Capitolo 5

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Sono passate un paio di settimane dall'intervento di Niall.
Si sta riprendendo bene, cerca di essere autonomo in tutto ciò che deve fare, ma ha ancora bisogno del mio aiuto, soprattutto per fare la doccia oppure scendere e salire le scale. Farlo con le stampelle non è esattamente la cosa più semplice del mondo.
Oltre a questo, stiamo sfruttando questo periodo di convalescenza per rilassarci, in previsione del tour che inizierà tra due mesi.
Di solito quando devo uscire per fare la spesa, o commissioni di questo tipo, Niall passa del tempo con i ragazzi, e spesso lo accompagnano addirittura a fare fisioterapia quando io non posso portarlo.
Nonostante ci sia molto da fare in casa e col lavoro, per essere un periodo di pausa, non mi pesa affatto, perché sono felice.
Tutte quelle piccole cose che facciamo insieme quotidianamente, che sia la colazione oppure stare accoccolati sul divano a guardare la televisione alla sera, mi fa sentire come se avessi una vita normale, come quella di qualsiasi altro ragazzo della mia età che passa del tempo col suo ragazzo.
Amo il mio lavoro, amo le fan e amo andare in tour, fare concerti e quant'altro, ma a volte mi manca la sensazione di non avere stress e frenesia che mi circonda perennemente, e in questo periodo potermi godere un po' di tutto ciò, è davvero magnifico.
Le cose con Niall vanno bene, non siamo mai stati così uniti.
Negli ultimi giorni, sta iniziando a fare storie perché vuole fare sesso, ma io non voglio per paura che si faccia male.
Ho cercato di soddisfarlo in tutti i modi che esistono che non portano all'atto vero e proprio, ma niente. Lui ha deciso che vuole fare sesso e finché non gliela darò vinta continuerà a pressarmi.
Se c'è una cosa che ho imparato in questi anni, è che non esiste persona più testarda di Niall Horan. Quando si mette in testa una cosa, è impossibile fargli cambiare idea.
Il problema principale è che anche io ho voglia di lui, davvero tanta, ma sono troppo terrorizzato all'idea che si faccia male.
Non voglio che tutti gli sforzi che ha fatto per rimettere a posto il ginocchio vengano vanificati solo perché non sappiamo tenere le mani al loro posto.
E poi sarebbe imbarazzante tornare in ospedale con il ginocchio di Niall di nuovo malandato, intendo dire, cosa diremmo al medico? "Oh guardi, Niall si è rotto di nuovo il ginocchio operato da poco mentre stavamo praticando sesso acrobatico dopo ormai un mese di astinenza." No, decisamente no.
Ed in questo momento sono proprio nel bel mezzo di una battaglia contro Niall che cerca di convincermi, e anche contro i miei ormoni che ragionano per conto loro, ignorando ogni logica e buon senso.
"Eddai Harry, cosa vuoi che succeda!"
"Smettila, ti ho detto di no." Sbuffo. "Come pretendi di stare sopra se non puoi piegare il ginocchio?" Giro gli occhi per l'ovvietà che ho appena detto. Ma non ci arriva da solo?
"Cavalcami allora."
"Ti peserei comunque sulle gambe, quindi no."
"Allora ti cavalco io." Mi risponde con un broncio in viso, le braccia incrociate con fare bambinesco.
Sento il mio amichetto contrarsi alle sue parole. Coraggio, sono umano anche io e resistere è complicato, soprattutto se l'offerta proviene dal ragazzo più bello della Terra, che in questo momento ha addosso solo boxer e la fascia attorno al ginocchio, e dopotutto, sono in astinenza da un lunghissimo, intero mese.
"D'accordo." Sussurro, non riuscendo più a dirgli di no.
"Davvero?" Risponde Niall, il viso che si illumina, nonostante riesca a vedere quanto sorpreso sia dalle mie parole.
"Si, mi hai preso per stanchezza, e ti odio per questo." Sbuffo ridacchiando, iniziando ad accarezzargli una coscia nuda.
"Non è vero, in realtà mi ami." Sorride beffardo, accarezzandomi una guancia per poi iniziare a piantarmi ripetuti e lenti baci sulle labbra.
"Zitto, prima che cambi idea." Sussurro sulle sue labbra, prima di lasciar scivolare la sua lingua nella mia bocca.
Mi avvicino a lui e infilo la mano sul suo sedere, al di sotto dei boxer, massaggiandolo un paio di volte prima di avvicinare le nostre erezioni e sfregarle assieme.
Geme nella mia bocca e so già che non resisterò per molto. È passato troppo tempo.
Tolgo la mano dai boxer e passo due dita sulle sue labbra umide. Lui coglie subito il mio invito a succhiarle, e così fa, rendendole lubrificate a sufficienza.
Dopo di ciò, sfilo velocemente i suoi boxer, guadagnando un suo gemito soddisfatto, e inizio a disegnare piccoli cerchi attorno alla sua apertura, prima di inserire un primo dito dentro di lui.
Nel frattempo, Niall ha tolto anche i mie boxer, e non appena sente il mio indice dentro di lui, tira indietro la testa e sfrega velocemente le nostre erezioni assieme.
Gli bacio e mordo il collo mentre continuo a prepararlo. Quando inserisco anche l'indice dentro di lui, un gemito più forte lascia la sua bocca, e capisco di essere arrivato alla sua prostata.
Infatti, dopo pochi altri movimenti, inizia ad ansimare più forte e so che è vicino.
"Harry, ti prego, voglio sentirti dentro, ti prego." Geme ancora, e sfilo velocemente le mie dita da dentro di lui.
Lo sollevo cautamente su di me e dopo qualche altro bacio, si posiziona sul mio membro.
"Se ti fa male da qualche parte dimmelo subito, okay?"
Annuisce velocemente e gli schiocco un bacio sulle labbra.
Gemo rumorosamente non appena sento la punta del mio pene circondata dal suo calore e dalla sua strettezza.
Poche spinte dopo sono dentro di lui completamente, e mi chiedo mentalmente per quale motivo ho voluto aspettare così tanto.
Vederlo sopra di me, totalmente dominante ma allo stesso tempo inerme a causa del piacere, è la cosa più eccitante che abbia mai visto.
Reggo i suoi fianchi e lo aiuto nei movimenti, sollevandomi ogni tanto per lasciare qualche bacio sul suo petto e sul suo collo.
"Oh Dio, Harry." Geme forte Niall, e qualche goccia di liquido pre seminale scorre sulla sua punta arrossata.
Afferro il suo sedere e lo muovo più veloce.
Niall afferra la mia mano e si sdraia quasi completamente su di me, la sua erezione sfrega contro il mio stomaco, e il suo viso è nascosto nell'incavo del mio collo.
Geme contro la mia pelle, ed ogni tanto mi mordicchia o bacia dolcemente.
Qualche ultima spinta veloce, in cui so di aver colpito la sua prostata, e sento il mio stomaco contorcersi, segno che l'orgasmo era vicino.
"Sto venendo, amore." Dico, la voce roca a causa della gola secca.
"Anche io, oh piccolo, mi fai sentire così bene." Ansima nel mio orecchio, e questo mi basta a farmi venire dentro di lui.
Faccio scivolare una mano tra i nostri corpi accaldati, e la sfrego velocemente attorno all'erezione ormai al culmine di Niall, che dopo poco viene sui nostri stomaci, urlando il mio nome.
Esco lentamente da lui, e gli accarezzo i capelli, cercando di calmare i nostri respiri.
Niall ha ancora il viso nel mio collo, così inizio a baciare dolcemente il suo, prima che sollevi la testa e mi baci sulle labbra.
"Grazie, non ce la facevo più." Ridacchia. "Ti amo." Dice ancora.
Annuisco prima di rispondere. "Io di più."

Ciao ragazze! Come saprete la scuola purtroppo è riniziata, proprio per questo motivo vi volevo solo avvisare che ora sarà molto più probabile che gli aggiornamenti ritardino qualche domenica o che saltino proprio.
Mi scuso per questo ma è un anno estremamente importante per me e la scuola dev'essere la mia occupazione principale.
Ovviamente cercherò di impegnarmi al massimo nell'essere puntale e soprattutto avvisarvi in anticipo in caso di variazioni nell'aggiornamento, e ora che ho poco da fare, siccome nella mia scuola (ma come penso in tutte) si dedica gennaio al ripasso, cercherò di scrivere il più possibile i capitoli in anticipo in modo da evitare eventuali buchi. Vi ringrazio come al solito per il supporto, un bacio enorme e a domenica prossima (o almeno lo spero!) xx

Our Love {Sequel to "Till The End"}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora