle macchie che non esistono o cose simili, per questo stamattina abbiamo rieffettutato le analisi. Ecco Harry, il tuo ragazzo apparentemente, per quanto assurdo possa suonare, ha un apparato riproduttivo femminile sviluppato e funzionante quasi quanto quello maschile nel suo corpo. È una cosa molto, molto rara, ma lo ha dalla nascita. Abbiamo già fatto gli accertamenti del caso e si è scoperto che nella storia di questo ospedale si sono verificati altri due casi simili al suo, sono stati trattati a dovere, uno dei due ragazzi ha deciso di rimuoverlo non appena è stato trovato, per esempio."
Spalanco gli occhi, incredulo. Come può essere possibile una cosa del genere? Perché nessuno se n'è mai accorto prima?
"Ma cosa... Oh santo cielo. Avrà effetti negativi sulla sua vita?" Scrollo la testa, non ci posso credere.
"So che è difficile da credere, ma è così. Comunque assolutamente no, ha convissuto 21 anni della sua vita senza nemmeno sapere di averlo, non avrà alcun problema. Ma c'è di più..." Un sorrisino appare sulle sue labbra, e questo mi consente di non entrare in panico di nuovo.
"Cosa?" Chiedo in un sussurro.
"Vedi, le analisi del sangue e delle urine rivelano il numero di ormoni che produciamo. È normale per i maschi produrre anche un basso livello di ormoni femminili, ma se non si hanno casi particolari, tipo quello di Niall, ciò non influisce praticamente sul corpo. Il fatto è che Niall, a volte produce più ormoni femminili del normale e se si hanno rapporto sessuali in quel periodo di tempo... Beh, si può avere una gravidanza. Ed è ciò che è successo, Harry. Niall è incinta... o incinto? Come dovrei dire? Comunque, in ogni caso, aspettate un bambino."
Ormai ho gli occhi fuori dalle orbite, e il mio cervello ci mette qualche secondo a processare ciò che ho appena sentito.
"Oh mio Dio, no è impossibile, un bambino? Mio e di Niall? Non ci credo, è troppo bello per essere vero." Scuoto la testa, un sorriso enorme spunta sul mio viso.
"Congratulazioni, però adesso stavo giusto andando a fargli un'ecografia, dobbiamo accettare la gravidanza e vedere le condizioni del bambino, soprattutto dopo l'incidente..." Sospira e sento una fitta al cuore.
Nonostante l'abbia appena saputo, il pensiero che qualcosa possa accadere al mio bambino mi uccide.
"Andiamo, la prego, devo sapere se sta bene."
"Certo, andiamo subito."
Ci affrettiamo verso la camera di Niall, sorrido non appena lo vedo, nonostante sia immobile, fermo.
"Ehi amore." Mi avvicino a lui e lo bacio dolcemente sulle labbra, prima di riprendere posto di nuovo sulla sedia, la sua mano nella mia, come sempre.
La dottoressa sorride e avvicina il macchinario per l'ecografia.
Solleva le lenzuola e la maglietta di Niall e spreme il liquido freddo sulla sua pancia, poco sotto la fasciatura per le costole.
Niall al contatto freddo tremola leggermente e sono felice che il suo corpo stia iniziano a reagire agli stimoli.
"Stai buono Niall, dobbiamo controllare che il tuo bambino stia bene." Gli dice lei, prima di aggiungere: "È un buonissimo segno comunque che abbia queste piccole reazioni, sta reagendo bene alle terapie, si sveglierà molto prima di quanto pensiamo."
"Lo spero." Sospiro io.
"Okay, vediamo questo piccolino." Inizia a passare il sensore sul liquido freddo, subito immagine poco chiare appaiono sullo schermo.
Mi batte il cuore alle parole e stringo la mano di Niall ancora più forte.
L'ansia mi attanaglia lo stomaco e i pochi minuti mi sembrano ore.
"Sta bene Harry, sta bene. È davvero un miracolo che non abbia avuto un aborto dopo l'incidente, davvero un miracolo. Il bimbo è di circa una settimana, siamo proprio agli inizi. Avendo ora confermato la gravidanza possiamo iniziare a prenotare i prossimi controlli. Sempre che questo pigrone si decida a muoversi e aprire quei begli occhi." Ridacchia lei, dandogli un paio di pacche sul ginocchio, causando di nuovo piccoli tremori.
"Grazie mille, dottoressa, davvero. Mi ha fatto il regalo più bello che potesse esistere."
"Ti sbagli Harry, il regalo più bello ve lo siete fatto da soli. Dall'amore nasce sempre amore, e tu lo ami davvero, come sono sicura che lui ami te. Stagli accanto, non sarà un percorso semplice. Ma ce la farete, siete forti."
Mi alzo per abbracciarla e non appena mi lascia da solo con Niall, gli sfioro la pancia delicatamente, accarezzandola.
"Ciao Puntino, visto che tu sei lì dentro, puoi dire a papà di svegliarsi? Saremmo davvero tutti molto più felici." Ridacchio leggermente perché so di star parlando ad una pancia, ma li dentro c'è mio figlio, il mio piccolino, e già sono innamorato di lui/lei.
Bacio delicatamente la pancia, prima di sentire una voce roca.
"Harry... Cosa stai facendo?" Spalanco gli occhi, e mi giro, trovando un Niall con gli occhi semi aperti che mi fissa con uno sguardo torvo.
"Oh mio Dio, amore, ti sei svegliato!" Esclamo, subito scatto in piedi e lo abbraccio forte, iniziando a piangere.
"Non ci posso credere, sei qui Niall, sei tornato da me. Come ti senti?"
"Perché, dove sono andato? Comunque sto abbastanza bene, credo... Sono tanto stanco e mi fa male il petto, la testa, un po' ovunque, ma non so perché..." Mi dice, come se non fosse successo nulla. Niente lite, niente incidente, niente coma.
"Amore, non ti ricordi dell'incidente? Sei stato in coma Niall, quasi due giorni..."
"Ah... Non lo so Harry, sono solo tanto confuso, mi ricordo solo che abbiamo litigato e sono uscito e..." Improvvisamente scoppia a piangere e lo abbraccio forte.
"Dimenticalo tesoro, ti ho perdonato, non pensiamoci mai più. Ti amo e non smetterò mai di farlo, capito?"
Annuisce mordendosi il labbro, e lo bacio, finalmente sentendo le sue labbra rispondere contro le mie.
"Ti amo anche io." Mi dice, asciugandosi le lacrime.
Subito dopo chiamo la dottoressa, che fa gli ultimi controlli a Niall, siccome si è svegliato.
Una volta chiamati anche i ragazzi e le nostre famiglie, che il giorno dopo sarebbero venuti a trovare Niall, siamo di nuovo da soli.
"Sono fiero di te Niall, davvero. Sei stato forte." Sospiro, sentendo i sensi di colpa tornare.
"Cosa succede amore?" Mi chiede, e sentirlo pronunciare quella parola mi fa sentire un po' meno male.
"Mi sento in colpa Ni, se non ti avessi chiesto l'anello, tu non saresti qui e... Non avresti passato tutto ciò che hai passato. Non immagini nemmeno quanto mi dispiaccia."
Subito un'espressione ferita compare sul suo viso, e guarda impulsivamente la sua mano sinistra. Non appena vede l'anello sorride, e penso di non aver mai visto cosa più bella.
"Non importa, il passato è passato. Ora sto bene, tu mi hai perdonato, mi hai rimesso l'anello, e si, sono ancora in ospedale ma uscirò presto. Onestamente, penso non possa andare meglio di così."
"Beh, a dire il vero, può."
"E come?" Mi guarda storto.
Sorrido beffardo, prendendogli entrambe le mani.
"Amore, aspettiamo un bambino."

Okay, forse dovevo tenerlo più in coma, ma non ce la facevo più, il coma era solo una cosa di passaggio, dai T_T
Comunque, LA BOMBA È SCOPPIATAAAA WOHOOOO!
Beh, scusate se la parte "tecnica" sulla gravidanza è poco normale/veritiera/approfondita/un po' alla minchia ma stiamo parlando pur sempre di una fan fiction dove tutto può accadere, anche l'impossibile come in questo caso quindi prendetela con filosofia :D
Comunque, passiamo a cose più importati.
DATEMI SUGGERIMENTI PER IL NOME DEL MARMOCCHIOOO (o marmocchia, devo ancora decidere), perché io avevo in mente qualcosa ma non so, nulla mi convince a sufficienza.
Anyway, ho scritto questo capitolo tra venerdì e sabato notte (la maggior parte a dire il vero), quindi scusate se è un po' affrettato e confusionario ma sono quasi le 4 lol
Okay, e proprio questo motivo, sarà il caso che vado a dormire.
Alla prossima e vi ringrazio davvero tanto per il supporto, siete fantastiche e vi amo ogni giorno di più dalla prima all'ultima.
Bacioni xx

Our Love {Sequel to "Till The End"}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora